ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI I

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FUNDAMENTALS OF CONSERVATION AND MANAGEMENT OF CULTURAL HERITAGE I
Codice insegnamento
FT0451 (AF:520164 AR:290551)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
Partizione
Cognomi A-L
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ART/04
Periodo
1° Periodo
Anno corso
2
Il corso fa parte degli insegnamenti caratterizzanti comuni al corso di laurea di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali ed è indirizzato agli studenti dei curricula archeologico e storico-artistico (partizione A-L).
L’insegnamento mira a fornire gli strumenti metodologici e le competenze nozionistiche di base sulla conservazione e sulla gestione delle opere d’arte in ambito museale, con particolare attenzione alla storia della museologia e della ricezione delle opere d'arte.
Obiettivi dell’insegnamento sono: fornire una solida conoscenza dei tratti fondamentali della storia dei musei e della loro evoluzione concettuale e fisica illustrando le ragioni culturali, le funzioni e le tipologie di ordinamento e di allestimento nel corso dei secoli; rendere le studentesse e gli studenti capaci di interpretare le forme espositive del presente alla luce dell’evoluzione storica del rapporto tra opera d’arte e contesto museale e del rapporto tra opera d’arte e pubblico; consentire alle studentesse e agli studenti di individuare con consapevolezza i nodi critici sottesi agli attuali dibattiti in merito ai musei.

Questo insegnamento costituisce il primo modulo del corso di Elementi di gestione e conservazione dei beni culturali ed è connesso al secondo modulo da 6 cfu (FT0451-2, tenuto dal prof. Cupperi), con cui condivide la prova finale.



-conoscenza e comprensione: la frequenza del corso e lo studio individuale consentiranno a studentesse e studenti di acquisire il lessico fondamentale della museologia e della museografia e le conoscenze di base sulla storia dei musei, del loro funzionamento, del loro ruolo sociale e della loro gestione dal passato al presente.

-capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper riconoscere i tratti distintivi di un ordinamento e di un allestimento in rapporto al suo contesto e saperlo confrontare con casi assimilabili; saper individuare le principali problematiche legate alle diverse modalità di conservazione ed esposizione; conoscere la relazione tra interventi conservativi e museologia.

-capacità di giudizio: capacità di valutare criticamente le scelte di ordinamento, allestimento e gestione di un museo contemporaneo in base ai criteri che esso presenta, riconoscendone forme e moventi culturali.

-abilità comunicative: saper utilizzare il lessico specifico della museologia in modo appropriato per descrivere la realtà museale storica e contemporanea; acquisire la capacità di intervenire con cognizione di causa nel dibattito sui temi di gestione e conservazione del patrimonio confrontandosi con colleghi e docenti.

-capacità di apprendimento: saper riconoscere le caratteristiche fondamentali di un museo dal punto di vista dell’ordinamento e dell’allestimento; saper collocare la storia di un museo nella più ampia evoluzione della storia dei musei europei e mondiali con riferimento ai contesti storico-sociali e con confronti con casi assimilabili o opponibili.
Non sono richiesti particolari prerequisiti, tuttavia sarebbe auspicabile una preventiva conoscenza della storia dell’arte antica e moderna ed è caldamente consigliata la visita dei musei (almeno del territorio) prima o durante lo svolgimento del corso.
Il modulo (6 cfu) sarà dedicato alla museologia con elementi di museografia.

Le lezioni prenderanno avvio affrontando il lessico specifico della disciplina e alcune questioni concettuali legate al collezionismo e al museo.
Attraverso casi-studio legati a opere e contesti di primaria importanza, si procederà poi analizzando l’evoluzione delle modalità di conservazione, esposizione e presentazione delle opere d’arte (dalla scultura antica al contemporaneo) nei maggiori centri europei, con particolare attenzione al territorio italiano, giungendo poi ad ampliare al contesto mondiale dal Novecento a oggi.
L’insegnamento intende fornire gli strumenti per comprendere l’evoluzione dello statuto delle opere d’arte mobili da oggetti di culto o di uso quotidiano a pezzi da museo, attraverso l’analisi delle fasi della cultura e del gusto che hanno condotto dalla formazione delle raccolte al concetto di museo moderno, fino alla crisi e al rinnovamento dello stesso concetto nella società attuale.

Articolazione delle lezioni:
La prima parte del corso prenderà in considerazione gli studioli, le wunderkammer/kunstkammer, le modalità di allestimento della scultura antica tra ‘500 e ‘600 tra Firenze, Roma e Venezia e i Musei dell'Illuminismo.
La seconda parte del corso analizzerà il periodo napoleonico attraverso la nascita del Museo del Louvre, affrontando in parallelo la questione delle requisizioni napoleoniche e lo sviluppo dei musei nei territori conquistati.
La terza parte del corso prenderà in considerazione i grandi musei dell'Ottocento tra Germania, Inghilterra e Italia post-unitaria, per approdare al dibattito novecentesco fino all'epoca della ricostruzione.
L'ultima parte del corso sarà dedicata ai musei del XXI secolo e alle sfide della società globalizzata.

Non potendo svolgere lezioni presso siti museali per via dell’alto numero di presenze in aula, durante il corso saranno invitati delle/dei professoniste/i di ambito museale per approfondire gli aspetti più pratici legati alla gestione e al funzionamento di un museo.




Tutte le studentesse e gli studenti sono tenuti obbligatoriamente a studiare la bibliografia adottata, la cui conoscenza costituisce requisito necessario per il superamento dell'esame.

Bibliografia obbligatoria:

- Maria Teresa Fiorio, "Il museo nella storia. Dallo studiolo al museo virtuale", Pearson, Milano 2023.
- Maria Vittoria Marini Clarelli, "Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi", Carocci, Roma 2024, pp.21-90; 163-190 (capitoli 1, 2, 3, 4, 9).

Bibliografia integrativa:

- G. Bazin, "Le temps des musées", prefazione e traduzione di P. Dragoni, Edifir, Firenze, 2018, introduzione e cap. VI, pp. 95-108.

ATTENZIONE: A tutti gli studenti e le studentesse è richiesta la visita di almeno un museo italiano a propria scelta (purché si tratti di Gallerie/Musei Nazionali o Internazionali, o di Musei Civici che conservino opere archeologiche e/o di arte medievale, moderna, contemporanea), del quale dovrà essere in grado di narrare la storia della formazione delle collezioni e di riferire i criteri attuali di ordinamento e di allestimento. La visita al museo prescelto dovrà avvenire dopo la fine delle lezioni o dopo la lettura della bibliografia di riferimento, in modo che ciò che si osserva in situ possa essere messo in relazione a quanto appreso durante il corso.
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta riguardante sia il modulo I, sia il modulo II (prof. Cupperi), durante la quale le candidate e i candidati sono tenute/i a rispondere a domande relative al programma d’esame di entrambi i moduli (3/4 domande relative al Modulo I, 3/4 domande relative al modulo II). Per ragioni organizzative le due parti della prova (modulo 1/modulo 2) potranno svolgersi in giorni diversi ma ravvicinati. In ogni caso la valutazione sarà complessiva, data dalla somma aritmetica dei voti conseguiti nelle due parti della prova, per ciascuna delle quali verranno attribuiti un massimo di 15 punti (+lode).

Per la prova relativa al Modulo I le/i candidate/i avranno a disposizione 2 ore per rispondere a domande a risposta aperta sugli argomenti trattati durante il corso e su quanto appreso dalla bibliografia obbligatoria. Durante le esercitazioni facoltative di ausilio al corso saranno forniti esempi di domande e indicate le modalità corrette di risposta.

Saranno garantiti quattro appelli d’esame.

Durante la prova scritta non è ammesso l'uso di libri, appunti, supporti cartacei o elettronici di alcun genere e non è consentito parlare con altri candidati, pena il ritiro della prova.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME:
- correttezza e proprietà nell'uso del linguaggio e del lessico specifico della disciplina;
- correttezza e completezza delle conoscenze degli argomenti trattati a lezione e di quelli appresi attraverso lo studio della bibliografia obbligatoria;
- capacità di elaborazione critica delle conoscenze.

I voti nella fascia 18-22 saranno attribuiti laddove i suddetti punti raggiungano un livello sufficiente; i voti nella fascia 23-26 saranno attribuiti laddove i suddetti punti raggiungano un livello discreto; i voti nella fascia 27-30 saranno attribuiti laddove i suddetti punti raggiungano un livello ottimo; la lode sarà attribuita laddove i suddetti punti raggiungano un livello eccellente.

Per informazioni pratiche relative alle modalità, alle date e alla verbalizzazione degli esami si prega di voler consultare lo spazio Moodle del corso, la bacheca della docente, o quella del prof. Cupperi per quanto riguarda il modulo II.
Lezioni frontali supportate da materiali didattici su power-point, resi disponibili settimanalmente sulla piattaforma Moodle di ateneo. Le lezioni si prevedono interattive, dunque le studentesse e gli studenti sono caldamente invitati a intervenire alle lezioni e ai seminari di approfondimento.

Per eventuali modifiche o aggiornamenti, si prega di consultare sempre e comunque lo spazio Moodle relativo al corso e la bacheca della docente.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o di un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e di necessità di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), è consigliato contattare l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.

Ca’ Foscari ha inserito nel Piano Strategico di Ateneo 2021-2026 un punto dedicato a “Inclusione, giustizia sociale, parità di genere” (Flagship 7) e ha adottato, dal 2022, un GEP (Gender Equality Plan): https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/comunicazione/sostenibile/doc/Inclusione/Piano_di_Uguaglianza_di_Genere_CF_DEF.pdf
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 28/06/2024