INTRODUZIONE ALLA CULTURA CLASSICA I

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
INTRODUCTION TO CLASSICAL CULTURE I
Codice insegnamento
FT0355 (AF:577693 AR:324530)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/05
Periodo
1° Periodo
Anno corso
1
Il corso intende proporre un percorso ragionevolmente selettivo – per generi, autori, opere, temi – atto a introdurre allo studio delle istituzioni letterarie greche dall’età arcaica al V secolo a.C., nel quadro dei contesti storico-culturali in cui si originarono. L’approccio a contenuti e testi oggetto del corso sarà perlopiù orientato in senso diacronico; si forniranno altresì alcuni esempi della fortuna, in forme artistiche anche non letterarie, di vicende e figure del mito greco di particolare interesse. Si avrà così modo di riflettere, a un tempo, sia sulle dinamiche di ricezione attuate negli ambiti della produzione letteraria greca (innanzitutto) e latina, sia – con deliberata selezione di casi particolarmente significativi – sulla “sopravvivenza” dell’antico, del suo patrimonio letterario e del complesso di miti che vi trovò espressione oltre il mondo antico stesso (ricezione classica).
Al termine del corso, gli studenti e le studentesse:
– conosceranno generi poetici e autori di primaria importanza della letteratura greca delle età arcaica e classica
– conosceranno alcuni brani letterari rappresentativi dei generi poetici trattati a lezione
– conosceranno alcune delle principali vicende del patrimonio mitico greco e, in casi specifici, almeno una parte delle loro “ramificazioni” artistiche nelle età moderna e contemporanea
– avranno nozioni in merito ai contesti di produzione, alle dinamiche di trasmissione e, in alcuni casi, alle forme della ricezione (antica e successiva) dei testi epici, lirici e drammatici della Grecia antica
– saranno in grado di inquadrare, nello spazio e nel tempo – nonché nei loro rapporti con gli specifici contesti storico-culturali di riferimento –, la poesia epica, lirica e drammatica (in primis la tragedia) e i loro principali autori
– saranno in grado di istituire efficaci e informati raffronti tra alcuni miti della Grecità antica e la loro ricezione moderna e contemporanea
– sapranno riflettere sul rapporto tra culture letterarie antiche – in particolare quella greca – e moderne, rilevando tra le stesse elementi di continuità/discontinuità, prossimità/lontananza, analogia/difformità
– sapranno dare conto in forma scritta, con un lessico appropriato e autonoma capacità di rielaborazione critica, le conoscenze acquisite sugli argomenti del corso.
L’insegnamento non prevede la conoscenza della lingua greca antica e del latino. I testi letterari antichi trattati a lezione, o comunque parte del programma, saranno affrontati e/o forniti in traduzione italiana.
Il corso prevede tre nuclei tematici principali:
(a) la letteratura epica di età arcaica;
(b) la lirica;
(c) la tragedia e il dramma satiresco, la commedia.

Nell’ambito di ciascun nucleo tematico si affronterà la lettura di brani scelti di opere antiche, o di loro frammenti, i quali saranno assunti come specimina utili a illustrare le caratteristiche peculiari dei generi letterari e degli autori oggetto di approfondimento. Tali testi saranno proposti in traduzione italiana, ma si presterà di volta in volta attenzione a singoli vocaboli nell’originale idioma greco, laddove questi siano particolarmente rappresentativi – come e più dei traducenti in lingua italiana – di concetti e istituzioni culturali della civiltà letteraria greca antica.
Le lezioni delineeranno un percorso attento a inquadrare i fenomeni letterari studiati nel rispettivo contesto storico, culturale e politico, e mireranno altresì a fornire elementi utili alla comprensione delle dinamiche di produzione, circolazione e trasmissione dei testi delle età arcaica e classica.
(1) A. Rodighiero, S. Mazzoldi, D. Piovan, Civiltà letteraria della Grecia antica, Zanichelli, Bologna 2025, pp. 4-184 (ulteriori precisazioni sulle parti da studiare verranno fornite durante il corso).
(2) E. Rossi Linguanti, “Sulle tracce di Medea”, in M. Di Marco (a c. di), Storia del teatro greco, Carocci, Roma 2018, pp. 439-60.
(3) Costituiranno parte integrante del programma d’esame anche i brani letterari selezionati dal docente, i quali saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle.

Approfondimenti (facoltativi) sui nuclei tematici del corso potranno poi condursi sui seguenti saggi e volumi:
– A. Ercolani, Omero. Introduzione allo studio dell’epica greca arcaica, Carocci, Roma 2006, capitoli 1 (“La protostoria dei poemi omerici: la civiltà micenea”), 2 (“I poemi omerici e i secoli bui”), 3 (“Mito e cultura orale”), 4 (“L’avvento della scrittura alfabetica e il perdurare della cultura orale”), pp. 39-102.
– C. Neri, La lirica greca. Temi e testi, Carocci, Roma 2004, capitoli 1 (pp. 23-7), 2 (pp. 29-49), 4 (pp. 61-81).
– A. Rodighiero, La tragedia greca, Il Mulino, Bologna 2013, capitoli 1 (“La tragedia nella città”), 2 (“Lo spazio teatrale”), pp. 23-83.
– G. Avezzù, Il mito sulla scena. La tragedia ad Atene, Marsilio, Venezia 2003, del quale si potranno leggere (in particolare) le parti incentrate sulle tragedie e i drammi satireschi trattati a lezione.
La verifica dell’apprendimento avverrà mediante una prova scritta. Questa mirerà ad accertare le conoscenze acquisite relativamente agli argomenti del corso e la capacità di darne conto con proprietà di linguaggio e autonoma rielaborazione dei contenuti appresi. Nella valutazione delle prove si terrà conto, come caratteristiche particolarmente importanti delle risposte, del grado di approfondimento delle conoscenze e della chiarezza dell’esposizione, anche quanto all’adozione di un lessico specifico.

La prova prevederà una serie di quesiti a risposta aperta. I quesiti saranno sei:
1. uno richiederà una risposta ampia e articolata, la cui incidenza ai fini della valutazione finale sarà (grosso modo) pari alla sua metà;
2. un secondo quesito presupporrà una risposta di ampiezza minore rispetto al precedente, ma comunque piuttosto estesa;
3-6. quattro ulteriori quesiti richiederanno invece risposte più sintetiche.
Complessivamente, i quesiti 2 e 3-6 incideranno (grosso modo) per la restante metà della valutazione finale (nello specifico, il quesito 2 avrà un peso maggiore rispetto ai singoli quesiti 3-6).
La durata della prova sarà di 90 minuti.
scritto
Valutazioni nella fascia 18-22 saranno assegnate in presenza di:
– sufficiente conoscenza dei contenuti del corso e dei testi di riferimento
– sufficiente approfondimento complessivo delle singole risposte
– sufficiente chiarezza espositiva
– limitata capacità di rielaborazione critica delle conoscenze

Valutazioni nella fascia 23-26 saranno assegnate in presenza di:
– discreta conoscenza dei contenuti del corso e dei testi di riferimento
– discreto approfondimento complessivo delle singole risposte
– discreta chiarezza espositiva
– discreta capacità di rielaborazione critica delle conoscenze

Valutazioni nella fascia 27-30 saranno assegnate in presenza di:
– buona o ottima conoscenza dei contenuti del corso e dei testi di riferimento
– buono o ottimo approfondimento complessivo delle singole risposte
– buona o ottima chiarezza espositiva
– buona o ottima capacità di rielaborazione critica delle conoscenze
Lezioni frontali. Si prevede il ricorso a una presentazione PowerPoint, atta ad agevolare l’approccio e l’analisi dei contenuti del corso e dei testi letterari trattati a lezione.

Le modalità d’esame sono le medesime per tutti/e, frequentanti e non frequentanti.
Sulla piattaforma Moodle sarà reso disponibile un dettagliato prospetto degli argomenti svolti nelle singole lezioni del corso.
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/03/2025