LINGUA E SOCIETA' NEL MONDO GRECO SP

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LANGUAGE AND SOCIETY IN THE GREEK WORLD
Codice insegnamento
FM0586 (AF:568813 AR:324810)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/02
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
L’insegnamento è una delle attività formative di approfondimento del corso di laurea in Scienze dell’antichità, curriculum filologico. Consente allo studente di approfondire la conoscenza e la comprensione dell’evoluzione storica del greco antico e la sua interazione con eventi e tendenze della società e della cultura attraverso un corso di tipo monografico. L’obiettivo dell’insegnamento è formare degli esperti in grado di analizzare e discutere con competenza l’evoluzione storica del greco nel suo contesto sociale e storico-culturale, anche alla luce delle metodologie della socio-linguistica.
Tra i risultati di apprendimento attesi rientrano le seguenti conoscenze e abilità:
– conoscere forme diverse dell’espressione letteraria della civiltà greca antica e i relativi contesti storico-culturali;
– conoscere alcune caratteristiche salienti del genere tragico, sia quanto agli aspetti formali che a quelli drammaturgici;
– conoscere nei suoi tratti essenziali una rilevante vicenda del patrimonio mitico greco e alcuni episodi significativi della sua fortuna letteraria tra l’età arcaica e l’età classica;
– saper tradurre, in modo consapevole e attento alle strutture della lingua (e, dove rilevante, alle caratteristiche del linguaggio poetico), alcuni testi della letteratura greca;
– saper applicare alcuni strumenti di analisi letteraria a opere del teatro attico di età classica;
– saper riconoscere, almeno in parte, la complessità (in termini formali, strutturali, esecutivo-performativi) dell’opera tragica.
L’insegnamento prevede una buona conoscenza della lingua greca antica.
Il corso verterà principalmente sulla tragedia attica del V sec. a.C. In particolare, si affronterà lo studio di uno dei sette drammi integralmente conservati del poeta tragico Sofocle: ‘Filottete’. Focus specifico del percorso sarà il testo dell’opera, che verrà analizzato nella ricchezza dei suoi tratti formali (dalla lingua agli aspetti retorico-stilistici, etc.), drammaturgici e tematici, anche nel quadro del contesto storico-letterario di riferimento. L’analisi dell’opera sarà condotta mediante la lettura in originale del testo e il commento puntuale del medesimo. Si indagheranno altresì le relazioni tra il ‘Filottete’ sofocleo da un lato e il patrimonio mitico e la tradizione letteraria pregressa dall’altro (dall’epos arcaico al teatro attico di età classica); ciò consentirà di riflettere sulle dinamiche di ricezione della cultura letteraria nel mondo antico. Di questo tema il corso proporrà poi un’ulteriore, e più concreta, declinazione, analizzando un breve testo in prosa della letteratura greca di età imperiale: l’Orazione 52 del retore Dione di Prusa, preziosa testimonianza di un’antica lettura “comparata” di tre drammi tragici incentrati sul medesimo soggetto (oltre al ‘Filottete’ sofocleo, quelli di Eschilo e di Euripide, entrambi perduti); si avrà così modo di riflettere anche sulle modalità di fruizione del testo drammatico in età diverse della civiltà letteraria greca antica e, più in generale, sui processi di trasmissione dei testi.
(1) Testi letterari (da studiare in originale):
(1.1) Sofocle. Filottete. Introduzione e commento di P. Pucci, testo critico a cura di G. Avezzù, traduzione di G. Cerri, Mondadori, Milano 2003. (Il testo è disponibile in BAUM.)
Per lo studio e la traduzione dell’opera sofoclea, ci si potrà servire anche dell’edizione con ampio commento (in lingua inglese) curata da S.L. Schein, Sophocles. Philoctetes, Cambridge University Press, Cambridge 2013. (Disponibile in BAUM.)
(1.2) Dione di Prusa, Orazione 52. Il testo dell’orazione sarà reso disponibile, su Moodle, nell’edizione curata da H. von Arnim (Dionis Prusaensis quem vocant Chrysostomum quae extant omnia edidit apparatu critico instruxit J. de Arnim, Berolini, apud Weidmannos 1896, vol. 2, pp. 104-9).
(1.3) Ulteriori brani di opere letterarie greche (una selezione di estratti dall’epos arcaico e di frammenti della tragedia attica di età classica) saranno forniti dal docente e caricati su Moodle.

(2) Saggi (disponibili in BAUM):
(2.1) S. Kaczko, “La tragedia”, in A.C. Cassio (a c. di), Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier, Firenze 2016, pp. 307-19.
(2.2) L. Battezzato, “The Language of Sophocles”, in A. Markantonatos (ed.), Brill’s Companion to Sophocles, Brill, Leiden-Boston 2012, pp. 305-24.
(2.3) G. Ugolini, “Il ritorno di Alcibiade”, in G. Ugolini, Sofocle e Atene. Vita politica e attività teatrale nella Grecia classica, Carocci, Roma 2000, pp. 185-212.

(3) Ulteriori letture e strumenti:
(3.1) Sul mito di Filottete, ci si potrà orientare con il capitolo introduttivo in G. Avezzù, Il ferimento e il rito, Adriatica editrice, Bari 1988, pp. 27-84 (facoltativo).
(3.2) Per la metrica, ci si potrà servire di uno dei seguenti testi (disponibili in BAUM):
– M.C. Martinelli, Gli strumenti del poeta. Elementi di Metrica greca, Cappelli Editore, Bologna 1997, ristampa riveduta e corretta (1995).
– B. Gentili, L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storia delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori, Milano 2003.
La verifica dell’apprendimento avverrà mediante una prova orale. La prova mirerà ad accertare:
– le conoscenze acquisite sugli argomenti del programma;
– la capacità di tradurre in modo autonomo i testi letterari oggetto del corso e di illustrare le scelte traduttive adottate;
– la capacità di commentare i passi tradotti durante la prova, con attenzione sia per gli aspetti formali del dettato che per quelli tematico-contenutistici;
– la capacità di istituire relazioni tra i testi esaminati.
La valutazione terrà conto in particolare del livello delle conoscenze e del relativo approfondimento, del grado di autonomia e consapevolezza raggiunto nella traduzione dei testi, dell’accuratezza della riflessione critica sugli stessi, della chiarezza complessiva dell’esposizione.
orale
Nell’assegnazione del voto d’esame si adotterà il seguente schema di ripartizione dei punteggi:
– punteggi compresi tra 18 e 22 saranno attribuiti in caso di: sufficiente conoscenza degli argomenti del programma; limitata autonomia e consapevolezza nel tradurre e commentare i testi letterari; sufficiente chiarezza espositiva;
– punteggi compresi tra 23 e 26 saranno attribuiti in caso di: discreta conoscenza degli argomenti del programma; discreta autonomia e consapevolezza nel tradurre e commentare i testi letterari; discreta chiarezza espositiva;
– punteggi compresi tra 27 e 30 saranno attribuiti in caso di: buona/ottima conoscenza degli argomenti del programma; buona/ottima autonomia e consapevolezza nel tradurre e commentare i testi letterari; buona/ottima chiarezza espositiva.
Lezioni frontali. Si prevede anche il ricorso a una presentazione PowerPoint, laddove questa sia utile ad agevolare e approfondire l’analisi dei testi letterari oggetto del corso. Eventuali testi e ulteriori strumenti di supporto alla didattica forniti a lezione dal docente saranno resi disponibili su Moodle.
Le modalità d’esame sono le medesime per tutti/e, frequentanti e non frequentanti.
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/03/2025