Giulia ZACCARIOTTO

Qualifica
Docente a contratto
E-mail
giulia.zaccariotto@unive.it
Sito web
www.unive.it/persone/giulia.zaccariotto (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Studi Umanistici
Sito web struttura: https://www.unive.it/dsu

Giulia Zaccariotto è attualmente curatrice delle collezioni di scultura e arti applicate dell’Accademia Carrara di Bergamo, dove si occupa delle raccolte d’arte, delle campagne di restauro e dei progetti espositivi e didattici ad esse correlati. Ha fatto parte della commissione scientifica per il riallestimento del museo e si è occupata della redazione del catalogo della collezione Mario Scaglia di medaglie rinascimentali e barocche donate al museo nel 2022.

Dopo la formazione presso l’Università degli Studi di Milano (lauree triennali in Scienze Storiche e in Scienze dei Beni culturali, laurea magistrale in Storia e Critica dell’Arte), ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (2018). Durante gli anni del dottorato ha ottenuto alcune borse di studio e premi italiani e stranieri, quali un finanziamento della Fondazione Federico Zeri di Bologna e un Library Grant del Getty Research Institute di Los Angeles. Presso la Scuola Normale di Pisa ha ottenuto anche un assegno di ricerca post-dottorale (2020), seguito da una fellowship presso I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (2021).

L’esperienza museale annovera una collaborazione con la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia (2014-2015 con studi di carattere museografico e collezionistico) e il coordinamento del progetto di riordino del medagliere della Galleria Estense di Modena, possibile grazie ad una borsa di studio della Fondazione Memofonte di Firenze (2017-2019). Attualmente collabora con il complesso museale VIVE di Roma (Vittoriano e Palazzo Venezia) all’interno del progetto di catalogazione del patrimonio e con la Frick Collection di New York per una mostra di prossimo allestimento.

I suoi temi di ricerca si legano principalmente al Rinascimento veneziano e alla scultura, con particolare attenzione per gli oggetti in metallo di produzione seriale. La medaglistica, argomento anche della tesi di dottorato, la ha portata a sviluppare filoni di studio diversi per geografia e cronologia e a leggere i ritratti metallici nella loro funzione di veicolo di immagini e significati, nonché nel loro rapporto con pittura e scultura. Circa l’ambito medaglistico ha approfondito anche questioni relative all’uso dei caratteri alfabetici, ma anche al mercato, al collezionismo e alla falsificazione.

Si è recentemente occupata anche di approfondimenti sull’architettura militare della Serenissima (Antonio Gambello), sul mercanto di antichità nel Cinquecento veneziano (Rocco Scarizza e i Savoia) e sulla scultura lignea lombarda del Settecento, sia dal punto di vista della grafica, che della produzione sacra e laica, che anche della circolazione collezionistica (la bottega dei Fantoni).

Sta attualmente lavorando all’edizione critica di un manoscritto di Marin Sanudo, fonte documentaria per la pittura e la scultura del Rinascimento a Venezia.

Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale italiana per la docenza di II fascia per il settore concorsuale 10/B1 (valida fino al 2034).