TEORIE E METODOLOGIE DEL SERVIZIO SOCIALE I

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
SOCIAL WORK THEORIES AND METHODS I
Codice insegnamento
FT0590 (AF:521423 AR:292754)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di TEORIE E METODOLOGIE DEL SERVIZIO SOCIALE
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
SPS/07
Periodo
3° Periodo
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento rientra tra le attività formative caratterizzanti del Corso di Laurea in Scienze della Società e del Servizio Sociale e si prefigge di fornire agli studenti le conoscenze utili a comprendere il processo di aiuto sviluppato secondo le metodologie proprie del servizio sociale professionale. Obiettivo specifico del corso è quello di offrire le competenze di base utilizzate nella pratica professionale e necessarie per affrontare in maniera consapevole la successiva esperienza di tirocinio. A tal fine, l’insegnamento si propone di stimolare nei futuri assistenti sociali una attenzione agli aspetti etici e deontologici, nel cui orizzonte collocare le questioni metodologiche apprese.
Conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente conoscerà e saprà comprendere le fasi del processo metodologico di servizio sociale e avrà acquisito conoscenze relative ai principali strumenti operativi della pratica professionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze utili per sperimentare le metodologie proprie della relazione di aiuto professionale, sapendo riconoscere ed osservare in maniera critica lo sviluppo del processo di aiuto nelle sue diverse fasi.

Capacità di giudizio
L’insegnamento intende stimolare nello studente un approccio riflessivo alla metodologia del servizio sociale, attraverso il quale promuovere competenze e abilità tecniche costantemente ancorate alla dimensione umana del processo di aiuto, sapendo altresì distinguere il senso della progettazione personalizzata degli interventi da un agire meramente prestazionistico.

Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente avrà acquisito un linguaggio professionale attraverso il quale saprà esporre in maniera puntuale i contenuti trattati nell’insegnamento ed argomentare con proprie riflessioni i principali temi affrontati. Attraverso i lavori di gruppo proposti durante le lezioni, lo studente avrà inoltre affinato le proprie capacità di relazionare in pubblico, nonché di partecipare attivamente agli interventi proposti dai colleghi.

Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente saprà consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia proposta.
Non sono richiesti prerequisiti per il sostenimento dell'esame.
La complessità del lavoro sociale nella società contemporanea.
La relazione di aiuto professionale.
Il procedimento metodologico e le sue fasi.
Dal lavoro per prestazioni al progetto personalizzato.
Il colloquio di servizio sociale.
La visita domiciliare.
La documentazione professionale.
Il lavoro di rete.
Il lavoro di comunità.
La supervisione nel servizio sociale.
A. Zilianti A. B. Rovai, Assistenti sociali professionisti. Metodi, tecniche e strumenti, Carocci, Roma, Nuova edizione 2023.
E. Allegri, P. Palmieri, F. Zucca, Il colloquio nel servizio sociale, Carocci, Roma, Nuova edizione 2017.
P. Henderson, J. H. A. Millar, G. Avancini, D. Malvestiti, Guida pratica alla supervisione professionale. Metodi e strumenti per le professioni d'aiuto, Erickson, Trento, 2024.

Per la comprensione delle questioni fondamentali inerenti il corso si consiglia la consultazione di Campanini A. (diretto da), Nuovo Dizionario di Servizio sociale, Carocci Faber, Roma, 2013

Slide e materiali forniti dal docente e resi disponibili nello spazio Moodle dedicato al corso.
Esame scritto articolato in tre domande aperte relative agli argomenti oggetto del corso e trattati nelle letture di riferimento: due di natura teorica e una più legata ad aspetti che rinviano alla pratica professionale. I quesiti saranno formulati in modo da far emergere la capacità di rielaborazione e di effettuare collegamenti tra i vari temi trattati da parte del candidato. La prova ha la durata massima di due ore.
Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico del social work e, più in generale, delle scienze sociali;
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Le lezioni saranno prevalentemente di tipo frontale, con presentazione dei contenuti previsti nel programma, intervallate da rielaborazioni in piccoli gruppi su stimoli proposti dalla docente e successiva restituzione in plenaria.
Italiano
-Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/10/2024