LETTERATURA ITALIANA SECOLI XIII-XV

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ITALIAN LITERATURE FROM 13TH TO 15TH CENTURY
Codice insegnamento
FT0621 (AF:582563 AR:328799)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Partizione
Cognomi A-L
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/10
Periodo
4° Periodo
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
L'insegnamento ricade tra gli insegnamenti di base del corso di Laurea in Lettere, curriculum Scienze del testo letterario e della comunicazione e curriculum Scienze dell'antichità e ha lo scopo di fornire agli studenti non solo le conoscenze di base circa le linee generali della Letteratura italiana, ma anche gli strumenti teorici e metodologici necessari per affrontare le problematiche specifiche relative alla disciplina.
Gli obiettivi dell'insegnamento sono dunque essenzialmente tre: delineare lo sviluppo della letteratura italiana dei primi secoli, anche attraverso specifici esempi; sviluppare capacità autonome di riflessione intorno al testo letterario; fornire gli strumenti metodologici di base per l'analisi testuale. Particolare riguardo viene dedicato alla centralità del testo, sia esso poetico o prosastico, punto di partenza imprescindibile per qualunque discorso teorico e critico.
Conoscenza e comprensione: conoscere le linee di sviluppo principali della letteratura italiana dei primi secoli; conoscere gli autori fondamentali del periodo in oggetto e le loro opere; conoscere e comprendere le forme dei testi in prosa e in poesia; conoscere e comprendere la lingua delle origini.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sapersi orientare correttamente rispetto alle linee di sviluppo della letteratura italiana, applicando le proprie conoscenze storico-critiche; saper utilizzare correttamente la terminologia specifica di base della disciplina; saper analizzare un testo letterario nei suoi diversi aspetti.
Capacità di giudizio: saper formulare ed argomentare autonomamente ipotesi, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione di ipotesi alternative.
Abilità comunicative: saper comunicare le specificità della riflessione letteraria, utilizzando una terminologia adeguata.
Capacità di apprendimento: saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Buona conoscenza della lingua italiana; capacità standard di comprensione dei testi in lingua italiana; conoscenza di base degli elementi che caratterizzano un testo letterario in prosa e in poesia, con particola riferimento alla dimensione metrica e retorica.
Il percorso vuole coniugare un approccio di tipo teorico e testuale (concentrandosi intorno ad una specifica e complessa forma letteraria) a quello di tipo storico, procedendo secondo le coordinate cronologiche, al fine di offrire agli studenti una visione quanto più possibile ampia dello sviluppo letterario italiano e delle tematiche e problematiche ad esso connesse. Alle linee generali della letteratura italiana dalle Origini al secolo XV e ai suoi autori più rappresentativi sarà dedicata la prima parte del corso, così da offrire agli studenti le linee guida e le coordinate critiche per affrontare lo studio individuale. Il modulo si propone inoltre di analizzare una specifica e fortunata forma narrativa della tradizione letteraria italiana: la novella. La parte conclusiva del corso si concentrerà dunque sull'inquadramento storico-critico del genere novella, prendendo come modello esemplare il "Decameron" di Giovanni Boccaccio e vedendone la ripresa quattrocentesca nella novella del "Grasso legnaiuolo" di Antonio Manetti.
Per i lineamenti di letteratura italiana dalle origini ad Ariosto si consiglia: G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, “Profilo di letteratura italiana”, Milano, Mondadori, 2021 (dall'epoca I all'epoca 5 compresa).
In alternativa, tenendo come traccia gli autori e le questioni trattate nel volume consigliato, si può utilizzare un qualunque buon manuale delle scuole superiori (segnalo, a titolo di esempio: M. Santagata et alii, “Il filo rosso. Antologia e storia della letteratura italiana e europea”, Roma-Bari, Laterza; R. Luperini et alii, “Le parole le cose”, Palermo, Palumbo) o uno tra i manuali pensati per l’università: G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, “Letteratura italiana. Dalle origini a metà Cinquecento. Manuale per studi universitari”, Milano, Mondadori, 2018; A. Battistini, “Storia della letteratura italiana”, Bologna, il Mulino, 2014; G. Ferroni, “Storia della letteratura italiana”, Milano, Mondadori Università, 2012; G. Tellini, “Letteratura italiana. Un metodo di studio. Seconda edizione”, Firenze, Le Monnier, 2014 (e successive ristampe); C. Vecce, “Piccola storia della letteratura italiana”, Napoli, Liguori, 2009; F. Brioschi, C. Di Girolamo, “Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi”, Torino, Bollati Boringhieri, 1994-1997 (e successive ristampe).
Gli studenti sono tenuti a preparare, ad integrazione dello studio manualistico, una serie di letture antologiche relative agli autori fondamentali.

Per il percorso sulla novella:
G. Boccaccio, "Decameron" (una qualunque edizione moderna. Si consigliano le edizioni a cura di V. Branca, Torino, Einaudi, 2015, oppure a cura di A. Quondam - M. Fiorilla - G. Alfano, Milano, Rizzoli, 2018).
A. Manetti, "La novella del Grasso legnaiuolo", a cura di S.S. Nigro, Milano, Rizzoli 2015, oppure a cura di P. Procaccioli, Parma, Guanda, 1990.

Ulteriori indicazioni circa la bibliografia specifica relativa alle singole novelle oggetto di analisi verranno fornite durante il corso.
I testi analizzati a lezione (ad eccezione del "Decameron" e del Grasso che occorre avere a disposizione) saranno caricati e resi disponibili sulla piattaforma Moodle di Ateneo.
Prova orale.
La prova mira a verificare la conoscenza sia dei lineamenti di letteratura, sia dei testi e dei temi oggetto specifico del corso, oltre che dei problemi legati alla loro interpretazione e al contesto storico-letterario. Verrà valutata con particolare attenzione, oltre alla preparazione storico-letteraria, la capacità di istituire relazioni criticamente fondate tra i diversi problemi esaminati e di renderne conto con l'uso di un linguaggio adeguato.
orale
Per ottenere una valutazione tra il 27 e il 30 e lode le studentesse e gli studenti dovranno saper analizzare approfonditamente il testo letterario seguendo le indicazioni metodologiche acquisite; possedere e sapere comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici in bibliografia; dimostrare una eccellente capacità di espressione e argomentazione orale e scritta; servirsi con competenza del linguaggio tecnico della critica letteraria.
Una votazione complessiva tra il 23 e il 26 sarà attribuita a coloro che dimostreranno: una buona conoscenza del programma; la capacità di svolgere un’analisi dei testi complessivamente corretta, anche se segnata da alcune imperfezioni di metodo e contenuto; una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.
Una conoscenza accettabile ma sommaria del programma, una comprensione superficiale dei testi, una limitata capacità di analisi e un’espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni appena sufficienti (tra il 18 e il 22).
Scarsa conoscenza dei testi critici e letterari, inadeguata capacità di analisi; espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.
Lezioni frontali che prevedono un'attiva partecipazione da parte degli studenti. Il corso si avvale di materiali didattici disponibili sulla piattaforma di e-learning di Ateneo moodle.unive.it
Questi materiali - di tipo testuale e critico - forniranno agli studenti spunti di approfondimento ulteriori rispetto ai testi di riferimento già indicati.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 15/03/2025