LINGUISTICA ITALIANA 1

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ITALIAN LINGUISTICS 1
Codice insegnamento
LM5510 (AF:517989 AR:292594)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/12
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento si inquadra nelle attività Caratterizzanti del Corso di Laurea in Scienze del linguaggio per i percorsi di Linguistica per la sordità e i disturbi del linguaggio e dell'apprendimento e di Linguistica teorica.
Per il percorso di Linguistica educativa l'insegnamento è Attività integrativa.
Il corso si propone di discutere alcuni aspetti di linguistica italiana alla luce della ricerca linguistica contemporanea, in chiave comparativa con altre lingue e con varietà dialettali. La discussione affronterà anche il tema della complessità e della semplificazione linguistica in vari ambiti.
Gli obiettivi formativi generali includono l’acquisizione di una piena consapevolezza nell’analisi delle strutture dell’italiano, per ciò che riguarda gli aspetti formali e i contesti di uso, e il rafforzamento dell'abilità degli/delle studenti a formulare ipotesi, raccogliere dati, reperire le fonti, presentare e discutere proposte teoriche.
1. Conoscenza e comprensione:
Conoscere e comprendere le recenti ipotesi linguistiche sulla grammatica dell’italiano.
Conoscere e comprendere i fenomeni dell’italiano nel contesto di uso della lingua.
Conoscere la terminologia tecnica e i metodi di raccolta dati che permettono di fare ricerca sull’italiano.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper utilizzare gli strumenti d’analisi della linguistica formale per descrivere e comprendere aspetti dell’italiano.
Saper utilizzare correttamente la terminologia linguistica in tutti i processi di applicazione delle conoscenze acquisite, ad es. analizzando nuovi dati o insegnando l’italiano.
Saper applicare le conoscenze acquisite per ottenere dati linguistici nuovi.
Essere in grado di discutere analisi diverse degli stessi dati linguistici.

3. Autonomia di giudizio:
Essere in grado di argomentare ipotesi diverse per analizzare dati linguistici dell’italiano.
Essere in grado di produrre dati italiani a sostegno o a confutazione di ipotesi diverse.

4. Abilità comunicative:
Esprimere in forma scritta le ipotesi e gli aspetti linguistici trattati durante il corso utilizzando la terminologia specifica degli studi linguistici.
Esprimere in forma scritta un approfondimento di uno degli argomenti trattati durante il corso.
Essere in grado, durante le lezioni, di interagire con i pari e con la docente in modo critico e rispettoso.

5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di sviluppare un ragionamento critico.
Essere in grado di trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni su dati linguistici dell’italiano.
Essere in grado di ricercare le fonti bibliografiche adeguate per studiare un fenomeno linguistico dell’italiano.
Buone conoscenze di linguistica e di teoria della sintassi.
Saranno discussi i seguenti temi:
1. la frase nel contesto: ordini marcati e non marcati dei costituenti in italiano (frasi interrogative, scisse, con focalizzazione)
2. la lingua nel contesto: le caratteristiche sintattiche dei registri dell’italiano; fenomeni di contatto (l’italiano delle traduzioni; italiano e dialetti: articoli indefiniti, ristrutturazione, verbi sintagmatici)
3. la lingua e l’accessibilità: complessità e semplificazione; insegnamento esplicito delle strutture sintattiche complesse; valutazione linguistica accessibile.
Manuale di riferimento:
Massimo Palermo (2020), Linguistica italiana, Bologna, Il Mulino.
Per approfondimenti sulla sociolinguistica:
Gaetano Berruto e Massimo Cerruti (2019), Manuale di sociolinguistica, Torino, UTET

Si discuteranno i seguenti lavori:

1.
Benincà P. (2001), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, in Renzi, Salvi e Cardinaletti (a cura di), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, Vol.1: pp. 129-162.
(nuova edizione 2022, Padova, Libreriauniversitaria.it, con aggiunte e correzioni)
Cardinaletti A. (2023) Cleft wh-questions as biclausal structures. A comparison with simple wh-questions, cleft declaratives, and focalizations in in C. Bonan, A. Ledgeway (eds), It-Clefts. Empirical and Theoretical Surveys and Advances, Berlin, De Gruyter Mouton, pp. 11-34

2.
Cardinaletti A. e G. Garzone (a cura di) (2005) L’italiano delle traduzioni, FrancoAngeli, Un capitolo a scelta a seconda della lingua di specializzazione.
Cardinaletti A. e N. Munaro (a cura di) (2009) Italiano, italiani regionali e dialetti, FrancoAngeli, Capitoli: Egerland, Iacobini-Masini, Poletto.

Cardinaletti, A.; Cerutti, S.; Volpato, F. (2024),On the acquisition of clitic placement in restructuring: A study on monolingual Italian children in ISOGLOSS, vol. 10(4)/8, pp. 1-30
Cardinaletti A., G. Giusti, G.E. Lebani (2024), Clitic climbing across Italy: Variation, optionality, and the role of bilectalism, ms.
Rizzi, L. (1978/1982), A restructuring rule in Italian syntax. In S.J. Keyser (ed.), Recent Transformational Studies in European Languages, 113-158. Cambridge, Mass.: The MIT Press; ristampato in Issues in Italian Syntax, 1-48. Dordrecht: Foris.

Procentese C., G.E. Lebani, G. Giusti, A. Cardinaletti (2023) Microvariazione al confine tra grammatiche: l’espressione dell’indefinitezza nei parlanti bilettali italo-ferraresi in Silvia Dal Negro e Daniela Mereu (a cura di), Confini nelle lingue e tra le lingue. Atti del LV Congresso Internazionale di Studi della Società di Linguistica Italiana (Bressanone, 8-10 settembre 2022), Milano, Officinaventuno, pp. 127-143
Procentese Cristina, Gianluca E. Lebani, Giuliana Giusti, Anna Cardinaletti (2024) The Expression of Indefiniteness in Italo-Ferrarese Bilectal Speakers: True Optionality and Grammatical Hybridity. in Sviatlana Karpava; Natalia Pavlou; Kleanthes K. Grohmann, New Approaches to Multilingualism, Language Learning, and Teaching, Cambridge, Cambridge Scholars Publishing, pp. 12-39

3.
Borghi, M. (2018), Il testo semplificato semplifica la vita? Breve indagine sull’efficacia dei testi ad alta leggibilità nella comprensione testuale degli studenti stranieri, Italiano LinguaDue, n. 1. 2018, 373-394.
Cardinaletti, A. (2018) Test linguistici accessibili per studenti sordi e con DSA, FrancoAngeli.
Volpato F., G. Bozzolan (2017), Explicit Teaching of Syntactic Movement in Passive Sentences and Relative Clauses. The Case of a Romanian/Italian Sequential Bilingual Child, Annali di Ca’ Foscari. Serie occidentale 51, 357-381

Altre letture potranno essere indicate in classe.

Grammatica di riferimento:
Renzi L., G. Salvi e A. Cardinaletti (a cura di) (2001), Grande grammatica italiana di consultazione, il Mulino, Bologna, 3 voll. (nuova edizione 2022, Padova, Libreriauniversitaria.it, con aggiunte e correzioni)
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta della durata di 2 ore. La prova scritta consiste di 10 domande/esercizi a risposta aperta, con lo scopo di accertare le abilità acquisite per analizzare le strutture dell’italiano discusse durante il corso e per compararle con quelle di altre lingue.
Per il superamento dell’esame è anche richiesto un elaborato finale (10 pp.), da svolgersi in coppia, di approfondimento su un tema discusso nel corso. Il tema deve essere concordato con la docente.
Lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti;
attività di apprendimento collaborativo con altri studenti;
attività tutorate dalla docente.
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 16/09/2024