STORIA BIZANTINA
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- BYZANTINE HISTORY
- Codice insegnamento
- FT0189 (AF:591320 AR:328570)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/07
- Periodo
- 1° Periodo
- Anno corso
- 3
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso è la naturale prosecuzione della Storia Greca e Romana e il complemento ai corsi di Storia Medievale, permettendo una visione più ampia e approfondita del Medioevo. Studiare Bisanzio significa rileggere la storia dell’Europa intera, sia occidentale che orientale, e comprendere le radici della divisione tra le due aree.
Inoltre, la Storia Bizantina è parte integrante della storia di Venezia e dell’Italia, grazie ai profondi legami politici, economici e culturali con l’Impero Bizantino. Il corso consente di analizzare il ruolo di Bisanzio nella trasmissione della cultura classica, evidenziando i processi attraverso cui il patrimonio greco-romano è stato conservato e rielaborato fino all’età moderna. Infine, introduce gli studenti ai principali dibattiti storiografici contemporanei, all’interno di una disciplina che offre ancora vasti spazi di ricerca inesplorata.
Risultati di apprendimento attesi
A) Conoscenza e comprensione
-Una conoscenza approfondita della storia dell'Impero Bizantino e dei suoi principali avvenimenti, collocandoli nel più ampio contesto della storia medievale.
-La capacità di riconoscere e comprendere l'influenza e l’eredità culturale bizantina, valutando il suo impatto sulla storia politica, religiosa e artistica dell’Europa e del Mediterraneo.
B) Capacità di applicazione
-La competenza nell'analizzare e interpretare criticamente un'ampia selezione di fonti storiche, incluse fonti primarie (testi, documenti, cronache) e letteratura secondaria.
-L’abilità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare problemi storiografici, contestualizzare eventi e sviluppare connessioni tra il passato e il presente.
C) Autonomia di rielaborazione e comunicazione
-Un approccio critico e indipendente nella valutazione delle fonti e delle interpretazioni storiografiche.
-La capacità di argomentare in modo chiaro e strutturato, utilizzando il linguaggio della disciplina per esporre idee, formulare tesi e partecipare ai dibattiti storiografici.
Prerequisiti
Contenuti
segreto e ambiguo come questa vita,
Bisanzio è un mito che non mi è consueto,
Bisanzio è un sogno che si fa incompleto,
Bisanzio forse non è mai esistita...
(F. Guccini, Bisanzio, 1981)
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Il corso di Storia Bizantina introduce gli studenti alla storia dell'Impero Romano d'Oriente dal 330 al 1453, offrendo una panoramica della sua evoluzione politica, sociale e culturale. Oltre agli eventi fondamentali, verranno approfonditi temi relativi alla società bizantina, alla produzione letteraria e all'eredità dell’Impero. Studiare Bisanzio significa comprendere il suo ruolo come ponte tra mondo antico e medievale, Oriente e Occidente, e analizzare le sue interazioni con il mondo islamico e le potenze latine.
Tra i temi trattati:
-La transizione dal Tardoantico al Medioevo e la periodizzazione della storia bizantina
-Le trasformazioni politiche e militari dell’Impero, dalla fondazione di Costantinopoli alla sua caduta nel 1453
-Il ruolo della Chiesa e i rapporti tra il potere imperiale e l’Ortodossia bizantina, dallo "Scisma del 1054" ai tentativi di riconciliazione con Roma
-La società bizantina, l’organizzazione amministrativa e il sistema economico, con particolare attenzione alla capitale, Costantinopoli
-La trasmissione del sapere classico, la produzione letteraria e l’influenza della cultura bizantina nel Rinascimento
-La Quarta Crociata e la dominazione latina di Costantinopoli (1204-1261), con i suoi effetti sull’identità greco-ortodossa
-Il confronto tra Oriente e Occidente nel Medioevo, tra rivalità politiche, scambi culturali e differenze religiose
Struttura del corso (30 ore, 5 settimane)
Settimana 1: Introduzione e metodologie
-Introduzione alla Storia Bizantina: impero, ortodossia ed ellenismo
-La Bizantinistica: storia di una disciplina e delle sue fonti
-Fonti per la Storia Bizantina /1: cronache, documenti, epistolografia e storiografia
Settimana 2: Dalla nascita di Bisanzio all’VIII secolo
-Dal Tardo Antico a Bisanzio: transizione da Impero Romano a Impero d’Oriente (330-527)
-Giustiniano e la riconquista dell’Occidente: apogeo e crisi imperiale (527-565)
-L'Impero che resiste: l’ascesa dell’Islam, la crisi del VII secolo e le riforme interne (602-717)
Settimana 3: Chiesa, società e cultura nel Medioevo bizantino
-Fonti per la Storia Bizantina /2: testi teologici, concili, agiografie e lettere
-Impero e Chiesa: la lotta iconoclasta e il Trionfo dell’Ortodossia (843)
-L’Età Macedone: espansione, riforme e splendore culturale (867-1056)
Settimana 4: La crisi e l’interazione con l’Occidente
-L’XI secolo e lo "Scisma del 1054": tensioni con Roma e l’ascesa del papato
-I Comneni e le Crociate viste da Bisanzio: relazioni con i Latini e le "guerre sante" (1081-1204)
-La dominazione latina di Costantinopoli (1204-1261) e la ricostruzione dell’Impero
Settimana 5: Declino, rinascita e fine dell’Impero
-1261-1453: i Paleologi, le guerre civili e i rapporti con l’Occidente latino
-Letteratura e cultura bizantina: la trasmissione del sapere classico e il contributo bizantino al Rinascimento
-Oriente e Occidente nel Medioevo: confronto tra modelli politici, culturali e religiosi
Testi di riferimento
Le due monografie più recenti, pubblicate da autorevoli studiosi, sono disponibili solo in inglese:
Kaldellis, Anthony. The New Roman Empire: A History of Byzantium, Oxford University Press, Oxford, 2023.
Stathakopoulos, Dionysios. A Short History of the Byzantine Empire, Revised Edition, Bloomsbury Academic, London, 2023.
Manuali in italiano
Gli studenti che desiderano preparare l'esame utilizzando un testo in italiano possono scegliere uno o più tra i seguenti volumi:
Di Branco, Marco. Breve storia di Bisanzio, Carocci, Roma, 2016.
Ducellier, Alain e Kaplan, Michel. Bisanzio (IV-XV secolo), San Paolo Edizioni, Cinisello Balsamo, 2005.
Gallina, Mario. Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Carocci, Roma, 2016.
Ravegnani, Giorgio. Introduzione alla storia bizantina, Il Mulino, Bologna, 2006.
Treadgold, Warren. Storia di Bisanzio, Il Mulino, Bologna, 2009.
Testi per consultazione e approfondimenti
Per un ulteriore approfondimento si consiglia la consultazione della seguente opera in tre volumi:
Morrisson, Cécile (a cura di). Il mondo bizantino. Volume I: L'Impero romano d'Oriente (330-641), edizione italiana a cura di Silvia Ronchey e Tommaso Braccini, Einaudi, Torino, 2007.
Cheynet, Jean-Claude (a cura di). Il mondo bizantino. Volume II: L'Impero bizantino (641-1204), edizione italiana a cura di Silvia Ronchey e Tommaso Braccini, Einaudi, Torino, 2008.
Laiou, Angeliki e Morrisson, Cécile (a cura di). Il mondo bizantino. Volume III: Bisanzio e i suoi vicini (1204-1453), edizione italiana a cura di Silvia Ronchey e Tommaso Braccini, Einaudi, Torino, 2013.
Modalità di verifica dell'apprendimento
OGNI STUDENTE deve consegnare 15 giorni prima dell'appello una recensione critica di una monografia scelta dalla lista fornita su Moodle. La recensione critica dovrà includere una sintesi dei punti fondamentali trattati dall'autore e una discussione critica del testo.
La recensione dovrà essere lunga MASSIMO 4 facciate, carattere 12, interlinea 1, per un totale di circa 3.000 parole (incluse note).
Passaggi chiave della recensione
-Analisi del contenuto e della struttura
-Identificare il tema principale della monografia e il suo scopo.
-Riassumere i punti chiave dell’argomentazione dell’autore.
-Esaminare la struttura dell’opera: come sono organizzati i capitoli e le sezioni?
-Valutazione critica della metodologia e delle fonti
-Analizzare le fonti utilizzate: sono primarie o secondarie? Sono adeguate e aggiornate?
-Valutare l’approccio metodologico dell’autore: quali strumenti e prospettive ha adottato?
-Considerare eventuali limiti o debolezze nell’argomentazione.
-Contestualizzazione e confronto bibliografico
-Collocare la monografia nel contesto accademico e nel dibattito storiografico dell’epoca in cui è stata scritta.
-Confrontare il testo con altre letture affrontate nel corso, evidenziando similarità, differenze o sviluppi successivi.
-Riflettere sull’impatto dell’opera nel campo di studi: è innovativa? Conferma o sfida interpretazioni precedenti?
-Discussione e giudizio complessivo
-Esprimere un giudizio argomentato sull’efficacia del lavoro e sulla sua utilità per la comprensione della storia bizantina.
-Mettere in relazione il contenuto con altri studi e dibattiti accademici.
La recensione non deve limitarsi a un riassunto, ma dimostrare capacità di analisi critica, collegando il testo ad altre letture e ai dibattiti storiografici affrontati nel corso.
Modalità di esame
Graduazione dei voti
La valutazione dell’esame orale si baserà su:
Qualità dell’esposizione orale
Capacità di argomentare in modo logico e basato sulle fonti
Livello di rielaborazione personale
La Critical Review sarà valutata in base a:
Chiarezza e struttura dell’analisi
Capacità di sintesi e argomentazione
Utilizzo critico delle fonti e contestualizzazione storiografica
Griglia di valutazione
Sufficiente (18-24/30) → Lo studente dimostra una comprensione essenziale, ma con lacune. L’argomentazione è elementare e l’uso delle fonti marginale. L’esposizione è inadeguata al contesto formale, risultando poco strutturata o incerta. La rielaborazione personale è minima.
Critical Review: prevalentemente descrittiva, con sintesi sommaria e scarso utilizzo delle fonti.
Discreto (25-26/30) → Lo studente dimostra una comprensione adeguata, con esposizione chiara ma con qualche incertezza. L’argomentazione è coerente ma poco incisiva, l’uso delle fonti corretto ma non autonomo. La rielaborazione personale è presente ma non sempre critica.
Critical Review: ben strutturata, ma con limitata capacità di problematizzazione e confronto con altre fonti.
Buono (27-28/30) → L’esposizione è fluida e ben organizzata, con lievi imprecisioni. L’argomentazione è solida e sostenuta da un buon utilizzo delle fonti. L’analisi è valida, ma potrebbe essere più approfondita. La rielaborazione personale è autonoma ma non sempre originale.
Critical Review: efficace e ben argomentata, con un primo livello di analisi critica e confronto bibliografico.
Ottimo (29/30) → L’esposizione è sicura e precisa, con rarissime imprecisioni. Lo studente argomenta in modo convincente, dimostrando un uso critico e autonomo delle fonti. L’analisi è completa, ma potrebbe beneficiare di maggiore profondità critica o originalità.
Critical Review: ben scritta e supportata da riferimenti bibliografici solidi, con analisi critica avanzata.
Eccellente (30/30) → L’esposizione è rigorosa e con padronanza del linguaggio disciplinare. L’argomentazione è ben costruita e sostenuta da un uso raffinato delle fonti. L’analisi è approfondita e ben supportata, anche se potrebbe affinarsi ulteriormente.
Critical Review: solida e ben contestualizzata, con ottima padronanza del dibattito storiografico.
Eccellenza assoluta con Lode (30/30 e Lode) → La prova è straordinaria sotto ogni aspetto. L’esposizione è impeccabile, incisiva e perfettamente strutturata. L’argomentazione è sofisticata e originale, con un uso magistrale delle fonti. Lo studente dimostra intuizioni innovative e una padronanza critica eccezionale.
Critical Review: eccellente, con analisi innovativa e confronto bibliografico raffinato.
Metodi didattici
Si richiede agli studenti di leggere e analizzare le fonti primarie e secondarie assegnate prima di ogni lezione, poiché queste costituiscono la base per le discussioni in classe. La partecipazione attiva è fortemente incoraggiata, poiché favorisce lo sviluppo del pensiero critico e una comprensione più articolata della materia.
Lingua di insegnamento
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile