ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA SP.

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ICONOGRAPHY AND ICONOLOGY
Codice insegnamento
FM0101 (AF:512531 AR:292378)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/02
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Iconografia e Iconologia SP. [FM0101] è un insegnamento di 6 CFU proposto tra le attività formative caratterizzanti di ambito storico-artistico nel curriculum Moderno del Corso di Laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici. Il corso intende fornire una solida preparazione impostata su un tema di fondo, con particolare attenzione al Rinascimento europeo, articolato sulla base di una serie di casi e di modelli che permettano di acquisire conoscenze avanzate, strumenti di analisi e sviluppare delle capacità critiche trasversali utili per una approfondita riflessione sui processi artistici, sui nessi indispensabili da stabilire tra produzione di immagini e società, anche per affrontare al meglio le sfide odierne che coinvolgono il nostro patrimonio culturale.
- Dimostrare conoscenze approfondite e capacità di comprensione dei temi sviluppati durante le lezioni, ovvero conoscere le grandi figure di artisti, eruditi e committenti che si sono distinti nel campo dell’invenzione di peculiari iconografie e programmi iconografici, nonché capire le implicazioni sociali, antropologiche e teoriche della costruzione, e poi della ricezione, del significato delle opere d’arte;
- Sapere applicare le conoscenze acquisite e capacità di interpretazione di un’opera d’arte in un contesto diverso e in una situazione nuova, e problematizzare impiegando gli strumenti di studio e di analisi acquisiti durante le lezioni;
- Acquisire una capacità di apprendimento e un’autonomia di giudizio tale da essere in grado di sviluppare in maniera coerente e originale una riflessione personale attorno alla questione dell’invenzione e delle norme iconografiche, allargata anche in ambito interdisciplinare;
- Riuscire a comunicare chiaramente, impiegando il lessico adeguato relativo all’opera d’arte, ai suoi significati e al suo contesto, a relazionarsi con i docenti e i propri pari tramite un dialogo costruttivo e un atteggiamento collaborativo, nonché dimostrare abilità nell’esposizione di ragionamenti complessi riferiti alle tematiche trattate a lezione.


Sono auspicabili consolidate conoscenze di storia dell'arte dal XV al XVIII secolo acquisite durante la laurea triennale.
Il corso è incentrato sulla questione dell’Inventio, o Invenzione, termine portante del sistema dell’arte sin da Leon Battista Alberti. Secondo Lodovico Dolce, “La invenzione è la favola o istoria, che ’l pittore si elegge da lui stesso o gli è posta inanzi da altri per materia di quello che ha da operare”, mentre Francesco Milizia sintetizza alla fine del Settecento, precisando: “non è una scoperta, ma una scelta che l’artista fa degli oggetti convenienti al suo argomento”. Tramite l’analisi e il commento di una selezione di casi paradigmatici, con particolare attenzione alla produzione artistica cinquecentesca, ripercorrendo alcuni dei saggi che hanno segnato gli studi di storia dell’arte, ma tenendo conto delle ricerche e dei risvolti più recenti, si osserveranno i molteplici aspetti e fattori che concorrono alla genesi dei significati di un’opera d’arte, all’evoluzione dei segni, simboli e figure che ne costituiscono la sintassi, alle scelte operate per rendere un’opera d’arte eloquente, sia nella codificazione e normalizzazione di un linguaggio visivo comprensibile dai più sia, al contrario, nella ricercata complessità ideata nell’ambito di contesti esclusivi. Gli esempi trattati durante le lezioni serviranno ad alimentare una riflessione trasversale sul rapporto tra l’artista e il suo pubblico, tra l’opera e il suo contesto, tra immagine e testo, nonché una riflessione di fondo sulla comunicazione visiva, nel passato e nel presente, e i relativi processi ricettivi e interpretativi.
Oltre agli appunti dalle lezioni, per prepararsi all’esame occorre studiare i testi seguenti:
- Michael Baxandall, Forme dell’intenzione. Sulla spiegazione storica delle opere d’arte, con una nota di Enrico Castelnuovo, trad. it. Torino, Einaudi, 2000.
- Claudia Cieri Via, Nei dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico, Roma, Carocci, 2009.
- Ernst Gombrich, Immagini simboliche. Studi sull’arte del Rinascimento, trad. it. Torino, Einaudi, 1978
- Erwin Panofsky, Il significato delle arti visive, introduzione di Enrico Castelnuovo e Maurizio Ghelardi, Torino, Einaudi, 1996.
- Émilie Passignat, Il Cinquecento. Le Fonti per la storia dell’arte, Roma, Carocci, 2017, cap. IV.
- Reverse engineering. Un nuovo approccio allo studio dei grandi cicli rinascimentali, a cura di Émilie Passignat e Antonio Pinelli, Roma, Carocci («Ricerche di Storia dell’arte»: 91-92), 2007.
- Cesare Ripa, Iconologia, a cura di Sonia Maffei, testo stabilito da Paolo Procaccioli, Torino, Einaudi, 2012, Introduzione.
- Marco Ruffini, Pittura e soggetto: il caso della "Tempesta" di Giorgione, Roma, Campisano Editore, 2022.
Ulteriori riferimenti bibliografici di approfondimento e consigli di letture saranno forniti durante le lezioni.
L’insegnamento prevede due modalità complementari di verifica dell’apprendimento. In vista dell’attività seminariale del corso, gli studenti potranno scegliere un argomento da studiare e da presentare in aula che permetterà di alimentare e proseguire la riflessione di gruppo, concentrandosi secondo le proprie affinità su un motivo iconografico, su una singola opera o un ciclo decorativo, su un artista o su un autore segnalato nella bibliografia specifica comunicata all’inizio delle lezioni. Verrà chiesto di fornire alla docente, almeno una settimana prima del giorno dell’appello di esame, un breve elaborato scritto che presenti questa ricerca personale, seguendo le indicazioni fornite all’inizio del corso. Nella valutazione complessiva, questa ricerca personale corrisponde al 40% del punteggio totale. L’esame orale consisterà nella discussione di tale elaborato (20%), completata da due quesiti sul contenuto delle lezioni (40%).
Alle lezioni frontali, in parte dialogate, si affiancheranno delle lezioni seminariali di approfondimento in cui interverranno gli studenti, i quali in gruppo o singolarmente presenteranno una relazione in aula su un argomento concordato con la docente all’inizio del corso. Possibili visite e interventi esterni saranno proposti.
Italiano
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 02/09/2024