DIRITTO PRIVATO - 1
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- PRIVATE LAW - 1
- Codice insegnamento
- ET0013 (AF:514600 AR:289321)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di DIRITTO PRIVATO
- Partizione
- Cognomi A-Di
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- IUS/01
- Periodo
- 3° Periodo
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli istituti giuridici fondamentali del diritto privato moderno e comprenderne la funzione come strumenti di regolazione della realtà economico-sociale, nella dimensione giuridica propria sia dei rapporti patrimoniali che di quelli personali fra privati. Essenziale a tali fini sarà l’acquisizione di un appropriato linguaggio tecnico giuridico e la capacità di inquadrare le relazioni umane di rilevanza giuridica, personali e patrimoniali, all’interno del sistema normativo di riferimento.
Risultati di apprendimento attesi
1.1 Conoscere il sistema normativo multilivello che oggi disciplina le relazioni fra i privati.
1.2 Conoscere i singoli istituti di diritto privato oggetto del programma.
1.3 Capire il ruolo che tali istituti svolgono nel governo della vita di relazione e nel perseguimento della migliore soluzione dei conflitti di interesse.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1 Saper inquadrare le relazioni umane di rilevanza giuridica - personali e patrimoniali - all’interno del sistema normativo di riferimento.
2.2 Saper individuare le singole norme giuridiche o i vari insiemi di esse destinati a regolamentare specifiche fattispecie.
2.3 Acquisita la conoscenza degli istituti, distinguere quali di essi siano atti a essere utilizzati come strumenti per la soluzione del singolo conflitto e/o la regolamentazione della singola relazione (personale e/o patrimoniale).
3. Capacità di giudizio
3.1 Interpretare i testi normativi
3.2 Identificare, distinguere e mettere in relazione principi e norme appartenenti alle varie fonti multilivello.
3.3 Dinanzi a situazioni di conflitto o rapporti che necessitano di essere regolamentati, saper individuare quali singole norme giuridiche o insiemi di esse possano essere utilizzate come parametri di giudizio e strumenti di gestione.
Prerequisiti
Contenuti
• Le situazioni giuridiche soggettive. I soggetti di diritto. Persone fisiche e giuridiche.
• I beni giuridici. I diritti reali, la proprietà privata e il possesso.
• Le obbligazioni in generale. Adempimento, inadempimento e responsabilità contrattuale.
• L'autonomia privata e la circolazione dei beni. La disciplina generale del contratto (formazione, validità e invalidità, efficacia e inefficacia; esecuzione, risoluzione). I singoli contratti. I rapporti di consumo.
• La responsabilità civile e l'illecito.
• Altre fonti di obbligazioni.
• Le successioni. Le donazioni.
• La tutela dei diritti.
Testi di riferimento
G. Iudica, P. Zatti, Linguaggio e regole del diritto privato, ultima edizione, Cedam, ultima edizione, escluse le seguenti parti: cap. 13 par. 2 e 3; cap. 17 par. 15; cap. 24, par. 3-4-7; cap. 25, par. 2-3- 4-5; cap. 26, par. 1-2-4-5-6-7-8-9; cap. 27; cap. 29; cap. 31, cap. 32, da cap. 34 a cap. 37, da 39 a cap. 42; cap. 44, cap. 47 e cap. 48.
Lo studio del manuale deve essere necessariamente accompagnato dalla contestuale lettura di un Codice civile aggiornato, anche in formato ebook.
Si consiglia l'acquisto di: AA.VV. Codice civile. Per la didattica e lo studio, a cura di R. Pucella con il coordinamento di M. Foglia, Giappichelli, Torino, 202
Modalità di verifica dell'apprendimento
- Manuale Iudica- Zatti, Linguaggio e regole del diritto privato, dal capitolo 1 al capitolo 15 compreso e capitoli 38 e 44.
Tale prova intermedia si terrà soltanto in forma orale.
Lo studente che abbia superato la prova orale intermedia potrà decidere di completare l'esame, sulla parte rimanente del programma, al primo o al secondo appello della sola sessione estiva. Anche questa seconda prova d'esame si terrà soltanto in forma orale.
Lo studente che non dovesse superare la prova orale intermedia dovrà sostenere l'esame negli appelli successivi, in forma scritta e orale, su tutto il programma, come da modalità ordinaria.
La prova scritta ordinaria consiste in 15 domande a risposta multipla aventi ad oggetto l’intero programma; a ciascuna risposta esatta vengono assegnati 2 punti. La risposta mancante equivale a risposta errata. La prova scritta è superata con esito positivo ove le risposte esatte siano almeno 9 su 15.
Il superamento con esito positivo della prova scritta è condizione di ammissione alla prova orale. La prova scritta serve ad attestare una conoscenza di base degli istituti giuridici.
La prova orale valuta la conoscenza e la comprensione degli istituti fondamentali del diritto privato; oggetto di valutazione sarà anche la capacità dello studente di esporre quanto appresso utilizzando un linguaggio tecnico - giuridico adeguato.