ARCHITETTURA CONTEMPORANEA II
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- CONTEMPORARY ARCHITECTURE II
- Codice insegnamento
- FM0245 (AF:512555 AR:290677)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di ARCHITETTURA CONTEMPORANEA SP
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- ICAR/18
- Periodo
- 2° Periodo
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso mira a introdurre gli studenti alla storia e alle teorie dell’architettura contemporanea, fornendo loro le conoscenze, gli strumenti critici e metodologici per comprenderne gli sviluppi nel corso del secolo XX (1900-2000). Oltre ai principali progetti e realizzazioni, alla formazione, diffusione e trasformazione dei linguaggi architettonici, saranno affrontati i rapporti dell’architettura con il contesto sociale e culturale nonché con altre discipline progettuali, dall’urbanistica al disegno industriale, dalla grafica alla moda. Sarà data importanza anche alle tendenze e alle sfide più recenti dell’architettura alla soglia del nuovo millennio, dalla componente tecnologica all’ecologismo, dal restauro alla progettazione parametrica con software computerizzati. Infine, saranno affrontate anche le trasformazioni della professione dell’architetto e le questioni storiografiche legate alla formulazione del concetto di “Modernismo”.
Risultati di apprendimento attesi
- Conoscenza e comprensione. Gli studenti saranno in grado di comprendere le molteplici relazioni tra forma architettonica e contesto storico, rintracciando le istanze culturali, simboliche, sociali, economiche dell’architettura contemporanea. Gli studenti saranno altresì in grado di interpretare criticamente le categorie tassonomiche e di periodizzazione comunemente usate dalla storiografia, quali i concetti di “avanguardia”, “modernismo” o “movimento moderno”, “post-moderno” e così via;
- Analisi e discernimento. Gli studenti acquisiranno la capacità di individuare i caratteri formali e costruttivi delle maggiori opere d’architettura del Novecento, riuscendo a descriverli con una corretta terminologia. Potranno anche discernere gli elementi distintivi dei più importanti approcci progettuali dell’architettura contemporanea. Tali abilità saranno sviluppate non solo in classe ma anche direttamente sugli edifici durante le uscite didattiche. In questo modo gli studenti saranno in grado di analizzare, descrivere e collocare storicamente anche opere non studiate a lezione;
- Capacità di giudizio. Gli studenti sapranno discutere un tema o una questione loro assegnata mostrando indipendenza nelle valutazioni e nelle argomentazioni critiche, formulando giudizi ponderati e motivati su autori, opere e tendenze dell’architettura contemporanea con una particolare attenzioni agli aspetti economico-produttivi, progettuali, costruttivi, tecnologici, estetici e culturali;
- Comunicazione. Gli studenti saranno in grado di esprimere chiaramente e con la corretta terminologia i singoli contenuti del corso; discutere efficacemente, anche in termini comparativi, i diversi temi dell’architettura contemporanea trattati nel corso o oggetto di approfondimento;
- Ricerca e approfondimento. Gli studenti impareranno a svolgere una ricerca bibliografica sui principali temi del corso, reperire autonomamente i testi di riferimento per l’approfondimento delle tematiche del corso.
Prerequisiti
Contenuti
Il corso prevede il seguente programma:
- Introduzione alla disciplina e spiegazione delle modalità d’esame; problemi di periodizzazione e geopolitica nella storia dell’architettura del Novecento; storiografia del “modernismo”.
- 1. Avanguardie: Futurismo; Costruttivismo russo; Scuola di Amsterdam e De Stijl; Adolf Loos; Espressionismo; il Bauhaus e i suoi protagonisti.
- 2. Modernismi: i cosiddetti “maestri” del movimento moderno (Wright, Le Corbusier, Mies van de Rohe, Alvar Aalto); Razionalismo e classicismo in Italia durante il Fascismo; modernismi e classicismi in Europa tra le due guerre.
- Discussione seminariale sulla storiografia del “movimento moderno”: Pevsner, Giedion, Banham.
- 3. La crisi del "Movimento moderno": Dal “Modern Movement” all’“International Style”; Architettura, storia e memoria in Italia nel secondo dopoguerra; Louis Kahn; gli eredi del movimento moderno in Brasile, Europa, Stati Uniti e oltre; la Neoavanguardia, l’High-Tech e il Metabolismo giapponese; Architettura in Spagna e Portogallo nel dopoguerra.
- 4. Oltre il modernismo: Post-modernism; Aldo Rossi; Architettura in mostra: “Five Architects” e “Deconstructivist Architecture”.
Testi di riferimento
G. Montanari, E. Dellapiana, Una storia dell'architettura contemporanea, Torino: UTET Università, 2015;
J. L. Cohen, The Future of Architecture. Since 1889, London: Phaidon, 2012.
Letture integrative
M. Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea, I, 1750-1945, Torino: Einaudi, 2008;
M. Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea, II, 1945-2008, Torino: Einaudi, 2008;
W.J.R. Curtis, L'architettura moderna del Novecento, Londra: Phaidon, 2006.
K. Frampton, Storia dell'architettura moderna, Bologna: Zanichelli, 1982 e successive edizioni;
G. Fanelli, R. Gargiani, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari: Laterza, 1998;
Storia dell'architettura italiana. Il primo Novecento, Ed. by G. Ciucci e G. Muratore, Milan: Electa, 2004;
Storia dell'architettura italiana. Il secondo Novecento, Ed. by F. Dal Co, Milan: Electa, 1997;
M. Tafuri, F. Dal Cò, Architettura Contamporanea, Milano: Electa 1976 e successive edizioni;
D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Bologna: Zanichelli, 1986.
Antologie
Antologia dell'architettura moderna, a cura di M. De Benedetti, A. Pracchi, Bologna: Zanichelli, 1988;
Architettura italiana del Novecento, a cura di Giorgio Ciucci e Francesco Dal Co, Milano: Electa 1990;
Le parole dell’architettura, a cura di M. Biraghi e G. Damiani, Torino: Einaudi, 2009.
Dizionari e enciclopedie di architettura
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, diretto da P. Portoghesi, 6 voll., Roma: Istituto Editoriale Romano, 1968-69.
N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino: Einaudi, 1981.
Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, Torino: Allemandi, 2000-2001.
Dizionario Skira dell’architettura del Novecento, a cura di V. Magnago Lampugnani, Ginevra-Milano: Skira, 2000.
Architettura del Novecento, a cura di M. Biraghi, A. Ferlenga, Torino: Einaudi, 2012-2013
Testi per il seminario di storiografia
N. Pevsner, Pioneers of the Modern Movement: From Williamo Morris to Walter Gropius, London: Faber & Faber, 1936, Chapt. 1. Theories of Art from Morris to Gropius, pp. 14-43;
S. Giedion, Space, Time and Architecture: The Growth of a New Tradition, Cambridge (Mass.): Harvard University Press, 1941, Introduction and Part VI. Space-time in Art, Architecture, and Construction, pp. 429-476.
R. Banham, Theory and Design in the First Machine Age, London: The Architectural Press, 1960, Introduction and Section I: Predisposing causes: academic and rationalist writers, 1900-1914, pp. 9-97.
Modalità di verifica dell'apprendimento
1. Partecipazione (10%): capacità di intervenire, commentare e formulare domande in modo competente e critico durante le lezioni, i seminari e le uscite didattiche.
2. Lavoro di gruppo (20%), mostra virtuale: individuazione del tema, elaborazione dei contenuti, allestimento delle opere, sviluppo narrativo e presentazione finale della mostra virtuale.
3. Scheda personale nel lavoro di gruppo (20%), testo critico (max 4000 caratteri) con immagini e bibliografia: raccolta d’informazioni e utilizzo delle conoscenze apprese nel corso, vaglio critico delle fonti, capacità di esposizione chiara e sintetica, individuazione delle principali questioni storiografiche e architettoniche nella redazione di una scheda di approfondimento personale su un edificio, un progetto o un architetto. Gli studenti non frequentanti possono sostituire i punti 2 e 3 con una lettura di approfondimento di testi teorici di architettura dall'antologia di De Benedetti e Pracchi (vedi testi di riferimento) e nella stesura di un testo critico (max 10.000 caratteri) da consegnare dieci giorni prima dell'esame orale.
4. Prova orale (50%). La prova orale si svolge in tre fasi:
a. Discussione della scheda personale o della lettura di approfondimento (punto 3);
b. Tre domane a risposta multipla sugli argomenti del corso;
c. Una domanda a risposta aperta su un argomento del corso.
Gradazione del voto finale indipendentemente dalla modalità frequentante o non frequentante:
Conoscenze e capacità di comprensione: 18-22, sufficienti o limitate; 23-26, discrete; 27-30, buone o ottime; 30 e lode, eccellenti.
Interpretazione dei fenomeni e capacità di giudizio: 18-22, sufficienti o limitate; 23-26, discrete; 27-30, buone o ottime; 30 e lode, eccellenti.
Abilità comunicative e utilizzo del linguaggio tecnico: 18-22, sufficienti o limitati; 23-26, discreti; 27-30, buoni o ottimi; 30 e lode, eccellenti.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Il programma per studenti frequentanti e non frequentanti è il medesimo. Gli studenti non frequentanti possono sostituire il lavoro di gruppo e la scheda personale con la lettura di alcuni scritti teorici di architettura e la scrittura di un testo critico su di essi (massimo 10.000 caratteri). Gli scritti possono essere scelti attraverso la pagina Moodle del corso o scrivendo al docente. Il testo critico deve essere poi caricato nell'apposito spazio in Moodle almeno 10 giorni prima dell'esame.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile