ANTROPOLOGIA CULTURALE, INTRODUZIONE
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- CULTURAL ANTHROPOLOGY, INTRODUCTION
- Codice insegnamento
- FT0003 (AF:512653 AR:289646)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- M-DEA/01
- Periodo
- 3° Periodo
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L’obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di fornire conoscenze di base che caratterizzano l'approccio antropologico:
1. Temi: diversità culturale; relativismo culturale ed etnocentrismo critico; fenomeni e relazioni sociali; religione, magia e razionalità; dono e merce; sistemi politici e di potere; parentela e relazionalità.
2. Metodologie: introduzione ai principali strumenti della ricerca antropologica (ricerca sul campo, osservazione partecipante, modalità di raccolta dati verbali e non verbali, trascrizione, produzione di conoscenza antropologica, l'inserimento e posizionamento dell'antropologo, sistematizzazione e interpretazione dei dati).
Risultati di apprendimento attesi
2. conoscere e apprezzare la complessità culturale di altre società;
3. allenarsi a sospendere il giudizio su altre società e gruppi senza imporre le proprie categorie, imparare a riflettere sulle proprie valutazioni, pratiche e rappresentazioni culturali che si danno per scontate;
4. apprendere il vocabolario tecnico e la terminologia antropologica, comprendendo la varietà interna della disciplina;
5. Saper prendere appunti, fare connessioni, e riassumere criticamente temi ed idee apprese durante le lezioni e nella preparazione del materiale d'esame.
Prerequisiti
Contenuti
Engelke M. Pensare come un antropologo. Einaudi. 2017.
Lewis G. “Magia”. Enciclopedia delle scienze sociali. Treccani. 1995.
Dei F. “Tra le maglie della rete” e Favole A. “Forme e dilemmi del dono a Futuna”. In Aria M. e Dei F.: Culture del dono. Meltemi 2008.
Padovani G. “Esistono società senza un potere politico autoritario?”. Studi di sociologia. 1976.
Gaibazzi P. “Sovranità e controllo diffuso nel regime dei visti”. Antropologia. 2016.
Viazzo P.P. e Remotti F. “La famiglia: uno sguardo antropologico”. 2007.
PROGRAMMA IN LINGUA INGLESE
Studenti e studentesse possono scegliere titoli in inglese corrispondenti agli analoghi in italiano (si consiglia in tal caso di consultare il docente), oppure possono attingere alla seguente lista per letture di approfondimento.
Engelke M. How to Think Like an Anthropologist. Princeton. 2018.
Evans-Pritchard E. “The notion of witchcraft explains unfortunate events”. In Evans-Pritchard E.: Witchcraft, Oracles and Magic among the Azande”. Oxford University Press. 1976.
Carrier J. “Gifts in a World of Commodities: The Ideology of the Perfect Gift in American Society”. Social Analysis 29, 1990.
Ledeneva A. “Blat and Guanxi: Informal Practices in Russia and China”. Comparative Studies in Society and History 50 (1), 2008.
Kulick D. “The gender of Brazilian transgendered prostitutes”. American Anthropologist 99 (3), 1997.
Inhorn M. “Islam, IVF and Everyday Life in the Middle East”. Anthropology of the Middle East 1 (1), 2006.
Sahlins M. “The original political society”. In Graeber D. and Sahlins M. On Kings. HAU Books. 2017.
Humphrey C. “Sovereignty”. In A Companion to the Anthropology of Politics. Blackwell. 2007.
Testi di riferimento
Lewis G. “Magia”. Enciclopedia delle scienze sociali. Treccani. 1995.
Dei F. “Tra le maglie della rete” e Favole A. “Forme e dilemmi del dono a Futuna”. In Aria M. e Dei F.: Culture del dono. Meltemi 2008.
Padovani G. “Esistono società senza un potere politico autoritario?”. Studi di sociologia. 1976.
Gaibazzi P. “Sovranità e controllo diffuso nel regime dei visti”. Antropologia. 2016.
Viazzo P.P. e Remotti F. “La famiglia: uno sguardo antropologico”. 2007.
Testi in lingua inglese (sostitutivi o di approfondimento)
Engelke M. How to Think Like an Anthropologist. Princeton. 2018.
Evans-Pritchard E. “The notion of witchcraft explains unfortunate events”. In Evans-Pritchard E.: Witchcraft, Oracles and Magic among the Azande”. Oxford University Press. 1976.
Carrier J. “Gifts in a World of Commodities: The Ideology of the Perfect Gift in American Society”. Social Analysis 29, 1990.
Ledeneva A. “Blat and Guanxi: Informal Practices in Russia and China”. Comparative Studies in Society and History 50 (1), 2008.
Kulick D. “The gender of Brazilian transgendered prostitutes”. American Anthropologist 99 (3), 1997.
Inhorn M. “Islam, IVF and Everyday Life in the Middle East”. Anthropology of the Middle East 1 (1), 2006.
Sahlins M. “The original political society”. In Graeber D. and Sahlins M. On Kings. HAU Books. 2017.
Humphrey C. “Sovereignty”. In A Companion to the Anthropology of Politics. Blackwell. 2007.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste di una prova scritta con domande mirate su nozioni precise (definizioni, termini tecnici, autori e periodi chiave) e domande aperte atte a testare la comprensione e la capacità di sintesi e critica degli studenti. Le risposte alle domande aperte sono valutate in riferimento ai seguenti criteri:
a. Comprensione dei concetti
b. Capacità di sintesi e chiarezza dell'esposizione
c. Riferimento ai temi e dettagli esposti nei materiali e nelle lezioni
d. Riferimenti corretti a dettagli etnografici specifici (etnonimi, toponimi, ecc.).
e. Riferimenti corretti agli autori citati durante le lezioni e nei testi
NB: Gli studenti con permessi speciali sono invitati a contattare per tempo l'Ufficio disabilità.
Punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare informazioni, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico della disciplina;
Punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico della disciplina;
Punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- buone o ottime abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.
La lode verrà attribuita in presenza di ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, pronunciata capacità di giudizio ed eccellenti abilità comunicative.
Metodi didattici
1. Lezioni frontali (con uso di ppt, materiale audiovisivo);
2. Approfondimenti tematici facoltativi sotto dorma di brevi elaborati;
3. Dopo la comunicazione del risultato dell'esame scritto, gli studenti sono invitati a ricevimento per visionare e ricevere commenti sul compito scritto;
4. Durante le lezioni vengono caricati testi facoltativi di approfondimento in Moodle.