LINGUA GIAPPONESE 2 MOD. 2

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
JAPANESE LANGUAGE 2 MOD.2
Codice insegnamento
LT005N (AF:588476 AR:289826)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
9 su 18 di LINGUA GIAPPONESE 2
Partizione
Cognomi S-Z
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-OR/22
Periodo
II Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
L'insegnamento ricade tra gli insegnamenti caratterizzanti del secondo anno del curriculum Giappone del corso "Lingue, Culture e Società dell'Asia e dell'Africa Mediterranea".
I suoi obiettivi formativi rientrano nell'area di apprendimento delle competenze linguistiche.
Obiettivi formativi del corso sono: fornire conoscenze grammaticali di livello elementare della lingua giapponese; fornire abilità di livello elementare per la lettura, scrittura e produzione orale della lingua giapponese; fornire conoscenze e competenze per l'analisi metalinguistica della lingua giapponese e per la traduzione dal giapponese all'italiano.
Il livello che gli studenti dovrebbero raggiungere alla fine del corso dovrebbe attestarsi intorno a un livello A2+ del QCER (tra il livello N4 ed N3 del Japanese Language Proficiency Test).
L'insegnamento si inserisce in continuità con gli insegnamenti di "Lingua giapponese 1" e "Lingua giapponese 2.1" e conferisce i risultati di apprendimento necessari per proseguire con "Lingua giapponese 3.1" al terzo anno di corso.
1. Conoscenza e comprensione
Completare la conoscenza delle strutture grammaticali della lingua giapponese di livello elementare
Completare la conoscenza del sistema di scrittura (con l'acquisizione di 242 nuovi kanji) e il lessico della lingua giapponese di livello elementare
Conoscere e comprendere il funzionamento delle strutture grammaticali della lingua giapponese di livello elementare
Conoscere e comprendere le variazioni di registro e comunicative della lingua giapponese a livello elementare
Conoscere e comprendere i concetti e la terminologia essenziali per descrivere i fenomeni studiati in modo scientifico

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper identificare le diverse categorie grammaticali e le loro proprietà
Dimostrare una comprensione generale delle strutture grammaticali di base della lingua giapponese
Saper descrivere le costruzioni e i fenomeni grammaticali studiati durante l'insegnamento usando correttamente la terminologia e gli strumenti di base dell’analisi sintattica acquisiti
Saper interagire nelle situazioni comunicative previste dal livello A2 del QCER
Saper comprendere e produrre testi orali e scritti d’accordo con il livello A2 del QCER
Saper tradurre dal giapponese all'italiano testi scritti di livello elementare, seguendo le indicazioni fornite durante l'insegnamento
Perfezionare l'abilità di utilizzare il dizionario elettronico e altri strumenti per la traduzione

3. Autonomia di giudizio:
Essere in grado di argomentare concetti elementari e di produrre esempi a sostegno o a confutazione in lingua giapponese
Essere in grado di produrre in autonomia scelte di traduzione sulla base delle indicazioni fornite durante l'insegnamento
Essere in grado di sottoporre a esame critico miti e pregiudizi correnti sulla lingua giapponese (es. presunta intraducibilità, opacità, ecc.)

4. Abilità comunicative:
Capacità di comprensione e produzione scritte e orali e di interazione orale previste dal livello A2 del QCER
Essere in grado, durante le lezioni e le esercitazioni, di interagire con i pari, con il docente e con le CEL in modo critico e rispettoso

5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di prendere appunti in modo pertinente ed efficace
Essere in grado di consultare i testi e i materiali di riferimento suggeriti nella bibliografia del corso
Essere in grado di sviluppare le abilità acquisite per intraprendere studi superiori.
Aver conseguito i risultati di apprendimento previsti dall'insegnamento "Lingua giapponese 1".
Aver conseguito (anche senza aver superato la relativa prova intermedia) i risultati di apprendimento previsti dalla prima parte dell'insegnamento, denominata Lingua Giapponese 2.1.
Conoscenza delle categorie base dell'analisi logica e del periodo.
Nozioni di grammatica di livello elementare; comprensione scritta (esercitazioni condotte su una serie di testi selezionati); esercitazioni di traduzione dal giapponese all'italiano (30 ore: Caterina Mazza);
Esercitazioni di scrittura (kanji) MOD. 2A (30 ore);
Produzione orale MOD. 2B (30 ore);
Esercitazioni di grammatica (manuale) MOD. 2C (30 ore);
Conversazione piccoli gruppi MOD. 2D (30 ore)
Esercizi Bunka MOD. 2E (30 ore).

La frequenza, benché non obbligatoria, è caldamente raccomandata.

Grammatiche obbligatorie. Una a scelta tra:
① Yoko Kubota, Grammatica di Giapponese Moderno, Venezia, Cafoscarina, 1989;
② Matilde Mastrangelo, Naoko Ozawa, Mariko Saito, Grammatica Giapponese (seconda edizione), Milano, Hoepli, 2016

Approfondimenti facoltativi:
③ Makino Seichi, Michio Tsutsui, A Dictionary of Basic Japanese Grammar, The Japan Times, 1989
④ Shin Shokyu Nihongo Lingua Giapponese, Corso introduttivo I, ed. italiana a cura di S. Dalla Chiesa, Venezia, Cafoscarina, 2005 (N.B. Versione elettronica in http://jplang.tufs.ac.jp/account/login );

Manuale:
⑤ Shin Bunka Shokyu Nihongo (vol. 2), ed. italiana a cura di S. Dalla Chiesa, Venezia, Cafoscarina, 2004;

Dispense CEL

* Dizionario elettronico consigliato:
modello CASIO “XD-Y7400" (http://casio.jp/exword/products/XD-Y7400/ ) o modello meno recente della serie 7400 (i modelli della serie 7400 contengono di default i dizionari di italiano ma non contengono invece i dizionari di giapponese classico che possono essere inseriti con la scheda XS-OH23MC)

oppure

modello Casio “XD-Y6500" (http://casio.jp/exword/products/XD-Y6500/ ) o modello meno recente della serie 6500 (i modelli della serie 6500 contengono di default i dizionari di giapponese classico ma non contengono invece i dizionari di italiano che possono essere inseriti con la scheda XS-SH17MC).



L'insegnamento "Lingua Giapponese 2" si articola in due semestri.

A chiusura del I semestre avrà luogo una verifica intermedia (lingua giapponese 2.1) consistente in:
1. un test di scrittura e di grammatica effettuato al computer.
Il test non dà un voto numerico, ma solo un giudizio di "idoneità", necessario per poter sostenere la prova del II semestre.

A chiusura del II semestre avrà luogo una verifica finale (lingua giapponese 2.2) consistente in:
1. un test scritto di kanji e grammatica senza l'ausilio del dizionario - 35 min;
2. una traduzione scritta giapponese-italiano con l'ausilio del dizionario - 90 min;
3. una prova orale di: reading comprehension, domande in italiano sulla grammatica esaminata durante il corso, conversazione e role play.
Il voto finale sarà determinato dalla media dei voti in 30simi conseguiti in ciascuna delle tre prove.

I 18 cfu associati all’insegnamento verranno conseguiti dopo il superamento della verifica intermedia e dell'esame finale.
L'idoneità conseguita nella parte I (intermedia) sara' valida fino al superamento della parte II (finale) entro e non oltre il I appello di gennaio dell'anno seguente.
In caso di mancato superamento della parte II al I appello di gennaio, lo studente dovrà risostenere l'esame della I parte e potrà farlo sin dal II appello di gennaio.


scritto e orale
L’obiettivo dell’esame è verificare il raggiungimento del livello A2+ del CEFR, corrispondente ai livelli N4/N3 del JLPT. La valutazione si concentrerà su abilità di base come la comprensione e produzione di frasi semplici, la padronanza di grammatica e vocabolario di livello elementare, e la comprensione orale in situazioni quotidiane. La graduazione dei voti in trentesimi è la seguente:
18-19: Sufficiente
Lo studente ha una conoscenza minima delle strutture grammaticali e un vocabolario limitato, ma riesce a comunicare in modo semplice nelle situazioni quotidiane. La comprensione orale è basata su frasi molto semplici e facilmente comprensibili, e la lettura di testi brevi è possibile, ma con difficoltà. La produzione scritta è rudimentale, con frasi brevi non completamente corrette grammaticalmente. La traduzione risulta parzialmente corretta, con errori evidenti e frasi italiane spesso poco chiare.
20-23: Discreto
Lo studente ha una comprensione adeguata della grammatica elementare e del vocabolario quotidiano. È in grado di esprimersi con frasi semplici e rispondere a domande dirette. La lettura di testi brevi è buona, ma non sempre fluida. La traduzione è comprensibile, ma presenta errori che compromettono la fluidità del testo italiano, con imprecisioni nella scelta dei vocaboli e nell’adattamento delle frasi.
24-26: Buono
Lo studente ha una buona padronanza delle strutture grammaticali di livello A2+ e un vocabolario che consente di affrontare varie situazioni quotidiane. La comprensione orale è generalmente buona, con capacità di comprendere frasi semplici in contesti familiari. La produzione scritta è chiara, con qualche errore di grammatica o nei kanji. La traduzione è chiara, con pochi errori, mantenendo il senso originale del testo giapponese. Le frasi in italiano sono fluide, ma possono esserci piccole imprecisioni nella scelta dei vocaboli o nella sintassi.
27-28: Ottimo
Lo studente ha una buona capacità di esprimersi e comprendere il giapponese in modo chiaro e preciso nelle situazioni quotidiane. La comprensione orale è buona, con risposte fluide e senza grandi difficoltà. La lettura di testi più complessi è agevole e la produzione scritta è ben organizzata. La traduzione è molto buona, con lievi errori. Lo studente riesce a tradurre correttamente mantenendo sia il significato che il tono del testo giapponese. Le scelte linguistiche in italiano sono appropriate e le frasi risultano naturali.
29-30: Eccellente
Lo studente ha una solida comprensione e utilizzo della lingua giapponese di livello A2+, riuscendo a comunicare in situazioni quotidiane anche in contesti leggermente più complessi. La comprensione orale è chiara e lo studente riesce a comprendere conversazioni e annunci più articolati. La lettura di testi di media complessità è fluida, e la produzione scritta è ben organizzata con un buon uso dei kanji. La traduzione è molto buona, con lievi errori. Lo studente riesce a tradurre correttamente, mantenendo il significato e il tono, con scelte linguistiche appropriate.
30 e lode: Lodevole
Il voto 30 con lode viene assegnato a chi ha una padronanza eccellente del giapponese di livello A2+. Lo studente è in grado di utilizzare la grammatica di livello elementare in modo preciso e fluido, con una comprensione orale e scritta impeccabile. La traduzione è precisa, fluida e naturale. Lo studente dimostra una solida conoscenza della lingua giapponese e una buona padronanza dell’italiano, riuscendo a trasporre anche le sfumature culturali del giapponese in modo adeguato. Non ci sono errori significativi nella scelta del lessico o nelle strutture grammaticali.
Lezioni frontali di grammatica e traduzione.
Esercitazioni di conversazione in giapponese in piccoli gruppi.
Materiali didattici (es. slide delle lezioni) disponibili sulla piattaforma moodle.

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 10/03/2025