GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA-1

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PHYSICAL GEOGRAPHY AND GEOMORPHOLOGY-1
Codice insegnamento
CT0624 (AF:521793 AR:292954)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
GEO/04
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Il corso rientra nei corsi opzionali di Scienze della Terra per la laurea in Scienze Ambientali. Il corso ha lo scopo di fornire una panoramica dei processi attivi sulla superficie terrestre e di come questi siano influenzati dai cambiamenti climatici. L'obiettivo specifico del corso é quello di fornire conoscenze di base per quanto riguarda lo studio dei processi della superficie terrestre.
Alla fine del corso, chi frequenta avrà acquisito conoscenze sulle forme e sui processi attivi sulla superficie terrestre, comprendendo come questi possano variare su diverse scale temporali. Imparerà a riconoscere le relazioni causa-effetto tra morfologia e processi e a valutare l’impatto delle attività umane sull’equilibrio geomorfologico naturale.
Il corso richiede una conoscenza generale di geologia, geografia, cartografia e basi di chimica e fisica.
Il corso segue la struttura del libro Key Concepts in Geomorphology di Paul R. Bierman e David R. Montgomery, pubblicato da Freeman & Co. Ogni lezione si articola in due sessioni di circa due ore ciascuna. Non è necessario acquistare il libro per seguire il corso o sostenere l’esame. Le slide saranno fornite dall’insegnante al termine di ogni lezione.

Il corso offre una panoramica approfondita dei processi e delle forme che modellano la superficie terrestre. Nelle prime lezioni verranno introdotte le basi della geomorfologia, con un focus sulla relazione tra geosfera, idrosfera e biosfera, oltre agli strumenti fondamentali utilizzati nello studio della disciplina. Successivamente, si approfondirà il weathering e il ruolo dei suoli nella trasformazione del paesaggio, analizzando i processi fisici e chimici che influenzano l’alterazione delle rocce e la formazione dei suoli.

Il corso proseguirà con un modulo dedicato all’idrologia, esaminando le diverse forme dell’acqua sulla Terra, dalle precipitazioni alle acque sotterranee e superficiali, e il loro impatto sulla morfologia del paesaggio. Seguirà l’analisi dei pendii e dei fenomeni franosi, con un approfondimento sui materiali coinvolti, sui processi di instabilità e sulle implicazioni geomorfologiche, con particolare attenzione al disastro del Vajont.

Si affronterà poi lo studio dei sistemi fluviali e dei bacini idrografici, esaminando i processi di trasporto dei sedimenti e l’evoluzione morfologica dei corsi d’acqua. Successivamente, si analizzeranno gli ambienti costieri, con particolare riferimento alle diverse tipologie di coste, spiagge e barriere coralline, approfondendo i processi che ne determinano la morfologia.

Il corso esplorerà anche gli ambienti glaciali e periglaciali, studiando i ghiacciai, le forme del terreno e i depositi associati. Verranno inoltre trattati i processi eolici e il loro impatto sul paesaggio. Infine, verrà esaminata la relazione tra geomorfologia e clima, analizzando le registrazioni storiche dei cambiamenti climatici, i cicli climatici e le loro influenze sulla morfologia terrestre.
"Key Concepts in Geomorphology" di Paul R. Bierman e David R. Montgomery, pubblicato da Freeman & C (2021)
Slides e materiali supplementari forniti dall'insegnante
L’esame consiste in una prova scritta su tutti gli argomenti trattati durante il corso. Il test comprende 33 domande a risposta chiusa, ciascuna del valore di un punto. Non sono previste penalizzazioni per le risposte errate. Il punteggio finale corrisponde alla somma delle risposte corrette; un punteggio superiore a 30 consente l’assegnazione della lode.
Esempi di test saranno forniti a chi frequenta il corso per facilitare la preparazione.
Per accedere alla prova scritta, è necessario consegnare i risultati dell’esercitazione di laboratorio. Il voto ottenuto nel laboratorio incide per un terzo sul voto complessivo dell’esame.
Esempio di calcolo del voto finale:
• Voto della prova scritta: 27/30
• Voto dell’esercitazione di laboratorio: 30/30
• Voto finale = (27 × 2/3) + (30 × 1/3) = 18 + 10 = 28/30
scritto
Il punteggio finale dell’esame sarà assegnato in base ai risultati della prova scritta a risposta multipla e della relazione tecnica di laboratorio, secondo i seguenti criteri:
• 18-22: conoscenza sufficiente dei concetti fondamentali della geomorfologia, con risposte corrette solo sugli argomenti più basilari della prova scritta. La relazione tecnica presenta una struttura essenziale, con descrizioni generali ma prive di approfondimento critico o analisi dettagliata dei dati.
• 23-26: discreta conoscenza dei principali processi geomorfologici, con un buon numero di risposte corrette nel test scritto. La relazione tecnica è chiara e ben strutturata, con un’analisi adeguata dei dati, sebbene con qualche imprecisione o mancanza di approfondimento.
• 27-30: buona o ottima conoscenza della disciplina, dimostrata da un numero elevato di risposte corrette nella prova scritta. La relazione tecnica è dettagliata, ben argomentata e dimostra una solida capacità di analisi e interpretazione dei dati geomorfologici.
• Lode: eccellente padronanza degli argomenti, con un test scritto quasi perfetto. La relazione tecnica è strutturata in modo impeccabile, con un’analisi critica approfondita, un utilizzo corretto della terminologia scientifica e la capacità di collegare i dati di laboratorio ai processi geomorfologici studiati.
Lezioni frontali ed approfondimenti con materiali forniti dal docente

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 19/03/2025