DIDATTICA DELL'ITALIANO L1, L2, LS
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- DIDACTICS OF ITALIAN LANGUAGE L1, L2, LS
- Codice insegnamento
- LM0190 (AF:577125 AR:324038)
- Modalità
- Blended (in presenza e online)
- Crediti formativi universitari
- 12
- Partizione
- Cognomi M-Z
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-LIN/02
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L1: a nativi italiani, in cui si deve perfezionare l'uso e riflettere sulla lingua materna;
L2: a stranieri che vivono in Italia, sia nelle scuole sia nei corsi per adulti; in questa situazione, in cui l'acquisizione avviene prevalentemente al di fuori delle lezioni formali di italiano, si deve guidare lo studente nella creazione di schemi mentali di riferimento in cui sistematizzare in maniera consapevole e completa quanto ha acquisito spontaneamente all'esterno; nel sistema scolastico, in particolare, oltre all'ItalBase deve essere sviluppato anche l'ItalStudio, in quanto al lingua italiana e metalingua di tutte le altre discipline;
LS: ha due dimensioni, quella della lingua "etnica", finalizzata al mantenimento dell'italiano da parte di discendenti di emigranti italiani, e quella della lingua "straniera" vera e propria, studiata nei centri linguistici, nei dipartimenti, nelle scuole di italiano nel mondo.
Risultati di apprendimento attesi
CONOSCENZE E COMPRENSIONE
Come funziona l'acquisizione linguistica: principi neuro-psicolinguistici; i contenuti dell'insegnamento linguistico secondo il Quadro Comune Europeo
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE
Applicazione delle conoscenze neuro-psicologiche attraverso le procedure glottodidattiche adeguate.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di organizzare un corso adatto al contesto e di valutare i materiali didattici
ABILITA' COMUNICATIVE
Padronanza della microlingua della glottodidattica.
CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
Saper prendere appunti, saper partecipare a gruppi di ricerca e lavoro, organizzare attività di ricerca autonoma, ricerca sul campo.
Prerequisiti
P. E. BALBONI, Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse, Torino, Utet, edizione rinnovata 2019.
Contenuti
1. differenza tra L1, L2, LE, LS;
2. modelli di competenza comunicativa;
3. linee per la didattica dell'italiano a stranieri;
4. linee per l'insegnamento di ital2 sia a livello italBase sia in prospettiva italStudio, con particolare riferimento alla situazione degli studenti stranieri nelle scuole;
5. insegnare italiano in Italia e all'estero;
6. le certificazioni linguistiche e didattiche per l'italiano a stranieri.
Testi di riferimento
- LUISE M. C., Italiano come lingua seconda, Torino, Utet Università, 2006.
- SERRAGIOTTO G., Dalle microlingue disciplinari al CLIL, UTET Libreria, Torino, 2014.
- SERRAGIOTTO G., La valutazione degli apprendimenti linguistici, Torino, Bonacci-Loescher, 2016.
- SERRAGIOTTO G. (a cura di), CEDILS. Certificazione in didattica dell’italiano a stranieri dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Torino, Loescher, 2020.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'online è parte integrante del corso e può riconoscere fino a tre punti per la valutazione finale dell'esame in base alle attività svolte.
E' possibile fare anche una RICERCA SUL CAMPO. La ricerca sul campo viene effettuata, possibilmente, insegnando Italiano L2 a studenti (immigrati in istituzioni o scuole o gruppi di volontariato, oppure studenti Erasmus) o adulti stranieri per una ventina di ore, o comunque in altre situazioni di ricerca sul campo. Essa consiste in una descrizione iniziale della situazione (l'allievo/i, le sue caratteristiche, la situazione didattica), e poi il diario o dei vari incontri (cosa vi soleva fare, cosa si e fatto, analisi delle ragioni della differenza tra progetto e realizzazione in quell'incontro), una sintesi finale. Chi ha altre esperienze di insegnamento o ha fatto corsi ITALS può concordare una tesina diversa con il docente. Non superare le 10 pagine. Questa sezione attribuisce 0, 1, o 2 punti e l'eventuale lode.
Modalità di esame
Graduazione dei voti
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico.
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico.
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al
programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Metodi didattici
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile