ETRUSCOLOGIA E ARCHEOLOGIA ITALICA II
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- ETRUSCOLOGY AND ITALIC ARCHAEOLOGY I I
- Codice insegnamento
- FT0075 (AF:519551 AR:288952)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- L-ANT/06
- Periodo
- 2° Periodo
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Obiettivi dell’insegnamento sono: sviluppare capacità di riflessione sulle dinamiche di formazione e sviluppo della civiltà etrusca e delle coeve civiltà dell’Italia antica e fornire strumenti metodologici di base per l'analisi di contesti archeologici anche in comparazione tra loro.
Risultati di apprendimento attesi
- Conoscere la terminologia archeologica e tecnica di base
- Conoscere le basi e i fondamenti dell’inquadramento cronologico dell’Italia antica
- Conoscere i principali modelli di riferimento teorici per l’analisi degli insediamenti e delle necropoli
- Conoscere i principali modelli di riferimento teorici per l’analisi della cultura materiale e dell’organizzazione sociale
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper utilizzare correttamente la terminologia archeologica protostorica di base
- Saper fare riferimenti cronologici per l’età del ferro in Italia.
- Saper operare una semplice analisi di casi di sviluppo per insediamenti e necropoli
- Saper operare una semplice analisi di aspetti della cultura materiale e di fenomeni artistici
3. Capacità di giudizio
- Sapere formulare ed argomentare semplici ipotesi su tematiche di archeologia etrusco-italica.
4. Abilità comunicative
- Sapere comunicare aspetti del patrimonio archeologico italico, con una terminologia appropriata
- Sapere interagire con i pari e con il tutor in presenza ed eventualmente sul forum dell’aula virtuale.
5. Capacità di apprendimento
- Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa anche sulla piattaforma on-line.
- Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Prerequisiti
Contenuti
Testi di riferimento
G. Colonna 1985, I caratteri costanti; Dalla casa al tempio; Il tempio come categoria architettonica; I santuari urbani; I santuari suburbani; I santuari extraurbani, in Santuari d’Etruria, Milano, pp. 23-27; 53; 60-61; 67-69; 98-99; 127.
M. Torelli 2000, La religione etrusca, in Gli Etruschi, Milano, pp. 273-289.
G. Gambacurta 2013, Uomini e dei, in Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi, Venezia, pp. 106-111.
A. Marinetti 2008, Culti e divinità dei Veneti antichi: novità dalle iscrizioni, in I Veneti antichi. Novità e aggiornamenti, Atti Convegno (Isola della Scala 2005), Verona, pp. 155-182.
Approfondimenti - Città e luoghi di culto
Veio:
F. Melis 1985, Veio: l’oikos di Piazza d’Armi, in Santuari d’Etruria, Milano, pp. 58-59.
V. Acconcia, G. Bartoloni 2014, La cittadella di Piazza d’Armi, in Atti PontAccRomArch – Rendiconti, Città del Vaticano, p. 273 ss.; G. Colonna 1985, Santuario in località Portonaccio a Veio, in Santuari d’Etruria, Milano, pp. 99-101; G. Colonna 2008, L’officina veiente: Vulca e gli altri maestri di statuaria arcaica in terracotta, in Etruschi. Le antiche metropoli del Lazio, Milano, pp. 52-63.
Tarquinia e Gravisca:
G. Colonna 1985, Il tempio detto Ara della Regina a Tarquinia, in Santuari d’Etruria, Milano, pp. 70-73; F. Boitani 2008, Gravisca, profilo storico-topografico, in Etruschi. Le antiche metropoli del Lazio, Milano, pp. 149-153; L. Fiorini 2008, Il santuario dei mercanti greci e le feste di Adone a Gravisca, in Etruschi. Le antiche metropoli del Lazio, Milano, pp. 155-161.
Orvieto:
S. Stopponi 1985, Il santuario del Belvedere a Orvieto, in Santuari d’Etruria, Milano, pp. 80-83.
S. Stopponi 2018, Orvieto – Località Campo della Fiera: la scoperta del Fanum Voltumnae, in Scavi d’Etruria, Annali “Claudio Faina” XXXV, Roma, pp. 9-35; S. Stopponi 2019, Orvieto, Etruriae Caput; Orvieto (Terni), il Fanum Voltumnae, in Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna, Milano, pp. 265-269; 270-277.
Capua:
M. Bonghi Jovino 1985, Capua: il santuario del fondo Patturelli, in Santuari d’Etruria, Milano, pp. 121-123; C. Rescigno 2019, Capua e gli artigiani campani, in Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna, Milano, pp. 239-243; I. Gennarelli 2019, Curti (Caserta), il santuario di Fondo Patturelli, ibidem, Milano, pp. 249-255.
Cerveteri – Pyrgi:
G. Colonna 1985, Il santuario di Leucotea-Ilizia a Pyrgi, in Santuari d’Etruria, Milano, pp. 127-130; L.M. Michetti, B. Bellelli Marchesini 2018, Pyrgi, porto e santuario di Caere. Tra conoscenze acquisite e ricerche in corso, in Scavi d’Etruria, Annali “Claudio Faina” XXXV, Roma, pp. 245-279; L. M. Michetti 2019, Caere e Pyrgi: la città arcaica nelle sue forme sociali e nascita degli empori, in Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna, Milano, pp. 161-165.
Marzabotto:
E. Govi 2018, L’area sacra urbana di Marzabotto (R. I, 4-5). Culti e pratiche rituali, in Scavi d’Etruria, Annali Museo “Claudio Faina” XXXV, Roma, pp. 613-651; E. Govi 2019, Marzabotto. La città fondata, in Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna, Milano, pp. 443-451.
Il Veneto:
A.Ruta Serafini (a cura di) 2002, Este preromana: una città e i suoi santuari, Treviso: A. Maggiani, Luoghi di culto e divinità a Este, pp. 77-87; A. Ruta Serafini, C. Sainati, il “caso Meggiaro” problemi e prospettive, 216-223; L. Capuis, A.M. Chieco Bianchi, Il santuario sud-orientale di Reitia e i suoi devoti, 233-247; H.W. Daemmer, Il santuario sud-orientale. Le indagini recenti; Il santuario lacustre di San Pietro Montagnon, 248-269, 299-305; E. Baggio Bernardoni, Un santuario occidentale? Un problema aperto, 276-280; G. Gambacurta, L. Zaghetto, Il santuario settentrionale, 283-295; L. Zaghetto, Il santuario di Vicenza, 306-320; M. Tirelli, Il santuario di Altino: altno- e i cavalli, 311-320.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Metodi didattici
Esercitazioni
Materiali didattici di approfondimento forniti on line.
Lingua di insegnamento
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile