FILOLOGIA ITALIANA SP.

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ITALIAN PHILOLOGY
Codice insegnamento
FM0086 (AF:568511 AR:328188)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/13
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
L’insegnamento si inserisce nelle attività formative caratterizzanti del corso di laurea magistrale in Filologia, linguistica e letteratura italiana.
Il corso intende fornire un'abilità consapevole nell'uso della strumentazione filologica e la capacità di elaborare criticamente la bibliografia relativa a temi e discussioni specifiche.
La frequenza e la partecipazione attiva a lezione e lo studio individuale permetteranno a studenti e studentesse di sviluppare le seguenti capacità e competenze:
1. Conoscenza e comprensione
- Conoscere il panorama letterario due- e trecentesco.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Avvalersi della strumentazione filologica per orientarsi all'interno di una tradizione manoscritta pluritestimoniale.
- Leggere criticamente un testo volgare di epoca medievale-rinascimentale cogliendone le particolarità di natura linguistica, metrica e stilistica.

3. Capacità di giudizio
- Leggere consapevolmente un'edizione critica, valutando le scelte dell'editore e discutendo le possibili alternative proposte dalla critica.

4. Abilità comunicative
- Saper comunicare le specificità della disciplina attraverso l'uso di una terminologia appropriata.

5. Capacità di apprendimento
- Lavorare autonomamente su temi seminariali.
Nozioni di storia letteraria, con particolare riguardo per i primi secoli della letteratura italiana. Aver raggiunto gli obiettivi formativi di Istituzioni di filologia.
Cos'è la filologia attributiva? Qualche caso di studio

Il corso verterà sulla cosiddetta filologia attributiva, discutendo le potenzialità, i limiti e le implicazioni metodologiche relative all'attribuzione dei testi letterari. Saranno affrontati diversi casi di studio risalenti a epoche diverse della nostra letteratura, per verificare la pluralità degli approcci critico-filologici: dalla discussione attorno all'attribuzione a Dante del Fiore agli strumenti metrici e stilistici utili per l'assegnazione di testi adespoti (Fazio degli Uberti, Mariotto Davanzati) fino a nuove proposte interpretative (Niccolò Machiavelli e la novella di Belfagor).
Gli studenti saranno invitati a partecipare a un'attività seminariale su alcuni testi da concordare.
Come di consueto, il corso sarà affiancato da un seminario filologico di approfondimento, con invito di docenti esterni, che si svolgerà indicativamente nel mese di aprile: il calendario definitivo, con tutte le indicazioni pratiche, sarà reso disponibile ad inizio corso.
Testi obbligatori:
- P. Canettieri, Il Fiore (e il Detto d'Amore), in Dante, a cura di R. Rea e J. Steinberg, Roma, Carocci, 2020, pp. 179-196;
- G. Gorni, Un canzoniere adespoto di Mariotto Davanzati. Metrica e filologia attributiva, in "Studi di filologia italiana", 33 (1975), pp. 189-219;
- P. Stoppelli, Machiavelli e la novella di Belfagor. Saggio di filologia attributiva, Roma, Salerno Editrice, 2007.

Testi facoltativi:
- A. Montefusco, Sull'autore e il contesto del "Fiore". Una nuova proposta di datazione, in Sulle tracce del "Fiore", a cura di N. Tonelli, Firenze, Le Lettere, 2016, pp. 135-158.

Ulteriore bibliografia sarà resa disponibile dal docente sulla piattaforma Moodle all'inizio del corso.
Un colloquio orale verificherà la conoscenza delle principali questioni approfondite nel corso delle lezioni e la padronanza della bibliografia. Verrà inoltre richiesta la lettura e il commento di un passo dei testi esaminati.
orale
Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- conoscenza accettabile ma sommaria del programma;
- limitata capacità di analisi dei testi e di argomentazione nel colloquio;
- un'espressione non sempre appropriata;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza del programma;
- discreta capacità di analisi dei testi e di argomentazione nel colloquio;
- discreta proprietà di linguaggio, pur con qualche imprecisione nell'uso del linguaggio tecnico della disciplina;
C. punteggi nella fascia 27-30 e lode verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza del programma;
- buona o ottima capacità di analisi dei testi e di argomentazione nel colloquio;
- buona o ottima proprietà di linguaggio, con padronanza del linguaggio tecnico della disciplina.
Lezioni frontali ed esercitazioni seminariali. Ulteriori materiali, letti e commentati a lezione, sono disponibili sulla piattaforma di e-learining di Ateneo moodle.unive.it.
Per qualsiasi necessità gli studenti sono invitati a contattare il docente.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 19/03/2025