STORIA DEL PENSIERO ETICO-RELIGIOSO SP.

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF ETHICAL AND RELIGIOUS THOUGHT
Codice insegnamento
FM0179 (AF:512458 AR:290213)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/03
Periodo
1° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento ricade tra le attività formative del Corso di laurea in Scienze filosofiche e di quello interateneo in Scienze delle religioni. L’obiettivo formativo dell’insegnamento è quello di fornire conoscenze relative alle principali tematiche etiche e religiose sia sotto il profilo teorico sia soprattutto sotto il profilo storico. Tali conoscenze sono indispensabili per sviluppare negli studenti un pensiero critico che consenta loro di comprendere le ragioni teoriche e le dimensioni storiche e sociali delle molteplici sfide etiche e politiche della contemporaneità e per una valutazione avveduta e approfondita del fatto religioso. Particolare attenzione è riservata alla lettura puntuale e all’analisi critica delle opere filosofiche proposte.
Il corso consentirà agli studenti di:

A. Conoscere e comprendere i temi e i percorsi fondamentali della disciplina sia nelle sue parti concettuali sia nella sua dimensione storica, e dunque di averli studiati con intelligenza, cogliendone senso e articolazione;
B. Acquisire autonomia di giudizio nel valutarli.
C. Saper analizzare criticamente i materiali di lavoro proposti dal docente.
D. Possedere una buona capacità espositiva orale e scritta, ossia di essere in grado di formulare argomentazioni di carattere filosofico con linguaggio appropriato.
E. Trattandosi di una disciplina di carattere morale, sarebbe infine auspicabile che al termine del corso gli studenti acquisissero la consapevolezza che tutto ciò che hanno appreso non è finalizzato alla mera erudizione, ma, come accadeva soprattutto nell’antichità, a una pratica filosofica. Obiettivo del corso è quello di evidenziare la centralità del problema della costruzione di sé nella filosofia come forma di vita e di pensiero.
Conoscenza dei quadri generali della storia della filosofia morale e della filosofia delle religioni.
“Ogni religione è l’unica vera”.

Simone Weil – descritta da Albert Camus come "l'unico grande spirito del nostro tempo" – annota nei suoi “Quaderni” questa frase provocatoria e paradossale nel 1941, mentre si trova a Marsiglia, in attesa di imbarcarsi per gli Stati Uniti e l’Inghilterra, con l’intenzione di unirsi all’organizzazione politica France libre, il movimento della resistenza francese capeggiato da Charles de Gaulle a Londra. Nel periodo trascorso a Marsiglia, la giovane pensatrice attraversa uno dei periodi più intensamente fecondi della sua esistenza, sia filosoficamente che spiritualmente. È infatti in questo periodo che prendono forma le riflessioni, nelle quali cerca di pensare a fondo l’esperienza religiosa, in rapporto con l’etica e la mistica, e di conciliare l’unità, l’universalità e l’unicità delle religioni, esplorando la possibilità di un dialogo tra esse. Tali riflessioni continueranno a occupare la mente della Weil anche durante il suo soggiorno negli Stati Uniti e a Londra, e costituiscono il punto di arrivo di un percorso filosofico iniziato già al liceo, con un saggio (propos) sul concetto di bello e di bene. Il corso si prefigge di indagare questo percorso.
Lo studente deve scegliere di portare all’esame uno dei seguenti abbinamenti di libri:

S. Weil, Il bello e il bene, Mimesis, Sesto San Giovanni (MI) 2013;
S. Weil, Attesa di Dio, Adelphi, Milano 2008;
S. Weil, La persona e il sacro, Adelphi, Milano 2012.

Oppure:

S. Weil, Il libro del potere, Chiarelettere, 2016;
S. Weil, La prima radice. Preludio ad una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano, SE, Milano 1990.
L’esame è orale. La verifica riguarderà la conoscenza e la chiara esposizione di temi e problemi affrontati nel corso.

A. La fascia di punteggio 18-22 verrà assegnata a chi dimostra:
• una sufficiente conoscenza e capacità di comprensione del programma.
B. La fascia di punteggio 23-26 verrà assegnata a chi dimostra:
• una discreta conoscenza e capacità di comprensione del programma.
C. La fascia di punteggio 27-30 verrà assegnata a chi dimostra:
• una buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione del programma.
D. La lode verrà assegnata soltanto a chi dimostra:
• una eccellente conoscenza e capacità di comprensione del programma, assieme a capacità di giudizio e abilità comunicative straordinarie.
L’insegnamento è organizzato in lezioni frontali.
Italiano
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 23/06/2024