ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI I
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- FUNDAMENTALS OF CONSERVATION AND MANAGEMENT OF CULTURAL HERITAGE I
- Codice insegnamento
- FT0451 (AF:580005 AR:325980)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
- Partizione
- Cognomi M-Z
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- 1° Periodo
- Anno corso
- 2
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L’insegnamento mira a fornire conoscenze di base sulla museologia intesa come scienza del museo, al fine di ottenere conoscenze storico-critiche ed interpretative, strumenti metodologici e tecnici utili ad orientare le principali forme di attività nei musei, dal progetto di ordinamento allo studio delle collezioni per finalità attinenti alla missione del museo.
Nella prima parte del corso i discenti otterranno conoscenze sulla storia del collezionismo e dell'istituzione museale in Europa, e in particolare in Italia, dall'antichità classica ad oggi.
La seconda parte sarà dedicata ad approfondire gli strumenti metodologici e le competenze scientifiche di base sulla conservazione e sulla gestione delle opere d’arte in ambito museale, con particolare attenzione alla storia della museologia e alla ricezione critica del museo.
Obiettivi dell’insegnamento sono: fornire una solida conoscenza dei tratti fondamentali della storia dei musei e della loro evoluzione concettuale e museografica, illustrando le ragioni culturali, le funzioni e le tipologie di ordinamento e di allestimento nel corso dei secoli; rendere le studentesse e gli studenti capaci di interpretare le forme espositive del presente alla luce dell’evoluzione storica, del rapporto tra opera d’arte e contesto museale e del rapporto tra opera d’arte e pubblico; consentire alle studentesse e agli studenti di individuare con consapevolezza i nodi critici sottesi all'attuale dibattito sul museo.
Risultati di apprendimento attesi
-capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper riconoscere i tratti distintivi della forma del museo, in rapporto all'evoluzione critica della disciplina e al contesto, saperla confrontare con casi assimilabili; saper individuare le principali problematiche legate alle diverse modalità di conservazione ed esposizione; conoscere la relazione tra interventi conservativi e museologia.
-capacità di giudizio: capacità di valutare criticamente le scelte di ordinamento, allestimento e gestione di un museo contemporaneo, in base ai criteri che esso presenta, riconoscendone forme e orientamenti scientifici.
-abilità comunicative: saper utilizzare il lessico specifico della museologia in modo appropriato per descrivere la realtà museale storicizzata e contemporanea; acquisire la capacità di intervenire con cognizione di causa nel dibattito sui temi di gestione e conservazione del patrimonio, confrontandosi con colleghi e docenti.
-capacità di apprendimento: saper riconoscere le caratteristiche fondamentali di un museo dal punto di vista dell'istituzione storico-critica, dei criteri di ordinamento e allestimento storicamente indagati; saper collocare la storia di un museo nella più ampia evoluzione della forma dei musei europei e mondiali nella storia, con riferimento ai contesti storico-sociali e con confronti con casi assimilabili o opponibili.
Prerequisiti
Contenuti
Le lezioni prenderanno avvio affrontando il lessico specifico della disciplina e alcune questioni concettuali legate al collezionismo e al museo.
l programma del corso è articolato nel seguente modo:
1. Lineamenti della storia del collezionismo; i tesori dell'antichità classica; i tesori medievali; gli studioli italiani del Rinascimento; le Wunderkammern; i cabinets d'amateur; le collezioni di antichità; il collezionismo privato fra XVII e XVIII secolo.
2. Lineamenti di storia del museo in Europa, Italia e America, dal XVIII secolo ad oggi: i musei dell'Illuminismo; i musei della Rivoluzione in Francia e la nascita del Louvre; i musei nazionali nell'Ottocento europeo; la moltiplicazione delle tipologie museali; I musei di arte e industria e le Esposizioni universali; la Conferenza di Madrid e il dibattito critico sul museo durante e fra le due guerre mondiali; i musei della Ricostruzione; la nascita dei musei per l'arte contemporanea e le nuove tipologie.
3. La situazione contemporanea. Le funzioni dell'istituzione museale nel contemporaneo.
Testi di riferimento
(A) M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo al museo virtuale, 3° edizione, Milano, Torino, Pearson, 2023;
(A) G. Bazin, Le temps des musées, prefazione e traduzione di P. Dragoni, Firenze, Edifir, 2018, pp. 7-27 obbligatorie, più un capitolo a scelta.
(A) M. V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Carocci, Roma 2024, pp.21-90; 163-190 (capitoli 1, 2, 3, 4, 9).
Il testi adottati sono da ritenersi obbligatori.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame mira a verificare che siano state acquisite le conoscenze derivate dagli argomenti trattati durante il corso e acquisiti i concetti di base dei materiali didattici presenti nella piattaforma Moodle di Ateneo e della bibliografia obbligatoria (testi adottati).
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME:
- correttezza e proprietà nell'uso del linguaggio e del lessico specifico della disciplina;
- correttezza e completezza delle conoscenze;
- capacità di elaborazione critica delle conoscenze.
Saranno garantiti quattro appelli d’esame.
Durante la prova scritta non è ammesso l'uso di libri, appunti, supporti cartacei o elettronici di alcun genere e non è consentito parlare con altri candidati.
Modalità di esame
Graduazione dei voti
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di illustrare e/o interpretare le informazioni, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specialistico della disciplina.
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione e elaborazione critica;
- discreta capacità di illustrate e/o interpretare le informazioni, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specialistico della disciplina.
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione e elaborazione critica;
- buona o ottima capacità di illustrare e/o interpretare le informazioni, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio della disciplina;
D. la lode verrà attribuita in presenza di elaborazione critica e diacronica eccellenti.
Metodi didattici
Altre informazioni
Ca’ Foscari ha inserito nel Piano Strategico di Ateneo 2021-2026 un punto dedicato a “Inclusione, giustizia sociale, parità di genere” (Flagship 7) e ha adottato, dal 2022, un GEP (Gender Equality Plan): https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/comunicazione/sostenibile/doc/Inclusione/Piano_di_Uguaglianza_di_Genere_CF_DEF.pdf
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile