PENSIERO FILOSOFICO CONTEMPORANEO

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CONTEMPORARY PHILOSOPHICAL THOUGHT
Codice insegnamento
FM0579 (AF:512437 AR:290495)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/06
Periodo
4° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento si colloca all'interno del percorso formativo del Corso di Studi magistrale in Scienze filosofiche. Il corso si prefigge di esplorare la cartografia intellettuale del pensiero contemporaneo, non limitandosi alle questioni poste dalla continuità dei problemi e dei temi del canone filosofico - il piano più propriamente storico -, ma sottolineando la discontinuità intorno a cui cresce il concetto stesso di “contemporaneità” nella cultura, nelle forme simboliche e nella produzione sociale.
1. Conoscere la storia della filosofia contemporanea nei suoi temi, problemi e figure fondamentali;
2. Riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi di pensiero e delle opere filosofiche trattate;
3. Acquisire la terminologia corretta nell’esprimere i concetti e i problemi esposti dagli autori studiati;
4. Saper collegare il pensiero filosofico con i temi più generali della cultura contemporanea.
Conoscenza delle linee generali del pensiero contemporaneo.
Di un tono apocalittico adottato di recente in filosofia. L’idea della fine e la cultura filosofica contemporanea.
Letture in aula di brani significativi dai seguenti testi:
W. Benjamin, Sul concetto di storia, Einaudi, Torino 1997;
E. Bloch, Il principio speranza, Garzanti, Milano 1994;
E. Bloch, Lo spirito dell’utopia, Sansoni, Milano 2004;
H. Blumenberg, La legittimità dell’età moderna, Marietti, Casale Monferrato 1992;
H. Blumenberg, La passione secondo Matteo, il Mulino, Bologna 1992;
G. Deleuze, L’esausto, Nottetempo, Milano 2015;
G. Deleuze, Nietzsche e san Paolo, Lawrence e Giovanni di Patmos, in id., Clinica e critica, Raffaello Cortina Editore, Milano 1996 pp. 53-73;
G. Deleuze – G. Agamben, Bartleby. La formula della creazione, Quodlibet, Macerata 2012;
J. Derrida, Di un tono apocalittico adottato di recente in filosofia, Jaca Book, Milano 2020;
M. Foucault, Critica e illuminismo, Donzelli, Roma 1997;
M. Heidegger, Contributi alla filosofia (Dall’evento), Adelphi, Milano 2007;
P. Ricoeur, Tempo e racconto, Jaca Book, Milano 1986-1988.

Bibliografia secondaria:
A. Tagliapietra, Icone della fine. Immagini apocalittiche, filmografie, miti, il Mulino, Milano 2010;
A, Tagliapietra, Gioacchino da Fiore e le origini teologiche del pensiero italiano contemporaneo, in “Il Pensiero. Rivista di filosofia” LVII (2018), n. 2, pp. 105-124;
G. Agamben, Il tempo che resta. Un commento alla Lettera ai Romani, Bollati Boringhieri, Torino 2000;
M. Cacciari, Della cosa ultima, Adelphi, Milano 2004;
C. Ciancio – M. Pagano – E. Gamba (a c. di), Filosofia ed escatologia, Mimesis, Udine-Milano 2017;
E. De Martino, La fine del mondo. Contributo all’analisi delle apocalissi culturali, Einaudi, Torino 2002;
N. Frye, Il Grande Codice. La Bibbia e la letteratura, Einaudi, Torino 1986;
K. Löwith, Significato e fine della storia, il Saggiatore, Milano 2015;
I. Kant, La fine di tutte le cose, a c. di A. Tagliapietra, Bollati Boringhieri, Milano 2006;
F. Kermode, Il senso della fine. Studi sulla teoria del romanzo, Sansoni, Milano 2004;
S. Natoli, Il crollo del mondo. Apocalisse ed escatologia, Morcelliana, Brescia 2009;
M. Revault d’Allonnes, La crisi senza fine. Saggio sull’esperienza moderna del tempo, O Barra O Edizioni, Milano 2014;
H. Rosa, Accelerazione e alienazione. Per una teoria critica del tempo nella tarda modernità, Einaudi, Torino 2015;
E. Severino, La gloria. Risoluzione di “Destino della necessità”, Adelphi, Milano 2001;
P. Sloterdijk, Non siamo ancora stati salvati: Saggi dopo Heidegger, Bompiani, Milano 2004;
J. Taubes, Escatologia occidentale, Garzanti, Milano 2017;
J. Taubes, Messianesimo e cultura. Saggi di politica, teologia e storia, Garzanti, Milano 2001;
S. Žižek, Vivere alla fine dei tempi, Ponte alle Grazie, Firenze 2011;
S. Žižek, Evento, De Agostini, Novara 2014.

Per chi volesse integrare la preparazione dei prerequisiti si consiglia la lettura di G. Fornero e S. Tassinari, Le filosofie del Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2002.
L’esame consisterà in un colloquio orale in cui gli studenti dovranno mostrare la conoscenza dei testi commentati a lezione e del quadro generale del tema esposto durante il corso (appunti delle lezioni, presentazioni, slides e brani messi a disposizione nell’apposita sezione documenti dell’ateneo). Indici rilevanti nella valutazione del colloquio: 1. Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti; 2. Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva; 3. Padronanza della materia; 4. Uso della terminologia filosofica appropriata. Concorre alla valutazione finale la partecipazione attiva dello studente durante le lezioni.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, in cui verranno letti e commentati i principali testi degli autori studiati, con l’eventuale impiego di mezzi e strumenti digitali, visione e commento di video, immagini, diagrammi e schemi concettuali.
Italiano
Si avvisano gli studenti, anche ai non frequentanti, che non è prevista la possibilità di concordare con il docente un programma d’esame diverso da quello previsto. Eventuali variazioni o modifiche saranno tempestivamente riportate esclusivamente in questo sito web.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 03/03/2024