ANALISI DEI TESTI LATINI

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ANALYSIS OF LATIN TEXTS
Codice insegnamento
FM0478 (AF:582676 AR:328952)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/04
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Il corso di ANALISI DEI TESTI LATINI SP. rientra tra gli insegnamenti Affini del piano di studio della LM in Scienze dell'antichità: archeologia, letterature e storia sia nel percorso Storico che in quello Filologico del curriculum di Filologia, letterature e storia dell'antichità; rientra tra gli insegnamenti Caratterizzanti del piano di studio della LM in Filologia, linguistica e letteratura italiana nel curriculum Medievale-rinascimentale e tra quelli Affini nel curriculum Moderno-contemporaneo ed Europeo.
Il corso mira a perfezionare, mediante un approccio di tipo specialistico, la conoscenza della lingua letteraria, degli autori e delle opere della letteratura latina, e della loro attuale problematica critica, e contribuisce nel contempo ad arricchire e ad affinare la conoscenza della storia culturale e delle tradizioni letterarie occidentali, la familiarità con i metodi e gli strumenti della storiografia e della filologia letteraria e con i relativi linguaggi specialistici.
L'esame contribuisce inoltre nella misura di 6 CFU a fornire allo studente la dotazione di 24 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/04 necessari, stante la legislazione attuale, per l'accesso ai ruoli dell'insegnamento nella scuola superiore (vd. sotto, Altre informazioni).
L'esito di questa attività formativa è la conoscenza puntuale di una selezione di testi in lingua originale e delle problematiche di carattere storico e interpretativo ad essi connesse nel quadro del dibattito scientifico contemporaneo. Ciò comporta la capacità di leggere, comprendere, tradurre in italiano e commentare sul piano storico-letterario e stilistico i testi trattati durante il corso, di argomentare autonomamente su di essi alla luce dell'interpretazione proposta dal docente e della bibliografia indicata a corredo, di saper contestualizzare i fenomeni oggetto di indagine nel quadro della tradizione culturale e letteraria dell'antichità classica e dei suoi esiti successivi. Lo studente dovrebbe essere poi in grado di riproporre il medesimo tipo di approccio, applicando i metodi e le modalità di analisi appresi durante il corso, su un ulteriore campione di testi non trattato dal docente ma affidato alla sua autonoma e personale lettura: in questo senso, il corso è immaginato come professionalizzante rispetto ad esempio a una eventuale futura attività didattica o di comunicazione culturale.
Già dotato di competenze linguistiche di livello almeno intermedio, lo studente dovrebbe altresì acquisire dal corso una maggiore dimestichezza con la lingua letteraria latina, un più ampio corredo di conoscenze linguistiche e una più sicura abilità di traduzione dal latino in italiano; nel contempo, lo studio della bibliografia dovrebbe affinare la sua conoscenza delle categorie, dei concetti e del lessico critico propri della ricerca filologica e storico-letteraria di ambito latino e generalmente umanistico, e la sua abilità di esposizione e argomentazione su temi e problemi pertinenti la storia letteraria.
Poiché come già specificato l’esame di Analisi dei testi latini contribuisce nella misura di 6 CFU a fornire la dotazione di CFU qualificanti per l'accesso ai ruoli dell'insegnamento nella scuola superiore, esso prevede la competenza linguistica di latino almeno a un livello intermedio.
TUTTI gli studenti che intendono sostenere l’esame sono tenuti, indipendentemente dal loro percorso precedente, a certificare il possesso di un’adeguata competenza linguistica nei seguenti modi:

1) per gli studenti immatricolati nell’a.a. 2025-2026 l’accesso all’esame avviene previo superamento del TEST DI LATINO (LIVELLO MAGISTRALE). In caso di mancato superamento, lo studente è caldamente invitato a colmare le proprie lacune seguendo il corso di Metrica e traduzione (https://www.unive.it/data/insegnamento/582675 ) e quindi sottoporsi di nuovo al TEST DI LATINO (LIVELLO MAGISTRALE). Il risultato del test (espresso in 30/30) concorrerà al voto conseguito nel primo degli esami magistrali di latino sostenuto e superato, come descritto nel syllabus di ciascun insegnamento.

2) per gli studenti immatricolati fino all’a.a. 2024-2025 permane l’obbligo di certificare il possesso delle conoscenze linguistiche di latino di livello intermedio sottoponendosi al TEST DI LATINO 2, che verrà eseguito per l’ultima volta nella sessione di gennaio 2027. Dopo tale data, tutti gli studenti interessati ad accedere agli esami magistrali di latino sosterranno il test e i relativi esami secondo le modalità descritte nella pagina del corso di Metrica e traduzione e nelle pagine degli insegnamenti magistrali.

È possibile sostenere i test in diversi appelli (informazioni disponibili presso la pagina https://www.unive.it/data/insegnamento/582675 ); tuttavia si consiglia vivamente di sottoporsi al test nella prima sessione utile di settembre, prima dell’inizio dell’attività didattica. Il corso di Metrica e traduzione (https://www.unive.it/data/insegnamento/582675 ), che si terrà nel I semestre, sostituisce il precedente Laboratorio di latino 2 anche per chi non sia in grado di superare il Test di latino 2 e abbia necessità di un supporto didattico.
NB: la frequenza al corso è possibile anche per chi non abbia ancora superato il test previsto per il suo anno d’iscrizione..
Arianna, Didone, Aracne
Tre figure femminili protagoniste di episodi cruciali della vicenda letteraria latina: il carme 64 di Catullo, il cui nucleo è costituito dal monologo di Arianna abbandonata da Teseo; il libro IV dell’Eneide di Virgilio, dove il dialogo tra Enea e Didone in procinto di essere abbandonata e poi di uccidersi scandisce pateticamente il ritmo del racconto; l’incipit del libro VI delle Metamorfosi di Ovidio, con la sfida di tessitura tra Aracne e Minerva. Tre opere e tre autori molto diversi tra loro, che si situano a distanza di una generazione circa l’uno dall’altro, ma entro un arco temporale ricco di cambiamenti sul piano politico e istituzionale. Il corso si propone di presentare e analizzare questi tre episodi poetici come esempi di soluzioni espressive consapevolmente adottate in risposta alla situazione politica, culturale, sociale contemporanea.

NB: il corso di Analisi dei testi latini fa parte del percorso didattico PAROLA E POTERE TRA STORIA E LETTERATURA.
Tale percorso è costituito quest'anno dai corsi magistrali di Storiografia romana (Rohr: https://www.unive.it/data/insegnamento/568359/programma ), Analisi dei testi latini (Venuti), Retorica sp. (Cotugno: https://www.unive.it/data/insegnamento/568498/programma ) e propone un’esperienza formativa integrata entro la quale gli studenti possano confrontarsi a livello specialistico con un tema ampio e sfaccettato come quello del rapporto tra parola e potere a partire da punti di vista diversi, ma correlati tra loro.
Gli studi storiografici e storico-letterari condividono un profondo interesse per il potere persuasivo della parola, in particolare della parola politica, declinata nei più diversi contesti, sul piano diacronico e sincronico. La letteratura e la poesia hanno creato forme e immagini che hanno arricchito il patrimonio di modelli attraverso cui esprimere messaggi, politici e non. La riflessione linguistica antica ha fornito strumenti esegetici ed espressivi che hanno influenzato la produzione letteraria e la comunicazione pubblica.
Gli studenti non interessati a seguire il percorso possono scegliere uno o più corsi come normali insegnamenti singoli, che prevederanno comunque tre lezioni condivise con gli altri insegnamenti su un tema di interesse comune. Gli studenti interessati a seguire il percorso condiviso sono tenuti a scegliere almeno due tra i corsi coinvolti e ad approfondire un tema o un testo, in accordo con i docenti. I partecipanti presenteranno il risultato di tale approfondimento in una relazione da tenere durante una giornata conclusiva, introdotta dalla lezione di un ospite e aperta a tutti gli studenti e i colleghi del Dipartimento di Studi Umanistici.
1) Antologia di testi tratti da Catullo 64, Virgilio IV, Ovidio VI e altri autori latini portati a confronto nelle lezioni, tradotti e commentati durante il corso (PDF su Moodle aggiornato durante il corso);
2) Studio di TRE saggi (in italiano o in altra lingua) relativi ai temi trattati nel corso, in una rosa proposta dal docente
3) DUE letture personali in lingua originale. La lettura dei testi in lingua originale deve portare alla capacità di tradurre, contestualizzare e commentare da un punto di vista storico-letterario i testi latini in esame:
- Cicerone, Pro Archia (si consiglia l'edizione BUR a cura di E. Narducci, Milano 2018 [1992]);
- Virgilio, Eneide, UN libro a scelta, con esclusione del IV e del VI (si consiglia l’edizione a cura di A. FO, Einaudi 2012, presente in BAUM: 873.01 VERGP AEN).
L'apprendimento viene verificato mediante un COLLOQUIO ORALE di carattere individuale durante il quale lo studente deve mostrare di
- saper leggere, comprendere, tradurre in italiano, contestualizzare e commentare sul piano storico-letterario un paio di passi proposti dal docente a partire dai testi indicati come letture personali in lingua originale (non tradotti dal docente durante il corso)
- saper leggere, comprendere, tradurre in italiano, contestualizzare e commentare sul piano storico-letterario un paio di passi proposti dal docente a partire dalla selezione di testi latini trattati durante il corso;
- saper argomentare con autonoma capacità di giudizio e proprietà di linguaggio sulla bibliografia all'interno di una discussione con il docente;
- sapersi servire di tale bibliografia come ausilio nell'interpretazione dei testi e nella loro valutazione sul piano storico-letterario.

Per chi aderisce al PERCORSO COMUNE, è richiesto un APPROFONDIMENTO personale (PRESENTAZIONE ORALE DI UNA RELAZIONE alla giornata finale, 15 minuti circa) su un tema concordato con i docenti dei corsi scelti dagli studenti. L'approfondimento verrà valutato da tutti i docenti coinvolti e concorrerà al voto finale. Indicazioni più specifiche verranno fornite all'inizio del corso.
orale
Se l'esame di Analisi dei testi latini SP è il primo esame magistrale sostenuto dallo studente/dalla studentessa, la valutazione finale terrà conto del risultato del TEST DI LATINO (LIVELLO MAGISTRALE) espresso in 30/30 e che dovrà essere stato superato prima di accedere all'appello (vd. supra). Inoltre,
- si considera sufficiente (18-22/30) la prova in cui lo studente/la studentessa è in grado di individuare, pur con qualche supporto da parte del docente, la struttura morfo-sintattica del testo e restituirne il senso complessivo e di leggere l'apparato critico, con un minimo commento;
- si considera buona (23-26/30) la prova in cui lo studente/la studentessa è in grado di individuare autonomamente la struttura morfo-sintattica del testo e restituirne una traduzione generalmente corretta e di leggere l'apparato critico, con un adeguato commento alle scelte editoriali fatte;
- si considera ottima (27-30/30) la prova in cui lo studente/la studentessa è in grado di individuare autonomamente la struttura morfo-sintattica del testo e restituirne una traduzione corretta, con un commento ampio e informato rispetto alle scelte editoriali fatte in relazione alle caratteristiche del testo letterario in oggetto;
- si considera eccellente (30/30 Lode) la prova in cui lo studente/la studentessa è in grado di individuare autonomamente la struttura morfo-sintattica del testo e restituirne una traduzione corretta, con un commento ricco e una rielaborazione personale che tenga conto delle scelte fatte dall'editore e delle caratteristiche del testo letterario in oggetto.
Nel percorso comune verrà valutato e tenuto in considerazione come parte integrante dell'esame anche l'approfondimento personale.
La struttura del percorso condiviso prevede una compenetrazione di temi e interessi tra gli insegnamenti coinvolti. Le lezioni saranno di tipo tradizionale, ma sono previste tre lezioni "comuni" in cui i singoli docenti esporranno temi di interesse trasversale e funzionale all'argomento generale "Parola e potere", con particolare riguardo al tema dei "discorsi" e della costruzione retorica dei messaggi poetici e politici. Il corso di Analisi dei testi latini, specificamente, si baserà sulla lettura, la traduzione, il commento linguistico, stilistico e storico-letterario della selezione di testi oggetto del corso; sull'illustrazione dei relativi problemi di carattere critico; sulla presentazione dei principali e più aggiornati strumenti di analisi. La piattaforma Moodle (con le varie estensioni) sarà il supporto privilegiato per i materiali didattici. Saranno previsti, laddove possibile, momenti di incontro e condivisione con studiosi esterni.


Indipendentemente dal corso di laurea, gli studenti che desiderino non precludersi la possibilità di accedere all'insegnamento tengano presente che:

1) per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie e superiori senza latino sono richiesti 12 CFU nel settore di latino, L-FIL-LET/04, per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie superiori con latino ne sono richiesti 24;

2) qualora si sia intenzionati a conseguire 24 CFU, è opportuno inserirne almeno una parte nel percorso triennale, per evitare di dovere poi impiegare crediti a scelta nel percorso magistrale o dover sostenere esami singoli dopo aver terminato il percorso di studi;

3) la compatibilità del percorso di laurea (triennale + magistrale) con l'insegnamento può essere verificata controllando i requisiti di accesso alle classi di concorso nella normativa resa disponibile alla pagina https://www.unive.it/pag/26427/ sotto la voce "Normativa".
Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 09/04/2025