DIRITTO DELLE RELAZIONI FAMILIARI

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FAMILY RELATIONS LAW
Codice insegnamento
FT0597 (AF:525149 AR:292634)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
IUS/01
Periodo
1° Periodo
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
L’insegnamento è tra quelli caratterizzanti del corso di Laurea in scienze della società e del servizio sociale.
Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle categorie e degli istituti di diritto di famiglia che interessano i diversi ambiti operativi dei servizi sociali. Il corso si concentrerà sui principi e le discipline dei rapporti familiari, di coppia e di filiazione, con un’attenzione specifica per le situazioni di disagio. L’obiettivo è offrire gli strumenti per saper operare correttamente nei diversi ambiti di possibile impiego del laureato in scienze della società e del servizio sociale nonché far maturare un approccio problematico giuridico con riguardo specialmente alle situazioni di disagio che si possono presentare nei contesti relazionali familiari e saper articolare il problema con il linguaggio appropriato inquadrandolo negli ambiti normativi appropriati.

1. Conoscenza e comprensione
1.1 Conoscere il sistema normativo multilivello che oggi disciplina le relazioni familiari .
1.2 Conoscere i singoli istituti di diritto di famiglia oggetto del programma.
1.3 Capire il ruolo che tali istituti svolgono nel governo della vita di relazione e nel perseguimento della migliore soluzione dei conflitti di interesse.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1 Saper inquadrare le relazioni umane di rilevanza giuridica - personali e patrimoniali - all’interno del sistema normativo di riferimento.
2.2 Saper individuare le singole norme giuridiche o i vari insiemi di esse destinati a regolamentare specifiche fattispecie.
2.3 Acquisita la conoscenza degli istituti, distinguere quali di essi siano atti a essere utilizzati come strumenti per la soluzione del singolo conflitto e/o la regolamentazione della singola relazione (personale e/o patrimoniale).

3. Capacità di giudizio
3.1 Interpretare i testi normativi
3.2 Identificare, distinguere e mettere in relazione principi e norme appartenenti alle varie fonti multilivello.
3.3 Dinanzi a situazioni di conflitto o rapporti che necessitano di essere regolamentati, saper individuare quali singole norme giuridiche o insiemi di esse possano essere utilizzate come parametri di giudizio e strumenti di gestione.
Conoscenza generale del sistema giuridico nazionale, con nozioni di diritto pubblico e privato. Si consiglia caldamente di frequentare prima il corso di diritto privato
Il diritto di famiglia e le sue fonti. I rapporti di tipo familiare.
• Il matrimonio e il rapporto coniugale. Il regime patrimoniale della famiglia. La separazione, il divorzio e l'annullamento del matrimonio. L'unione libera. Le unioni civili e le convivenze registrate. Gli ordini di protezione contro gli abusi familiari.
• La filiazione. Il rapporto tra genitori e figli e la responsabilità genitoriale. l'affidamento dei figli nella divisione della coppia genitoriale. L'affidamento ai servizi sociali.
• La protezione civile del maggiorenne "debole" (cenni)

Lettura di L. Lenti, Diritto di famiglia e servizi sociali, Giappichelli, Torino, ultima edizione, sola parte seconda del volume, i capitoli: 7, 9, 10, 11, 12,
A. Cordiano, R. Senigaglia, Diritto civile minorile, Esi, Napoli, 2022, i capitoli: 4, 5, 6, 7
Lo studio del manuale deve essere accompagnato dalla contestuale lettura di un Codice civile aggiornato, di qualsiasi edizione anche in formato Ebook.

Si consiglia l'acquisto della seguente edizione:
Codice civile, a cura di Adolfo Di Majo, Milano, Giuffré, ultima edizione.

La verifica consisterà nello svolgimento di una prova scritta su tutto il programma.
La prova scritta consisterà in 4 - 5 risposte aperte.
Durante il corso potranno essere organizzati dei lavori di gruppo oggetto di valutazione.

Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti):
Punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al
funzionamento economico dei servizi pubblici;

Punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il
funzionamento economico dei servizi pubblici;

Punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che
attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.

P. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al
programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Il corso segue un approccio di insegnamento convenzionale unito ad attività di interazione con gli studenti sul modello della didattica capovolta e casi studio. Saranno previsti incontri seminariali e di studio con esperti della materia
Italiano
scritto
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/03/2024