FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA SP.
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- MEDIEVAL AND HUMANISTIC PHILOLOGY
- Codice insegnamento
- FM0088 (AF:568403 AR:328190)
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/08
- Periodo
- I Semestre
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Gli obiettivi fondamentali dell’insegnamento sono: (1) fornire agli studenti/alle studentesse conoscenze approfondite rispetto a casi di studio particolari nell’ambito della letteratura medievale e umanistica; (2) dotare studenti e studentesse di strumenti metodologici validi per affrontare la disciplina; (3) promuovere la capacità di rielaborare autonomamente le conoscenze sui testi affrontati nel corso e di padroneggiare il lessico della disciplina.
Risultati di apprendimento attesi
Per quanto riguarda le capacità, la studentessa/lo studente affinerà (1) la capacità di elaborare criticamente la bibliografia relativa agli argomenti trattati nel corso; (2) la capacità di lavorare a casi di studio mediante l'applicazione dei metodi elaborati nella letteratura critica; (3) la capacità di affrontare la trascrizione e l’edizione di un manoscritto medievale.
In questo modo, verranno sviluppate le seguenti competenze, coerenti con il percorso di studio: (1) competenza nell'uso della strumentazione filologica; (2) competenza nell'analisi, nell'interpretazione e nella comprensione dei testi presentati a lezione; (3) riflessione e rielaborazione autonoma dei temi trattati.
Prerequisiti
Contenuti
Il corso intende presentare due testi di enorme fortuna, che contribuirono a modellare in modo significativo l’immaginario occidentale sull’Asia alla fine del Medioevo e nella prima modernità, il "Devisement dou monde" (o "Milione") di Marco Polo e Rustichello da Pisa e il resoconto del viaggio di Niccolò de’ Conti, inserito da Poggio Bracciolini nel quarto libro del "De varietate fortunae". Dopo aver collocato le due opere nei rispettivi quadri storici e letterari e aver illustrato i problemi connessi alla loro genesi, alle rispettive tradizioni manoscritte, alla loro architettura e alle strategie retoriche messe in atto per certificare la verità del contenuto, saranno analizzati e commentati alcuni passi scelti.
Alle studentesse e agli studenti verrà chiesto inoltre di realizzare la trascrizione di alcune carte di un manoscritto, la cui riproduzione sarà messa a disposizione durante il corso. Più in dettaglio, l’esercizio consisterà nella realizzazione di edizione diplomatica, trascrizione interpretativa e un breve commento del testo trascritto. Tutti i dettagli saranno forniti durante il corso.
Testi di riferimento
(1) Appunti e materiali forniti dal docente a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma Moodle;
(2) “Marco Polo. Storia e mito di un viaggio e di un libro”, a cura di S. Simion e E. Burgio, Roma, Carocci, 2024, capitoli 1-3, 6, 8, 13.
(3) Poggio Bracciolini, De varietate fortunae. Edizione critica con introduzione e commento a cura di Outi Merisalo, Helsinki: Suomalainen Tiedeakatemia, 1993.
I testi delle edizioni di riferimento del "Devisement dou monde", tutti reperibili in open access, saranno indicati e forniti a lezione.
La docente provvederà a mettere a disposizione eventuali testi di difficile reperibilità.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Modalità di esame
Graduazione dei voti
Più in dettaglio, l’assegnazione del punteggio finale sarà così effettuata:
(1) si considera sufficiente (18-22/30) la prova in cui la studentessa/lo studente dimostri: (a) una conoscenza appena sufficiente del programma d’esame; (b) una capacità limitata, ma nel complesso sufficiente, di analisi dei testi; (c) capacità di espressione e di argomentazione limitate e appena sufficienti;
(2) si considera buona (22-26/30) la prova in cui la studentessa/lo studente dimostri (a) una conoscenza discreta, ma parziale o disorganica del programma d’esame; (b) una capacità discreta di analisi dei testi, con qualche incertezza nell’esposizione e nell’argomentazione; (c) una discreta padronanza del linguaggio filologico, con qualche imprecisione nell’uso del lessico tecnico della disciplina; (d) capacità di espressione e di argomentazione più che sufficienti;
(3) si considera ottima (27-30/30) la prova in cui lo studente/ la studentessa dimostri (a) una buona o ottima conoscenza del programma d’esame; (b) una buona o ottima capacità di analisi dei testi; (c) una buona o ottima padronanza del linguaggio filologico; una buona o ottima capacità di espressione, di argomentazione e di rielaborazione personale;
(4) si considera eccellente (30/30 Lode) la prova in cui la studentessa/lo studente unisca: (a) un’eccellente conoscenza del programma d’esame, (b) un’eccellente capacità di analisi dei testi e la perfetta padronanza del linguaggio filologico, a (d) una eccellente capacità di espressione, di argomentazione e di rielaborazione personale.
Metodi didattici
Altre informazioni
Chi non possa, per le ragioni più varie, frequentare il corso, e ritenga opportuno/necessario integrare la propria preparazione con materiali aggiuntivi rispetto a quelli disponibili in Moodle, è pregato di rivolgersi alla docente per valutare la situazione specifica e concordare eventualmente dei testi mirati.
Gli studenti che ne hanno diritto potranno accedere alla registrazione delle lezioni.