LETTERATURE SCANDINAVE 1

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
SCANDINAVIAN LITERATURE 1
Codice insegnamento
LM30AB (AF:518091 AR:288758)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/15
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Letterature scandinave 1 (6 cfu) è un corso offerto al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Europee, Americane e Postcoloniali (LLEAP) e si rivolge agli studenti che qui scelgono il percorso di Scandinavistica con Svedese quale lingua di specializzazione. Come Letterature Scandinave 2 lo stesso corso è offerto agli studenti del II anno del LLEAP. E con il nome di Letterature Scandinave (6 cfu), il corso è offerto agli studenti che a Scienze del Linguaggio scelgono Svedese come lingua di specializzazione. Studenti scandinavisti delle due lauree magistrali, di I o II anno, formano dunque una classe comune.
Il corso “Contado e vagabondi scandinavi sulla soglia della modernità” prende in esame opere di narrativa svedese, danese e norvegese, scritte nei decenni a cavallo tra Ottocento e Novecento, al fine di analizzare la rappresentazione letteraria del mondo agreste tradizionale e il problema delle sue radicali trasformazioni. Si sviluppano nella tradizione letteraria due figure della nostalgia, antitetiche e complementari, il contadino e il vagabondo, cioè il radicato e lo sradicato.
Il corso mira a promuovere la conoscenza approfondita del tema nella sua specifica variante svedese e scandinava, la capacità di contestualizzazione storico-letteraria e sociale dei testi esaminati, e la capacità di una loro analisi critica e formale.
Il corso è rivolto a chi abbia studiato scandinavistica al triennio e si svolge per lo più in lingua svedese. Per sostenere Letterature scandinave 2 bisogna avere passato Letterature scandinave 1. I testi saranno esaminati in lingua originale, ma le traduzioni saranno d’aiuto. Il lavoro sui testi in lingua norvegese e danese avverrà con l’aiuto del docente.
Contado e vagabondi scandinavi sulla soglia della modernità.

L’esperienza della soglia e del passaggio dall’antica comunità rurale, con la sua economia di sussistenza, alla modernità che porta alla nascita della società industriale e urbana novecentesca è un tema letterario ricorrente, declinato, con somiglianze e differenze, da diversi autori scandinavi. Il danese J.V. Jensen ritrae nei suoi racconti memorabili figure di vagabondi e outsider nel severo mondo contadino del suo Himmerland; il collega norvegese Knut Hamsun descrive il viandante con ascendenze romantiche, ma segnato dal nervosismo e dalle scissioni novecentesche. Il percorso di Hamsun arriva, con Markens grøde (Germogli della terra) alla lode del contadino radicato in opposizione alla mobilità moderna. Infine la scrittrice svedese Selma Lagerlöf ritrae nel suo epos contadino, ma anche romanzo di viaggio e di formazione, Jerusalem, le aporie della fine del contado tradizionale e del suo incontro con la modernità.
Il lavoro comparativo aiuterà a mettere in luce somiglianze e differenze nei contenuti e nelle forme di queste opere.
Le opere studiate saranno:

Johannes V. Jensen 1898-1910, selezione da Racconti (da Storie dello Himmerland), Milano, Fabbri, 1967 / Himmerlandshistorier: et udvalg, København, Gyldendal, 1981

Knut Hamsun 1906, Sotto la stella d’autunno, Milano, Iperborea, 1995 / Under høststjærnen, in K. Hamsun, Samlede verker, 4, Oslo, Gyldendal, 1976

Knut Hamsun 1909, Un vagabondo suona in sordina, Milano, Iperborea, 2005 / En vandrer spiller med sordin, in K. Hamsun, Samlede verker, 5, Oslo, Gyldendal, 1976

Knut Hamsun 1917, Germogli della terra, Torino, Einaudi, Torino, 2021 / Markens grøde, in Samlede verker, 10, Gyldendal, Oslo 2008

Selma Lagerlöf 1901, 1909, Jerusalem, Milano, Iperborea / Selma Lagerlöf, Jerusalem I-II, Stockholm, Bonniers

Gli studenti porteranno all’esame una selezione di otto racconti da Himmerlandshistorier di J.V. Jensen (vd su Moodle); il romanzo Markens grøde di K. Hamsun e un'antologia di brani scelti dai romanzi Under høststjærnen e En vandrer spiller med sordin dello stesso Hamsun; infine il romanzo Jerusalem di S. Lagerlöf.

Fonti storico-letterarie e critico-letterarie:

Maria Ludovica Koch, “La vita e l’opera di Johannes V. Jensen”, in J.V. Jensen, Premio Nobel per la letteratura 1944 (1967), pp. 21-53
Niels Ingwersen – Sven H. Rossel, “The early years of the new century”, in Sven H. Rossel (ed.), A History of Danish literature (1992), pp. 301-310
James McFarlane, “Knut Hamsun”, in Harald S. Næss (ed.), A History of Norwegian Literature (1993), pp. 184-194
Sara Culeddu, “Mito della casa, epica della stanzialità: Rileggere Markens grøde di Knut Hamsun”, in Andrea Binelli e Alessandro Fambrini (a cura di), Mitologi, mitografi e mitomani. Tracce del mito attraverso i secoli, Mimesis, Milano 2020), pp. 155-167
L’esame è un colloquio orale di circa 40 minuti in lingua svedese (se non concordato diversamente a seconda delle esigenze). Si analizzano e discutono dei testi trattati nel corso dal punto di vista delle forme e dei contenuti, e le si riferisce ai loro significativi contesti biografici, autoriali, storici, culturali e letterari. Una domanda dell’esame può includere la lettura, la traduzione a vista in italiano e il commento di brani svedesi / scandinavi tratti dalle opere originali in programma.
Il corso propone una didattica per lo più frontale, ma che si apre alla partecipazione volontaria degli studenti, ai quali sarà proposto di presentare in classe in svedese una delle opere incluse nel programma (i 4 romanzi e la selezione di racconti). Se uno studente presenta un libro in classe, non deve portarlo nuovamente all’esame.
Svedese
Per domande e chiarimenti scrivere a massimo.ciaravolo@unive.it. Si consiglia di venire a ricevimento previo appuntamento via e-mail. Gli studenti che non hanno potuto frequentare delle lezioni contatteranno il docente per spiegazioni integrative.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 10/12/2024