ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI I

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FUNDAMENTALS OF CONSERVATION AND MANAGEMENT OF CULTURAL HERITAGE I
Codice insegnamento
FT0451 (AF:520188 AR:290559)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
Partizione
Cognomi A-L
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ART/04
Periodo
3° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento, collocato fra le attività formative caratterizzanti del corso di laurea triennale in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, è indirizzato alle studentesse e agli studenti (Cognomi A-L) dei curricula EGART - Economia e gestione delle arti e delle attività culturali e TARS - Tecniche artistiche dello spettacolo.
Esso costituisce il primo modulo da 6 cfu (FT0451-1) del corso di Elementi di conservazione e gestione dei beni culturali ed è connesso al secondo modulo da 6 cfu (FT0451-2) tenuto dal prof. Andrea Erri nel quarto periodo.
- conoscenza e comprensione: conoscere le diverse fasi della storia dei musei e il lessico fondamentale della disciplina; acquisire concetti chiave sui musei, comprenderne la funzione sociale e l'organizzazione; conoscere il fenomeno delle esposizioni d’arte.

- capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper calare nel giusto contesto le diverse fasi della storia dei musei e delle forme di allestimento; saper utilizzare il lessico specifico della disciplina.

- capacità di giudizio: capacità di formulare un giudizio critico sia sulle scelte di ordinamento e allestimento di un museo, sia sulle ragioni all'origine di una mostra e sui criteri espositivi adottati.

- abilità comunicative: saper descrivere, attraverso l’impiego di un lessico appropriato, le realtà museali; saper esprimere in modo adeguato la complessità dei dibattiti sulla gestione del patrimonio culturale e sulle mostre.

- capacità di apprendimento: saper riconoscere le caratteristiche fondamentali di un museo e cogliere l'articolato intreccio di interessi, non solo scientifici, che possono celarsi dietro l'organizzazione di una mostra.
Non sono richiesti particolari prerequisiti, al di là di un interesse per la storia dell’arte e per i musei.
A partire dalla nozione di bene culturale, l’insegnamento mira a fornire un quadro d’insieme relativo alla storia e all’evoluzione dei musei, alla loro funzione passata e attuale e alla loro organizzazione, senza trascurare di affrontare la questione delle esposizioni d’arte.
- Appunti delle lezioni

- Raffaella Fontanarossa, Collezionisti e musei. Una storia culturale, Torino 2022.
- Maria Vittoria Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2024, capitoli 3, 4 e 6.

A sostegno della preparazione all'esame, può essere utile anche il seguente volume:
- Maria Teresa Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo al museo virtuale, Milano 2023 (III ed.).

Ulteriore bibliografia sarà eventualmente segnalata durante il corso.
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta (cinque domande aperte, max. 120 minuti) sugli argomenti trattati durante il corso o presenti nella bibliografia.
Il punteggio per ogni domanda va da 0 a 6.
Per superare la prova, occorre conseguire una votazione pari o superiore a 18/30.

Il voto finale dell'esame (12 cfu), verbalizzato solo dopo il superamento di entrambi i moduli, sarà ricavato dalla media fra i due punteggi parziali.
Lezioni frontali con l’ausilio di PowerPoint, letture di testi, confronto dialogico con gli studenti, eventuali interventi di esperti esterni.
Il corso si avvale del supporto della piattaforma di e-learning di ateneo (moodle.unive.it), dove saranno resi disponibili i materiali didattici utili alla preparazione dell'esame.
La frequentazione delle lezioni è vivamente consigliata.

Per eventuali aggiornamenti o integrazioni, va consultata la pagina Moodle del corso, cui è obbligatorio iscriversi fin dall'inizio del corso.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o di un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e di necessità di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), è consigliato contattare l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 20/05/2024