INTRODUZIONE ALLA CULTURA CLASSICA II

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
INTRODUCTION TO CLASSICAL CULTURE II
Codice insegnamento
FT0356 (AF:587069 AR:324526)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Partizione
Cognomi M-Z
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/05
Periodo
2° Periodo
Il corso ha lo scopo di offrire agli studenti una visione complessiva, articolata e dinamica della cultura classica, come archetipo e termine di confronto altro da noi per tutte le questioni fondamentali della nostra società, cultura e lavoro scientifico. Un pensiero critico, idee indispensabili da mettere concretamente in opera, anche per i Beni Culturali. In particolare le lezioni propongono una indagine che tocca tutti i generi della tradizione giambica, comica, satirica tra la Grecia e Roma, in relazione a una serie di testi paradigmatici (in traduzione), con alcune proiezioni verso le letterature moderne. Con un proposito importante, vogliamo imparare cosa fare con i classici antichi per la cultura e i beni culturali al presente e al futuro. I temi sono libertà di pensiero e di espressione, parola critica, satira, democrazia, utopia. Visti i tempi, si parlerà molto di pensiero critico contro la guerra, a cominciare da Omero.
Il corso si propone di formare negli studenti una serie di competenze sul mondo classico greco e romano, con un percorso scientifico attraverso i generi dello spoudogeloion (ovvero il seriocomico e molto altro), da Omero alla fine del mondo antico, con proiezioni e provocazioni che arrivano al nostro tempo.
In relazione a questi fondamenti il corso ha l'obiettivo di costruire le capacità di sperimentare le conoscenze acquisite sull'antichità in applicazioni nell'ambito della cultura contemporanea, con uno sguardo trasversale che mette a confronto antico e moderno. Dalle conoscenze erudite si passa alle competenze e alla più concreta realizzazione di sistemi di interpretazione per la cultura contemporanea, con una apertura ad ampio raggio di fronte a ogni problema del mondo attuale. Tanto per fare un esempio, si possono valutare meglio i problemi della libertà di parola e della comunicazione partendo dal concetto di parrhesia, letteralmente il diritto/dovere di "dire tutto davanti a tutti", con le sue ambiguità e la sua complessità nella democrazia ateniese del V sec. a.C. Si possono comprendere meglio i problemi attuali come Charlie Hebdo, le fake news, le censure e le repressioni del potere, o anche i sistemi di comunicazione del mercato o della propaganda, o le mistificazioni della guerra.
Non è prevista la conoscenza delle lingue classiche, ossia del Greco antico e del Latino. Naturalmente chi ha una conoscenza di base delle culture e delle lingue antiche avrà a disposizione un utile supporto per l'approfondimento. Conoscere il latino e il greco è certo un contributo importante per la formazione ma anche per l'intera società europea. Chi non ha conoscenza del greco antico può apprenderlo seguendo i corsi di lingua del Laboratorio di Greco. Chi desidera approfondire le proprie conoscenze in una prospettiva scientifica può frequentare i corsi di Lingua e Letteratura Greca e di Filologia Classica.
LIBERTA' DI PENSIERO E DI PAROLA: GUERRA E PACE, NATURA, AMBIENTE E BENI CULTURALI CON GLI OCCHI DEI CLASSICI ANTICHI
Nel contesto generale della cultura greca e romana verrà approfondita, a partire dal concetto e dalla prassi della libertà di parola (parrhesia), l'analisi della tradizione giambica, comica e satirica, della favola, del dialogo socratico e della filosofia cinica, insomma di tutti i generi della parola critica, del riso e della satira, come fondamento della cultura europea.
Naturalmente con applicazioni e confronti con il presente, per comprendere concretamente le dinamiche e le potenzialità della cultura classica per il nostro mondo attuale.
Principali argomenti e autori:

1. Letteratura greca.
Poesia epica
Esiodo
Omero e il geloion.
Poesia giambica: Archiloco, Ipponatte, Semonide.
Parodia epica.
La favola esopica.
Democrazia e parrhesia.
La commedia politica: Aristofane.
Il dramma satiresco.
Socrate e il dialogo filosofico.
Filosofi cinici
La satira di Luciano di Samosata.

2. Letteratura latina.
Il teatro comico. Plauto.
Varrone e la satira menippea.
Satura tota nostra est: Lucilio.
Orazio.
Persio.
L'Apocolocynthosis di Seneca.
Il Satyricon di Petronio.
Le satire di Giovenale.
Gli epigrammi di Marziale.
Cenni sugli sviluppi umanistici ed europei.

Dei principali autori è in programma la lettura di una serie di opere (in traduzione, con testo originale a fronte):
Omero, antologia di passi: Iliade 2, Odissea 8, 11
Esiodo (passi antologici)
Antologia dei poeti giambici: Archiloco, Ipponatte, Semonide
Aristofane, Pace (lettura integrale in traduzione)
Luciano di Samosata, Menippo o la Negromanzia (lettura integrale in traduzione)
Orazio, Satire (lettura antologica)
Persio, Satire (lettura antologica)
Seneca, Apocolocyntosis (lettura integrale in traduzione)
Petronio, Satyricon (lettura antologica di passi)
Giovenale, Satire (lettura antologica)

3. Dalle teorie della satira antica al mondo attuale
È previsto l'esperimento di applicazioni moderne o contemporanee
in relazione ai testi e alle teorie della satira antica.
EDIZIONI DEI TESTI DEGLI AUTORI ANTICHI
Aristofane, Pace, a c. di G. Paduano, BUR, Milano
Luciano, Menippo o la Negromanzia, a c. di A. Camerotto, Mimesis, Milano-Udine 2020 (la traduzione è disponibile anche su Moodle)
Seneca, L'apoteosi negata (Apokolokyntosis), a c. di R. Roncali, Marsilio, Venezia 2000.
Per tutti gli altri autori antichi i testi sono forniti dal docente nelle schede didattiche sulla piattaforma Moodle.

STUDI (OBBLIGATORI PER L'ESAME)
Per una conoscenza generale dei singoli autori e dei generi poetici e letterari della Grecia antica trattati nel corso si consiglia
A. RODIGHIERO, Civiltà letteraria della Grecia antica, Zanichelli, 2025.
M. Bachtin, Dostoevskij. Poetica e stilistica, Torino 1968 (pp. 139-142 Spoudogeloion [PDF], 147-155 Satira menippea [PDF]).
A. Camerotto, Le virtù e le imprese di Menippo e dei suoi colleghi nella satira di Luciano, Nuntius Antiquus, vol. 8-9 (2012-2013), pp. 7-46 [PDF].
A. Camerotto, Per una definizione di parodia (riduzione da Le metamorfosi della parola. Studi sulla parodia in Luciano di Samosata, Pisa-Roma, 1998, 15-73 (cap. 1) [PDF].
A. Camerotto, Blasfemie olimpiche, in R. Cuppone, E. Fuoco (edd.), Blasphemia. Il teatro e il sacro, Vicenza 2018, pp. 23-38 [PDF]
M. Citroni, Musa pedestre, in Lo spazio letterario di Roma antica, Volume I, La produzione del testo, Roma 1989, pp. 311-342. [PDF]
C. Pepe, L'invenzione di un genere: identità e modelli della satira latina, in G. Alfano (ed.), La satira in versi. Storia di un genere letterario europeo, Carocci, Roma 2015, pp. 27-48. [PDF]
A. Camerotto, Utopici Feaci, ovvero a che cosa servono le utopie (secondo Omero), in A. Camerotto, F. Pontani (edd.), Utopia (Europa). Ovvero del diventare cittadini europei , Milano-Udine, MIMESIS, vol. 12, pp. 13-34 [PDF]

Per una sperimentazione di ciò che si può fare con i classici nel mondo attuale, è richiesta la lettura e la conoscenza integrale del volume
M.G. Caenaro, BELLATRIX VIRGO. PENTESILEA E LE ALTRE, Paradoxa n. 3, Vittorio Veneto, De Bastiani Editore, 2025

Inoltre è prevista la lettura parziale del volume
A. Camerotto, F. Pontani (edd.), Abbracciare Dafne. L'uomo e l'ambiente tra Omero e il futuro prossimo, Milano-Udine, Mimesis, Classici Contro, vol. 21 (ISBN 9791222300788)
ed è obbligatoria la conoscenza puntuale dei seguenti saggi
1. F. PONTANI, Abbracciare Dafne, pp. 9-16
2. P. LANFRANCHI, Reincantare il mondo. Una rhesis politica, pp. 181-192
3. A. CAMEROTTO, L'errore di Prometeo, pp. 193-220.

LIBERE LETTURE AGGIUNTIVE
M. Bettini, L'elogio del politeismo. Quello che possiamo imparare oggi dalle religioni antiche, Il Mulino, Bologna 2014.
S. Settis, Intellettuali e bene comune nella polis, in A. Camerotto - F. Pontani (edd.), Classici Contro, Mimesis, Milano-Udine 2012, pp. 61-66.
A. Camerotto, Parole altre per la città, in A. Camerotto - F. Pontani (edd.), Classici Contro, Mimesis, Milano-Udine 2012, pp. 123-136.
A. Camerotto - F. Pontani (edd.), L'esilio della bellezza, Mimesis, Milano-Udine 2014 (intero volume).
A. Camerotto, LIBERTÀ DI PAROLA. ARCHETIPI MITICI, Paradoxa n. 4, De Bastiani Editore, Vittorio Veneto 2025
La verifica dell'apprendimento consiste in una prova scritta, con una ampia sequenza di domande in relazione ai temi e ai testi del corso:
- teoria della letteratura
- teoria della satira e del comico
- storia letteraria del mondo classico
- conoscenza puntuale dei testi in traduzione degli autori antichi in programma,
- conoscenza puntuale degli studi moderni e sulle applicazioni in bibliografia.

scritto
Per la valutazione il principio è semplice chiaro.
A ogni domanda corrisponde una valutazione percentuale in base alla correttezza e alla qualità delle risposte. Il risultato va da 0 a 30/30 e lode.
Per esempio, se le domande sono 15, per ogni risposta si attribuisce un massimo di 2 punti in base alla correttezza e alla completezza. La lode vale per una prova completa e corretta in tutte le risposte.
Il risultato finale corrisponde alla solidità della preparazione in base ai seguenti criteri:
1. conoscenza dei testi.
2. discussione scientifica dei testi in programma.
4. conoscenza e discussione scientifica dei temi del corso.
5. nozioni di storia letteraria.
6. conoscenza e discussione degli studi in programma.
7. competenza e conoscenza iconografica.

Per una riflessione sui significati delle competenze e delle conoscenze del corso vd. M. BETTINI, A che cosa servono i Greci e i Romani?, Torino 2017; Per una analisi dei problemi della Paideia nel mondo attuale, vd. A. CAMEROTTO, Heracles and the Monkey. Paideia and Money in Lucian of Samosata, Mnemosyne 75, 2022, 113-144.
Lezioni frontali. Letture personali dei testi in programma e discussione a lezione.
Per il carattere sperimentale del corso è vivamente consigliata la frequenza delle lezioni.
Questo corso non può essere fruito autonomamente: esso esiste come II parte del corso complessivo di "Introduzione alla cultura classica" (I + II = 12 CFU), la cui prima parte e': "Introduzione alla cultura classica - I".
I due appelli di 'Introduzione alla cultura classica' da 12 crediti devono essere sostenuti dallo studente nell'arco dello stesso Anno Accademico.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 21/03/2025