ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI I

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FUNDAMENTALS OF CONSERVATION AND MANAGEMENT OF CULTURAL HERITAGE I
Codice insegnamento
FT0451 (AF:520182 AR:290557)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
Partizione
Cognomi M-Z
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ART/04
Periodo
1° Periodo
Anno corso
2
Il corso fa parte degli insegnamenti caratterizzanti comuni al corso di laurea di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali ed è indirizzato agli studenti dei curricula archeologico e storico-artistico; esso costituisce il primo modulo del corso di Elementi di gestione e conservazione dei beni culturali ed è connesso al secondo modulo da 6 cfu (FT0451-2).
L’insegnamento mira a fornire conoscenze approfondite sulla museologia intesa come scienza del museo, al fine di ottenere conoscenze storico-critiche ed interpretative, strumenti metodologici e tecnici utili ad orientare ogni forma di attività nei musei, dal progetto di ordinamento allo studio delle collezioni per finalità attinenti alla missione del museo.
Nella prima parte del corso i discenti otterranno conoscenze sulla storia del collezionismo e dell'istituzione museale in Europa, e in particolare in Italia, dall'antichità classica ad oggi.
La seconda parte sarà dedicata ad approfondire gli strumenti metodologici e le competenze scientifiche di base sulla conservazione e sulla gestione delle opere d’arte in ambito museale, con particolare attenzione alla storia della museologia e alla ricezione critica del museo.
Obiettivi dell’insegnamento sono: fornire una solida conoscenza dei tratti fondamentali della storia dei musei e della loro evoluzione concettuale e museografica, illustrando le ragioni culturali, le funzioni e le tipologie di ordinamento e di allestimento nel corso dei secoli; rendere le studentesse e gli studenti capaci di interpretare le forme espositive del presente alla luce dell’evoluzione storica, del rapporto tra opera d’arte e contesto museale e del rapporto tra opera d’arte e pubblico; consentire alle studentesse e agli studenti di individuare con consapevolezza i nodi critici sottesi all'attuale dibattito sul museo.
-conoscenza e comprensione: la frequenza del corso e lo studio individuale consentiranno a studentesse e studenti di acquisire il lessico fondamentale della museologia e della museografia e le conoscenze di base sulla storia dei musei, del loro funzionamento, del loro ruolo sociale e della loro gestione dal passato al presente.

-capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper riconoscere i tratti distintivi della forma del museo, in rapporto all'evoluzione critica della disciplina e al contesto, saperla confrontare con casi assimilabili; saper individuare le principali problematiche legate alle diverse modalità di conservazione ed esposizione; conoscere la relazione tra interventi conservativi e museologia.

-capacità di giudizio: capacità di valutare criticamente le scelte di ordinamento, allestimento e gestione di un museo contemporaneo, in base ai criteri che esso presenta, riconoscendone forme e orientamenti scientifici.

-abilità comunicative: saper utilizzare il lessico specifico della museologia in modo appropriato per descrivere la realtà museale storicizzata e contemporanea; acquisire la capacità di intervenire con cognizione di causa nel dibattito sui temi di gestione e conservazione del patrimonio, confrontandosi con colleghi e docenti.

-capacità di apprendimento: saper riconoscere le caratteristiche fondamentali di un museo dal punto di vista dell'istituzione storico-critica, dei criteri di ordinamento e allestimento storicamente indagati; saper collocare la storia di un museo nella più ampia evoluzione della forma dei musei europei e mondiali nella storia, con riferimento ai contesti storico-sociali e con confronti con casi assimilabili o opponibili.
Non sono richiesti particolari prerequisiti, tuttavia sarebbe auspicabile una preventiva conoscenza della storia dell'arte antica e moderna. È richiesta la visita di almeno un museo, italiano o internazionale a propria scelta, purché si tratti di Gallerie/Musei Nazionali o di Musei Civici che conservino opere archeologiche e/o di arte medievale, moderna, contemporanea, del quale dovrà essere in grado di narrare la storia della formazione delle collezioni e di riferire i criteri attuali di ordinamento e di allestimento. La visita al museo prescelto dovrà avvenire durante o dopo la fine delle lezioni, in ogni caso prima della prova di esame.
Il modulo (6 cfu) sarà dedicato alla storia della forma museo, con elementi di museografia.
Le lezioni prenderanno avvio affrontando il lessico specifico della disciplina e alcune questioni concettuali legate al collezionismo e al museo.
l programma del corso è articolato nel seguente modo:
1. Lineamenti della storia del collezionismo; i tesori dell'antichità classica; i tesori medievali; gli studioli italiani del Rinascimento; le Wunderkammern; i cabinets d'amateur; le collezioni di antichità; il collezionismo privato fra XVII e XVIII secolo.
2. Lineamenti di storia del museo in Europa, Italia e America, dal XVIII secolo ad oggi: i musei dell'Illuminismo; i musei della Rivoluzione in Francia e la nascita del Louvre; i musei nazionali nell'Ottocento europeo; la moltiplicazione delle tipologie museali; I musei di arte e industria e le Esposizioni universali; la Conferenza di Madrid e il dibattito critico sul museo durante e fra le due guerre mondiali; i musei della Ricostruzione; la nascita dei musei per l'arte contemporanea e le nuove tipologie.
3. La situazione contemporanea. Le funzioni dell'istituzione museale nel contemporaneo.
Testi (A) Adottati, (C) Consigliati:
(A) M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo al museo virtuale, 3° edizione, Milano, Torino, Pearson, 2023;
(A) G. Bazin, Le temps des musées, prefazione e traduzione di P. Dragoni, Firenze, Edifir, 2018, pp. 7-27 obbligatorie, più un capitolo a scelta.
(C) M. V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Carocci, Roma 2024, pp.21-90; 163-190 (capitoli 1, 2, 3, 4, 9).
Il testi adottati sono da ritenersi obbligatori
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta, articolata in tre domande obbligatorie a risposta aperta e una domanda addizionale.
L’esame mira a verificare che siano state acquisite le conoscenze derivate dagli argomenti trattati durante il corso e acquisiti i concetti di base dei materiali didattici presenti nella piattaforma Moodle di Ateneo e della bibliografia obbligatoria (testi adottati).
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME:
- correttezza e proprietà nell'uso del linguaggio e del lessico specifico della disciplina;
- correttezza e completezza delle conoscenze;
- capacità di elaborazione critica delle conoscenze.

Saranno garantiti quattro appelli d’esame.
Durante la prova scritta non è ammesso l'uso di libri, appunti, supporti cartacei o elettronici di alcun genere e non è consentito parlare con altri candidati.



Lezioni frontali e dialogate, supportate da materiali didattici su power-point e materiali aggiuntivi di media literacy. Le studentesse e gli studenti sono caldamente invitati a intervenire alle esercitazioni e ai seminari di approfondimento. L'iscrizione allo spazio Moodle del corso è obbligatoria.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o di un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e di necessità di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), è consigliato contattare l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.

Ca’ Foscari ha inserito nel Piano Strategico di Ateneo 2021-2026 un punto dedicato a “Inclusione, giustizia sociale, parità di genere” (Flagship 7) e ha adottato, dal 2022, un GEP (Gender Equality Plan): https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/comunicazione/sostenibile/doc/Inclusione/Piano_di_Uguaglianza_di_Genere_CF_DEF.pdf
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 03/04/2024