SOSTANZE PERICOLOSE IN PROCESSI CIRCOLARI: VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HAZARDOUS SUBSTANCES IN CIRCULAR PROCESSES: RISKS ASSESSMENT AND MANAGEMENT
Codice insegnamento
CM0559 (AF:519737 AR:255131)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
CHIM/12
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Sede
TREVISO
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
In linea con gli obiettivi formativi generali del Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, il corso contribuisce a formare laureati in grado di operare nel settore delle biotecnologie industriali legate alla valorizzazione delle risorse e delle energie rinnovabili mediante la valutazione e gestione dei rischi per la salute umana e l’ambiente che i processi di conversione e produzione possono produrre.
L’obiettivo è quello di far acquisire allo studente le competenze necessarie allo sviluppo e all’utilizzo di tecniche e processi biotecnologici innovativi a supporto dell’economia circolare ed in particolare le conoscenze teoriche e pratiche di analisi e gestione dei rischi ambientali legati alla presenza di sostanze e materiali pericolosi nei prodotti e processi considerati.
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà le conoscenze per valutare il grado di implementazione dei concetti di economia circolare e sostenibilità mediante l’analisi dei rischi per la salute umana e l’ambiente lungo il ciclo di vita di prodotti e processi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà capacità specifiche relative alla quantificazione, valutazione e gestione dei rischi per la salute umana e l’ambiente associati alle diverse fasi del ciclo di vita di prodotti e processi mediante l’applicazione di procedure di Analisi di Rischio al fine di identificare la presenza di sostanze pericolose, prioritarie ed emergenti, in processi circolari e guidarne la sostituzione o l’adeguata gestione.

Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà saper trattare informazioni e dati complessi ricavati da fonti diverse ed essere in grado di analizzarli ed elaborarli per produrre chiare ed accurate sintesi, traendo conclusioni pertinenti per avanzare eventuali proposte di azione. Dovrà in particolare saper valutare in maniera autonoma i rischi per la salute umana e l’ambiente di un processo produttivo e saper suggerire, laddove necessario, possibili miglioramenti.

Abilità comunicative
Lo studente acquisirà adeguate competenze e strumenti di comunicazione scritta e orale, moderne competenze per analizzare, proporre e discutere criticamente i risultati della propria analisi con interlocutori specialisti e non specialisti, anche in occasione di eventi di presentazione e diffusione di tali risultati e di discussione di questioni di attualità relative allo sviluppo delle biotecnologie per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà sviluppare capacità di apprendimento ed approfondimento di aspetti legati alla ricerca innovativa e di risoluzione di problemi attuali che riguardano il settore dell’applicazione delle biotecnologie industriali in un contesto di economia circolare e sostenibilità, in un’ottica di adeguata gestione dei rischi per la salute umana e l’ambiente dovuti alla presenza di sostanze e materiali pericolosi in processi circolari.
Elementi di chimica, chimica-fisica e di biologia al fine di comprendere i processi di destino e trasporto ambientale dei contaminanti che regolano l’esposizione di target umani ed ecologici e la loro risposta tossicologica.
Il corso fornirà le conoscenze e competenze per l’applicazione delle procedure di Analisi di Rischio per la salute umana e l’ambiente alla problematica della presenza di sostanze e materiali pericolosi, in processi circolari tradizionali e innovativi.
Si partirà illustrando le caratteristiche chimiche, chimico-fisiche e tossicologiche di sostanze e materiali pericolosi prioritari ed emergenti. Si passerà quindi alla normativa europea di riferimento che include sia il Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging) sia il Regolamento REACH (Registration, Evaluation and Authorization of Chemicals). Nello specifico, ci si soffermerà sulla definizione di pericolosità di una sostanza chimica nell’ambito del CLP (a cui è stata allineata la Direttiva Europea sui Rifiuti) e sulla procedura di Chemical Safety Assessment prevista dal REACH, che include sia l’analisi di rischio per la salute umana e l’ambiente lungo il ciclo di vita di prodotti e processi, sia l’adeguata gestione dei rischi considerati non accettabili.
Sarà effettuato un approfondimento su alcuni degli strumenti modellistici (fondamenti di teoria ed esercitazioni) disponibili per effettuare la valutazione dell'esposizione a sostanze chimiche prevista dal REACH.
In questo contesto si farà riferimento anche ai concetti di sostituzione delle sostanze pericolose, e di Safe by design, con l’ausilio di casi studio.
I concetti alla base delle procedure di analisi di rischio per la salute umana e l’ambiente (sorgenti, percorsi, bersagli, bioaccumulo, tossicità, ecc.) verranno presentati nel dettaglio, così come le metodologie adottate a livello internazionale e i software disponibili per la loro applicazione, controllo e gestione.
Obbligatori:
Slides presentate in aula e materiale di approfondimento messi a disposizione dal docente sulla piattaforma Moodle.
La verifica di apprendimento avviene attraverso una prova scritta costituita da 4 domande aperte da svolgersi in 2 ore (massimo 8 punti ciascuna) al fine di accertare l’acquisizione delle conoscenze teoriche relative ai temi trattati.
Lezioni frontali in presenza
Discussione con gli studenti su temi specifici
Italiano
scritto
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 14/06/2024