TEORIE E METODOLOGIE DEL SERVIZIO SOCIALE II

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
SOCIAL WORK THEORIES AND METHODS II
Codice insegnamento
FT0590 (AF:521424 AR:292756)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di TEORIE E METODOLOGIE DEL SERVIZIO SOCIALE
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
SPS/07
Periodo
4° Periodo
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento è collocato nell’ambito delle attività formative di base del corso di laurea in Scienze della Società e del Servizio Sociale. Per questa ragione esso è pensato per fornire allo studente alcuni principi e riferimenti teorici che costituiscono i fondamenti del servizio sociale professionale all’interno della società contemporanea.
Il corso permette allo studente di acquisire le conoscenze relative ai principali approcci teorici di riferimento nell’ambito del servizio sociale. L’approfondimento delle diverse prospettive teoriche è affiancato da una forte attenzione allo sviluppo storico del servizio sociale professionale. L’insegnamento fornisce inoltre conoscenze in merito ai principi etici, valoriali e deontologici che sono alla base dell’agire dell’assistente sociale.
Conoscenza e comprensione:
al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere:
- le definizioni di servizio sociale;
- il rapporto circolare tra teoria e pratica nel servizio sociale;
- le principali teorie, modelli e approcci che guidano la pratica professionale del servizio sociale;
- la storia del servizio sociale, con particolare attenzione al contesto italiano;
- le basi etico valoriali del servizio sociale e la loro traduzione operativa;
- i problemi e i dilemmi etici che possono essere presenti nella dimensione operativa della professione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
al termine del corso lo studente disporrà di chiavi di lettura che gli permetteranno di valutare in modo critico l’applicazione di conoscenze teoriche nella pratica professionale. Esso inoltre conoscerà le principali coordinate etiche e valoriali che guidano le diverse scelte professionali.

Capacità di giudizio:
l’insegnamento promuove il miglioramento delle capacità di utilizzo critico e consapevole dei riferimenti teorici e deontologici, soprattutto in relazione alle attività di valutazione e intervento in situazioni di svantaggio, frutto di meccanismi di disuguaglianza, come quelle di individui, gruppi e comunità esposti a condizioni di vulnerabilità e disagio.

Abilità comunicative:
alla fine del corso lo studente deve aver acquisito un adeguato livello di padronanza della terminologia tecnica, che sarà in grado di utilizzare nella comunicazione professionale con colleghi assistenti sociali, altre figure professionali e cittadini-utenti.
Lo studente avrà inoltre migliorato la sua capacità di interagire con i pari in modo critico e riflessivo. Egli inoltre si sarà esercitato nella presentazione in pubblico di lavori di rielaborazione e sintesi su tematiche di natura teorico-pratica trattate a lezione.

Capacità di apprendimento:
l’insegnamento promuove la capacità di leggere in maniera critica i testi oggetto di esame e gli altri materiali proposti durante le lezioni. Viene inoltre incentivata la capacità di fare connessioni tra i diversi concetti affrontati e la possibilità di attivare percorsi di conoscenza circolare tra teorica e pratica.
Non sono previsti specifici prerequisiti per la frequenza del corso.
Elementi di definizione del servizio sociale professionale.
Storia del servizio sociale, con particolare riferimento al contesto italiano.
Principali paradigmi e modelli teorici del servizio sociale.
Dimensione etica, valoriale e deontologica della professione di assistente sociale.
Ambiti tradizionali e nuove direzioni del lavoro sociale.
Il lavoro sociale come forza di cambiamento.

- G. Pieroni, M. Dal Pra Ponticelli, Introduzione al servizio sociale. Storia, principi, deontologia. Roma, Carocci, 2005 (ultima edizione 2024).
- T. Bertotti, Decidere nel servizio sociale. Metodo e riflessioni etiche. Roma, Carocci, 2016 (ultima ristampa 2016).
- Codice deontologico dell’Assistente sociale (versione aggiornata, 1 giugno 2020. Testo disponibile al seguente indirizzo: https://cnoas.org/wp-content/uploads/2020/03/Il-nuovo-codice-deontologico-dellassistente-sociale.pdf ).
- Slide e materiali forniti dal docente e resi disponibili nello spazio Moodle dedicato al corso.
Per la comprensione delle questioni fondamentali inerenti il corso si consiglia la consultazione di un dizionario di servizio sociale.



Esame scritto articolato in tre domande aperte relative agli argomenti oggetto del corso e trattati nelle letture di riferimento: due di natura teorica e una più legata ad aspetti che rinviano alla pratica professionale. I quesiti saranno formulati in modo da far emergere la capacità di rielaborazione e di effettuare collegamenti tra i vari temi trattati da parte del candidato. La prova ha la durata massima di due ore.
Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Le lezioni teoriche di tipo frontale, realizzate con l’ausilio di slide e video, saranno intervallate da momenti didattici caratterizzati dall’utilizzo di strumenti tipici dell’insegnamento partecipativo. Tra gli strumenti utilizzati: lavori di rielaborazione in gruppo con restituzione in plenaria, simulazioni e studi di caso.
Italiano
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
scritto
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 24/10/2024