ANTROPOLOGIA DELLO SVILUPPO E DEI CONFLITTI AMBIENTALI SP
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ANTHROPOLOGY OF DEVELOPMENT AND ENVIRONMENTAL CONFLICTS
- Codice insegnamento
- FM0581 (AF:572513 AR:326108)
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- M-DEA/01
- Periodo
- I Semestre
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso propone un impianto bibliografico ragionato: esso prevede una parte generale e monografica centrata in lavori di studiose donne. La parte di approfondimento, invece, propone letture eterogenee, mirate a affrontare il contraddittorio tema dello "sviluppo" da prospettive non solo europee e anglosassoni nell'obiettivo di delocalizzare le fonti della conoscenza e del sapere.
Risultati di apprendimento attesi
Attraverso l'analisi di casi-studio specifici, gli studenti acquisiranno la capacità di analizzare casi di conflitto ambientale dal punto di vista etnografico.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisizione degli strumenti di base per applicare il metodo etnografico all'osservazione di processi di sviluppo ambientale.
3. Capacità di giudizio
l'analisi critica dei vari testi permetterà di affinare la capacitàdi giudizio nei confronti dei testi di antropologia applicata e ambientale.
4. Abilità comunicative
Attraverso gli esercizi seminariali realizzati durante il corso, lo studente approfondirà le proprie capacità espositive.
5. Capacità di apprendere
Attraverso gl'esercizio di esposizioni individuali e di gruppo realizzate durante il corso lo studente lo studente approfondirà la sua capacità critica e di ricerca.
Prerequisiti
Contenuti
Testi di riferimento
Parte generale
-Valentina Bonifacio, « Of Feral and Obedient Cows: Colonization as Domestication in the Paraguayan Chaco » , Cultural Anthropology, 2023.
- Rita Segato, La guerra contro le donne, Napoli, Tamu, 2016
-Marilyn Strathern, Before and After Gender. Sexual Mythologies of Everyday Life, Hau Books, 2016. chap. 1, 2, 3, 5 insieme a introduzione e postfazione.
-1 articolo a scelta tra questi tre A e B e C (disponibili in pdf):
A) Kyra Grieco, « Le « genre » du développement minier : maternalisme et extractivisme, entre complémentarité et contestation », Cahiers des Amériques latines [En ligne], 82, 2016.
B) Deborah Fahy Bryceson, Jesper Bosse Jønsson and Hannelore Verbrugge, « For Richer, for Poorer: Marriage and Casualized Sex in East African Artisanal Mining Settlements», Development and Change 45(1), 2014 pp. 79–104.
C) Marco Simonelli, Elena Zapponi, «Politiche vaccinali cubane e scommesse sulla sovranità. Risposte al virus, politicizzazione della salute globale e mutamenti accelerati», in AM. Rivista della Società Italiana di Antropologia Medica, n. 55, pp. 187-213.
Parte monografica
-Cristina Baldacci, Shaul Bassi, Lucio de Capitani, Pietro Omodeo, Venezia e l’antropocene, Wetlands, 2022, Sezione sull'acqua
-Rita Vianello, La macchina-MOSE. Un approccio antropologico allo studio del progetto per la salvaguardia dalle inondazioni nella laguna di Venezia , Arcipelago delle maree. Esplorare gli incerti confini della Venezia anfibia, Venezia, Editrice Cafoscarina, 2023, vol. 1, pp. 132-165.
- Elena Zapponi, «Eravamo contadine noi, ma tanto! Però davamo da mangiare a “loro”». Donne, lavoro e immagini di Venezia vista dalla Laguna, in L'Uomo, in press.
-Gilda Zazzara, Il «secondo tempo» di Porto Marghera: deindustrializzazione e memoria operaia, in Luca Zan, Franco Mancuso, Luca Menichelli (a cura di), Venezia tra storia, sviluppo e sostenibilità, il Mulino, Bologna, 2024, pp. 251-260.
1 lettura di approfondimento a scelta:
-Bruce Albert, Davi Kopenawa, Lo spirito della foresta, Nottetempo, Milano, 2023. Cap. 1, 2, 3, 11, 16.
-Miguel Barnet, Cimarrón. Biografia di uno schiavo fuggiasco, a cura di Elena Zapponi. Presentazione di Italo Calvino, Quodlibet Storie, 2024.
-Eduard Glissant, Poetica della Relazione, Poetica III Macerata, Quodlibet, 2007.
-Donna Haraway, Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto, Roma, Nero, 2023. Cap. 2 Il pensiero tentacolare; cap. 3 Simpoiesi.
- bell hooks, Sguardi neri. Nerezza e rappresentazione, Milano, Meltemi, 2024.
-Achille Mbembe, Necropolitica, Verona, Ombre Corte, 2011.
-Annabella Rossi, Lettera da una tarantata, Bari, De Donato, 1970.
-Tim Ingold, The Perception of the Environment. Essays in livelihood, dwelling and skill, London New York, Routledge, 2000 o in italiano, Tim Ingold, Ecologia della cultura, Milano, Meltemi, 2016, Capitolo 2, pp. 49-79; Capitolo 4 pp. 111-139; cap. 6 pp. 189-218.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Graduazione dei voti
La valutazione si baserà sul livello di conoscenza e comprensione del programma di esame, sulla capacità di analisi e di rielaborazione personale.
Più in particolare:
si considera sufficiente (18-22/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di riflettere sull'intero programma d'esame ;
si considera buona (22-26/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di rielaborare analiticamente il programma;
si considera ottima (27-30/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di riflessione critica sui conflitti ambientali e capacità di intrecciare gli argomenti d'esame;
si considera eccellente (30/30 Lode) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di approfondimento, analisi critica, collegamento trasversale in autonomia dei testi d'esame