ARCHEOLOGIA PROTOSTORICA DELLE VENEZIE SP.

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PROTOHISTORIC ARCHAEOLOGY OF THE VENETIAN TERRITORY
Codice insegnamento
FM0024 (AF:577979 AR:324428)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/06
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
L’insegnamento è uno di quelli caratterizzanti del CdS in Scienze dell’Antichità: Filologia, Storia e Archeologia, per quanto concerne il curriculum archeologico; ha lo scopo di fornire agli studenti strumenti metodologici, con particolare riferimento all’inquadramento socio-economico e culturale dell'Italia preromana, con particolare riferimento alle manifestazioni culturali del Veneto preromano, nelle sue relazioni con il mondo adriatico, mediterraneo e centro-europeo.
Obiettivi dell’insegnamento sono: sviluppare capacità di inquadramento cronologico delle fasi culturali, di riflessione sulle tematiche della formazione delle civiltà regionali del I millennio a.C., anche in relazione con le civiltà confinanti.
Saranno selezionate tematiche specifiche di approfondimento, anche in modalità flipped classroom.
1. Conoscenza e comprensione
- Acquisire una terminologia specifica adeguata.
- Conoscere le dinamiche del popolamento del Veneto preromano
- Conoscere i principali modelli teorici per lo sviluppo delle società urbane
- Conoscere le fondamentali caratteristiche dello sviluppo della cultura materiale in relazione con l’inquadramento cronologico
-2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper utilizzare una terminologia specifica nel campo dell’ archeologia protostorica
- Saper valutare le modalità di sviluppo del popolamento del Veneto preromano
- Saper fare riferimento ai principali modelli teorici per lo sviluppo delle società urbane
- Saper riconoscere aspetti fondamentali della cultura materiale del Veneto preromano
3. Capacità di giudizio
- Sapere formulare considerazioni e riflessioni sulle modalità di sviluppo delle società protostoriche urbane e non urbane con riferimento alla articolazione sociale e alla cultura materiale
4. Abilità comunicative
- Sapere comunicare le specificità del patrimonio archeologico del Veneto preromano, con adozione di una terminologia semplice ma appropriata
- Sapere interagire con diversi livelli di interlocutori sia nel gruppo in aula che in pubblico
5. Capacità di apprendimento
- Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa sulla piattaforma on-line.
- Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta

Etruscologia e Archeologia italica I. E’ inoltre indispensabile che gli studenti abbiano una buona conoscenza della geografia fisica e morfologica italiana ed europea.
Il corso affronterà gli argomenti legati alla tipologia e cronologia della cultura materiale del Veneto preromano, attraverso lo studio dei contesti funerari più rappresentativi di ciascun periodo.
Saranno analizzati i reperti fittili e metallici che si possono considerare marker cronologici; nei contesti esaminati si approfondirà il tema delle associazioni più comuni tra tipologie diverse.
La definizione degli aspetti più tipici della cultura materiale risulta utile per stabilire forme di raffronto cona spetti culturali limitrofi o comunque connessi dal punto di vista economico.
R. Peroni, G. Carancini, P. Coretti Irdi, L. Ponzi Bonomi, P. Saronio Masolo, A. Rallo, F.R. Serra Ridgway, Studi sulla cronologia delle civiltà di Este e Golasecca, Firenze.
L. Capuis, I Veneti, Società e cultura di un popolo dell'Italia preromana, Milano 1993, in particolare pp. 122-139; 141-151; 160-164.
A. M. Chieco Bianchi, L. Calzavara Capuis, Este I. Lenecropoli di Casa di Ricovero, Casa Alfonsi e Casa Muletti Prosdocimi, MAL LI serie monografica II, Roma 1985 (una selezione di tombe concordate con la docente)
L. Capuis, A.M. Chieco Bianchi, Este II, La necropoli di villa Benvenuti, MAL LXIV serie monografica VII, Roma 2006 (una selezione di tombe concordate con la docente)
M. Gamba, G. Gambacurta, A. Ruta Serafini (a cura di), La prima Padova. Le necropoli di Palazzo Emo Capodilista- Tabacchi e di via Tiepolo -via San Massimo tra IX e VIII secolo a.C., Venezia 2014.
F. Bortolami, Aria di famiglia. Identità e società nel Veneto preromano, Quingentole 2023.
V. Baratella, L'VIII secolo a.C. in Veneto, Tipocronologia ed aspetti culturali sulla base delle evidenze funerarie, Quingentole 2024.
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova orale.
Durante la prova orale lo studente deve dimostrare di conoscere gli argomenti svolti durante il corso e di saperli esporre con un linguaggio tecnico e formale.
orale
La valutazione si baserà sul livello di conoscenza e comprensione dei contesti e dei reperti presentati a lezione e disponibili nella bibliografia assegnata, sulla capacità di identificare gli elementi e di definirne la cronologia; sulla capacità di rielaborare le informazioni contenute nei contesti archeologici analizzati e di riferirle a specifici quadri socio-culturali; sul livello di rielaborazione personale e critico.
Più in particolare:
si considera sufficiente (18-22/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di identificare almeno la metà delle immagini sottoposte a verifica; inquadrare i soggetti, descrivere le caratteristiche tipologiche utilizzando un linguaggio tecnico utile per illustrare le caratteristiche della cultura materiale e di importazione con riferimenti cronologici anche generici.
si considera buona (22-26/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di identificare più della metà delle immagini sottoposte a verifica, descriverle servendosi di una terminologia adeguata indicarne l'ambito culturale, identificare i luoghi e le produzioni e ipotizzare una cronologia;
si considera ottima (27-30/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di identificare tutte le immagini sottoposte a verifica, inquadrarle dal punto di vista cronologico e culturale servendosi di una terminologia tecnica, di fornire una lettura critica dei contesti nel quadro dell'Italia preromane e dell'Etruria nelle sue declinazioni territoriali.
si considera eccellente (30/30 Lode) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di indentificare tutte le immagini sottoposte a verifica, inquadrarle culturalmente e cronologicamente con un linguaggio appropriato e preciso, e fornire una rielaborazione personale e critica del significato che i singoli oggetti o contesti rivestono nello sviluppo della civiltà etrusca e dell'Italia preromana in vista di una ricostruzione storica e sociale.
Lezione frontale
Materiali di base e di approfondimento sulla piattaforma on.line
Lezioni seminariali su singoli argomenti
Flipped classroom

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 21/03/2025