STORIA POLITICA E DIPLOMAZIA DELL'ASIA ORIENTALE
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- POLITICAL AND DIPLOMATIC HISTORY OF EAST ASIA
- Codice insegnamento
- LM1170 (AF:517878 AR:288314)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- SPS/14
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
b) conoscenza e capacità di comprensione applicate alle relazioni interstatali e internazionali in Asia Orientale e alla progettazione della presentazione di proprie ricerche e ipotesi di lavoro;
c) autonomia di giudizio: capacità di selezionare le fonti e di individuare i quadri interpretativi entro cui contestualizzare i problemi storici affrontati nel corso delle lezioni:
d) competenze sia a livello metodologico sia specificatamente applicate alle relazioni internazionali nell’ambito geografico-politico e culturale dell’Asia Orientale;
e) abilità comunicative: capacità di comunicare in modo efficace sia le conoscenze acquisite sia gli obiettivi e i risultati delle proprie indagini nell'ambito della storia politica e della diplomazia est-asiatica in contesti accademici e professionali quali enti e organizzazioni di livello internazionale;
f) capacità di apprendere: consolidamento delle competenze nell'ambito delle relazioni interstatali e internazionali, e della capacità di elaborare progetti di ricerca e proposte interpretative e di analisi in modo auto-gestito o autonomo.
Prerequisiti
Contenuti
- Asia Orientale: caratteri unificanti. Scrittura, risicoltura, pensiero confuciano;
- La diplomazia ‘confuciana’ in Asia Orientale: sinocentrismo e sistema tributario;
- Il Giappone Tokugawa (1603-1867): l’emulazione dell’ordine sinocentrico;
- L’arrivo degli occidentali: dalla prima guerra dell’oppio (1839-42) ai trattati ineguali;
- Il Giappone dalla riapertura alla modernizzazione;
- Lo scardinamento dell’ordine sinocentrico: Ryukyu, Giappone e Cina;
- Dall’ordine sinocentrico al sistema internazionale di matrice occidentale;
- Le radici del Giappone imperiale e il “distacco dall’Asia”;
- Ascesa del Giappone imperiale e consolidamento dell’impero;
- Taiwan, Corea e Cina nell’età coloniale.
Testi di riferimento
John King FAIRBANK (ed.), The Chinese World Order. Traditional China's Foreign Relations, Harvard University Press 1968;
David C. KANG, East Asia Before the West: Five Centuries of Trade and Tribute, Columbia University Press, 2012
Ronald P.TOBY, State and Diplomacy in Early Modern Japan. Asia in the Development of the Tokugawa Bakufu, Princeton University Press 1984;
Enrica COLLOTTI PISCHEL, Storia dell'Asia Orientale. 1850-1949, La Nuova Italia Scientifica 1994, capitoli 1-4 e 6;
Key-Hiuk KIM, The Last Phase of the East Asian World Order. Korea, Japan, and the Chinese Empire, 1860-1882, University of California Press 1980;
Rosa CAROLI, Il mito dell'omogeneità giapponese: storia di Okinawa, Franco Angeli 1999, capitoli 2-3;
John Peter STERN, The Japanese Interpretation of the ‘Law of Nations’, 1854-1874, Princeton University Press 1979;
Yongjin ZHANG; Barry BUZAN, “The Tributary System as International Society in Theory and Practice”, Chinese Journal of International Politics, vol 5, no. 1, Spring 2012, pp. 3-36;
Giovanni ARRIGHI; Takeshi HAMASHITA (eds), The Resurgence of East Asia: 500, 150 and 50 Year Perspectives, London : Routledge, 2003, Introduction, Chapters 1-2: pp. 1-77;
Feng ZHANG, “Rethinking the ‘Tribute System’: Broadening the Conceptual Horizon of Historical East Asian Politics”, Chinese Journal of International Politics, vol. 2, 2009, pp. 545-74;
S. C. M. PAINE, The Sino-Japanese War of 1894-1895. Perceptions, power, and primacy, Cambridge; Cambridge University Press 2003;
Rosa CAROLI, “La Cina reinventata dal Giappone Meiji”, in L'invenzione della Cina. Atti del VII Convegno Aisc, Congedo Editore 2004, pp. 77-95;
Aiko IKEO (ed.), Economic Development in Twentieth Century East Asia. The International Context, Routledge, 1997;
David C. KANG, China rising. Peace, power, and order in East Asia, Columbia University Press 2007.
Modalità di verifica dell'apprendimento
a) la conoscenza della storia delle relazioni interstatali e internazionali in Asia Orientale, con particolare riferimento alle caratteristiche della diplomazia sinocentrica come sistema interstatale pre globale e al processo di transizione al sistema di relazioni internazionali introdotto nella regione a partire dalla metà dell'Ottocento;
b) la competenza nell'utilizzo del metodo dell'analisi storica e l'autonomia di giudizio;
c) la capacità di approfondimento e di sintesi, la chiarezza espositiva e la coerenza argomentativa nella trattazione dei temi oggetto del corso;
d) capacità di formulare giudizi critici sui temi del corso in relazione agli obiettivi formativi previsti dal corso e ai risultati di apprendimento attesi secondo la struttura del CdS.
Metodi didattici
Studenti e studentesse saranno invitati a presentare in aula, individualmente o in gruppo, una breve esposizione su un argomento da concordare con la docente.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
L’ESU di Venezia, azienda per il diritto allo studio universitario, mette a disposizione alcuni servizi attivati dal proprio CUORI, Centro di orientamento e consulenza psicologica, al fine di favorire, in collaborazione con il Settore Carriere Studenti L e LM e Tutorato e con il Settore Orientamento e Accoglienza / Counseling and Welcome, il benessere della persona durante gli anni di esperienza universitaria e di prevenire l’abbandono degli studi. Maggiori informazioni in https://www.unive.it/pag/31113/
Dream with ambition, lead with conviction, and see yourself in a way that others might not see you, simply because they’ve never seen it before.
And we will applaud you every step of the way.
(Kamala Harris)
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile