DIRITTO DEI PAESI ISLAMICI

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ISLAMIC COUNTRIES LAW
Codice insegnamento
LM8150 (AF:566058 AR:322007)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
IUS/01
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
L'insegnamento ricade all'interno del corso di studio: [LMR40] LINGUE DELL'ASIA E DELL'AFRICA MEDITERRANEA PER L'IMPRESA E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - Paesi arabi.
Mutuazioni: [LM8150] DIRITTO DEI PAESI ISLAMICI - [LMR80] STUDI TRANSMEDITERRANEI: MIGRAZIONE, COOPERAZIONE E SVILUPPO.
Risultati di apprendimento attesi: Scopo dell’insegnamento è l’introduzione al sistema giuridico islamico e alla sua applicazione negli Stati islamici contemporanei. Attraverso lo studio di alcuni istituti giuridici si intende non solo arricchire il patrimonio culturale dello/a studente/essa, ma altresì stimolare la sua capacità critica e di analisi per porlo/a in condizione di comprendere questioni giuridiche che coinvolgono ordinamenti giuridici diversi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso intende mettere lo/la studente/essa in grado comprendere la struttura del modello giuridico islamico e la sua applicazione nei diversi ordinamenti islamici; studenti e studentesse devono dimostrare di conoscere e comprendere le problematiche relative al pluralismo religioso e giuridico e alle conseguenze che tale pluralismo comporta nelle vite degli individui.
Ulteriori risultati di apprendimento attesi: Autonomia di giudizio. Allo studente è richiesto non solo di esporre i contenuti del corso, ma anche di riflettere in modo critico su possibili casi concreti; allo scopo deve dimostrare di saper effettuare collegamenti tra le diverse branche del diritto dei Paesi islamici al fine di identificare la risposta corretta o quella che meglio è possibile giustificare con le informazioni apprese.
Abilità comunicative: Lo studente deve saper illustrare in modo analitico le caratteristiche degli istituti giuridici oggetto di studio, adottando un linguaggio appropriato.
Capacità di apprendimento: Lo studente deve saper leggere e comprendere i contenuti di testi giuridici, leggi e sentenze presentate a lezione o nei materiali didattici integrativi.
Nessuno. Nessuno. Nessuno. Nessuno.
1. Introduzione ai concetti di sharī‘a e fiqh;
2. La dialettica tra sharī‘a e qānūn;
3. Colonizzazione e acculturazione giuridica;
4. La codificazione e gli stati nazionali;
5. Applicazione del diritto musulmano nei paesi islamici contemporanei;
6. Nuove tendenze del diritto nei paesi islamici
7. Principali istituti oggetto di studio: statuto personale (matrimonio, filiazione), bioetica, obbligazioni e contratti, reati e pene.
Donini V.M., Scolart D., La sharì‘a e il mondo contemporaneo, Roma, Carocci, 2015 (ristampa 2020); gli studenti e le studentesse possono concordare con la docente una rimodulazione del programma al fine di approfondire questioni specifiche secondo gli interessi emersi durante le lezioni
Bibliografia per studenti/esse non frequentanti
In italiano:
Per l’introduzione su sharī‘a e fiqh: Castro F., Il modello islamico, Torino, Giappichelli, 2007, cap. 1 (pp. 3-26) oppure D’Emilia A., Scritti di diritto islamico raccolti a cura di F. Castro, Roma, Istituto per l’Oriente, 1976, capp. I-III (pp. 1-76).
Per la parte contemporanea: Donini V.M., Scolart D., La sharì‘a e il mondo contemporaneo, Roma, Carocci, 2015 (ristampa 2020).
Oppure, in inglese:
Hallaq W.B., Sharīʿa. Theory, Practice, Transformations, Cambridge University Press, Cambridge, 2009.
Oppure, in francese:
Dupret B. (sous la direction de), La charia aujourd’hui. Usages de la référence au droit islamique, Paris, La Découverte, 2012
L’esame si articola in una prova orale.
Lingua in cui si svolge l’esame: italiano, ma alcuni termini giuridici sono richiesti in arabo.
Criteri di valutazione: Proprietà terminologica e capacità applicativa delle procedure di analisi.
orale
L'esame si svolge oralmente e in lingua italiana.
Lo studente/la studentessa dovrà rispondere ad almeno 3 domande volte ad accertare la conoscenza degli istituti giuridici oggetto di studio e la capacità di pensiero critico e analisi di casi concreti
La valutazione è espressa in 30esimi
18-21: Lo/la studente/essa ha acquisito i concetti di base della disciplina;
22-25: Lo/la studente/essa ha acquisito i concetti di base della disciplina e la capacità di collegamento tra i diversi istituti, con un linguaggio appropriato e corretto;
26-29: Lo/la studente/essa dimostra una conoscenza della materia completa e ben strutturata; dimostra capacità di rielaborare in maniera autonoma le conoscenze acquisite e mostra, altresì, capacità di analisi con linguaggio appropriato e puntuale.
30 - 30 e lode: Lo/la studente/essa dimostra un insieme di conoscenze completo e approfondito; ottima capacità di analisi dei problemi applicativi, accompagnata dall'utilizzo di un linguaggio giuridico esemplare.
Le lezioni prevedono l'uso di presentazioni power point per illustrare la struttura concettuale del diritto e per favorire l'analisi testuale.
Saranno proiettati brevi documentari su casi celebri per poi discutere in aula le questioni giuridiche emerse.
La partecipazione attiva degli studenti sarà considerata ai fini della valutazione finale.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 13/04/2025