INTRODUZIONE ALLA CULTURA CLASSICA I
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- INTRODUCTION TO CLASSICAL CULTURE - I
- Codice insegnamento
- FT0288 (AF:578314 AR:324520)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di INTRODUZIONE ALLA CULTURA CLASSICA
- Partizione
- Cognomi M-Z
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/05
- Periodo
- 1° Periodo
- Anno corso
- 1
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
– conosceranno generi poetici e autori di primaria importanza della letteratura greca delle età arcaica e classica
– conosceranno alcuni brani letterari rappresentativi dei generi poetici trattati a lezione
– conosceranno alcune delle principali vicende del patrimonio mitico greco e, in casi specifici, almeno una parte delle loro “ramificazioni” artistiche nelle età moderna e contemporanea
– avranno nozioni in merito ai contesti di produzione, alle dinamiche di trasmissione e, in alcuni casi, alle forme della ricezione (antica e successiva) dei testi epici, lirici e drammatici della Grecia antica
– saranno in grado di inquadrare, nello spazio e nel tempo – nonché nei loro rapporti con gli specifici contesti storico-culturali di riferimento –, la poesia epica, lirica e drammatica (in primis la tragedia) e i loro principali autori
– saranno in grado di istituire efficaci e informati raffronti tra alcuni miti della Grecità antica e la loro ricezione moderna e contemporanea
– sapranno riflettere sul rapporto tra culture letterarie antiche – in particolare quella greca – e moderne, rilevando tra le stesse elementi di continuità/discontinuità, prossimità/lontananza, analogia/difformità
– sapranno dare conto in forma scritta, con un lessico appropriato e autonoma capacità di rielaborazione critica, le conoscenze acquisite sugli argomenti del corso.
Prerequisiti
Contenuti
(a) la letteratura epica di età arcaica;
(b) la lirica;
(c) la tragedia e il dramma satiresco.
Nell’ambito di ciascun nucleo tematico si affronterà la lettura di brani scelti di opere antiche, o di loro frammenti, i quali saranno assunti come specimina utili a illustrare le caratteristiche peculiari dei generi letterari e degli autori oggetto di approfondimento. Tali testi saranno proposti in traduzione italiana, ma si presterà di volta in volta attenzione a singoli vocaboli nell’originale idioma greco, laddove questi siano particolarmente rappresentativi – come e più dei traducenti in lingua italiana – di concetti e istituzioni culturali della civiltà letteraria greca antica.
Le lezioni delineeranno un percorso attento a inquadrare i fenomeni letterari studiati nel rispettivo contesto storico, culturale e politico, e mireranno altresì a fornire elementi utili alla comprensione delle dinamiche di produzione, circolazione e trasmissione dei testi delle età arcaica e classica.
Testi di riferimento
(2) E. Rossi Linguanti, “Sulle tracce di Medea”, in M. Di Marco (a c. di), Storia del teatro greco, Carocci, Roma 2018, pp. 439-60.
(3) Costituiranno parte integrante del programma d’esame anche i brani letterari selezionati dal docente, i quali saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Approfondimenti (facoltativi) sui nuclei tematici del corso potranno poi condursi sui seguenti saggi e volumi:
– A. Ercolani, Omero. Introduzione allo studio dell’epica greca arcaica, Carocci, Roma 2006, capitoli 1 (“La protostoria dei poemi omerici: la civiltà micenea”), 2 (“I poemi omerici e i secoli bui”), 3 (“Mito e cultura orale”), 4 (“L’avvento della scrittura alfabetica e il perdurare della cultura orale”), pp. 39-102.
– C. Neri, La lirica greca. Temi e testi, Carocci, Roma 2004, capitoli 1 (pp. 23-7), 2 (pp. 29-49), 4 (pp. 61-81).
– A. Rodighiero, La tragedia greca, Il Mulino, Bologna 2013, capitoli 1 (“La tragedia nella città”), 2 (“Lo spazio teatrale”), pp. 23-83.
– G. Avezzù, Il mito sulla scena. La tragedia ad Atene, Marsilio, Venezia 2003, del quale si potranno leggere (in particolare) le parti incentrate sulle tragedie e i drammi satireschi trattati a lezione.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova prevederà una serie di quesiti a risposta aperta. I quesiti saranno sei:
1. uno richiederà una risposta ampia e articolata, la cui incidenza ai fini della valutazione finale sarà (grosso modo) pari alla sua metà;
2. un secondo quesito presupporrà una risposta di ampiezza minore rispetto al precedente, ma comunque piuttosto estesa;
3-6. quattro ulteriori quesiti richiederanno invece risposte più sintetiche.
Complessivamente, i quesiti 2 e 3-6 incideranno (grosso modo) per la restante metà della valutazione finale (nello specifico, il quesito 2 avrà un peso maggiore rispetto ai singoli quesiti 3-6).
La durata della prova sarà di 90 minuti.
Modalità di esame
Graduazione dei voti
– sufficiente conoscenza dei contenuti del corso e dei testi di riferimento
– sufficiente approfondimento complessivo delle singole risposte
– sufficiente chiarezza espositiva
– limitata capacità di rielaborazione critica delle conoscenze
Valutazioni nella fascia 23-26 saranno assegnate in presenza di:
– discreta conoscenza dei contenuti del corso e dei testi di riferimento
– discreto approfondimento complessivo delle singole risposte
– discreta chiarezza espositiva
– discreta capacità di rielaborazione critica delle conoscenze
Valutazioni nella fascia 27-30 saranno assegnate in presenza di:
– buona o ottima conoscenza dei contenuti del corso e dei testi di riferimento
– buono o ottimo approfondimento complessivo delle singole risposte
– buona o ottima chiarezza espositiva
– buona o ottima capacità di rielaborazione critica delle conoscenze
Metodi didattici
Altre informazioni
Sulla piattaforma Moodle sarà reso disponibile un dettagliato prospetto degli argomenti svolti nelle singole lezioni del corso.