CINEMA E FOTOGRAFIA II
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- CINEMA AND PHOTOGRAPHY - II
- Codice insegnamento
- EM3F25 (AF:512384 AR:288146)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di CINEMA E FOTOGRAFIA
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/06
- Periodo
- 2° Periodo
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
Prerequisiti
Contenuti
Più nello specifico, il primo modulo ripercorre la storia del cinema attraverso quella dei festival cinematografici evidenziando il ruolo fondamentale di questi ultimi ad esempio nella individuazione di canoni stilistici, nella definizione e nella fortuna di alcuni movimenti artistici (cfr. le Nouvelle Vague), nell’individuazione dei paradigmi attraverso cui sono recepite cinematografie non occidentali, nella definizione di un rapporto precipuo tra aspetti industriali, culturali e di costume propri della Settima Arte, nella definizione della spettatorialità, ma anche nelle relazioni con la storia politica e sociale di un dato paese. Le kermesse festivaliere sono infine un ottimo punto di osservazione per riflettere sui cambiamenti che l’avvento del digitale ha imposto all’ecosistema dei media e alla collocazione del cinema in esso, grazie a un diverso, più convergente e pervasivo modo di circolazione e fruizione degli artefatti audiovisivi, nelle relazioni con le piattaforme di visione da un lato e con l’ambito delle mostre e delle esibizioni d’arte dall’altro.
Testi di riferimento
1. Stefano Pisu, “Il XX secolo sul red carpet. Politica, economia e cultura nei festival internazionali del cinema (1932-1976)”, Roma, Carocci, 2016.
2. Maria Francesca Piredda, "Organizzazione, strategie di posizionamento e sostenibilità dei film festival italiani" in ID, "I festival del cinema in Italia. Forme e pratiche dalle origini al Covid-19", Roma, Carocci, 2022, pp 91-120.
3. Una selezione di testi critici caricata nella pagina moodle del corso.
Per gli studenti che non hanno mai frequentato corsi di storia del cinema durante i corsi di laurea triennale e magistrale si suggerisce la lettura del seguente volume
- Christian Uva, Vito Zagarrio (a cura di), “Le storie del cinema. Dalle origini al digitale”, Roma, Carocci, 2020.
(NB: il testo non è parte del programma d’esame)
Modalità di verifica dell'apprendimento
MODALITÀ 1: Lavoro di Gruppo
- Report: Preparazione di un rapporto dedicato a un festival cinematografico attualmente attivo in Italia, possibilmente partendo da un'attività sul campo di tipo "etnografico" (visite in loco, interviste con programmatori e spettatori, raccolta di dati e materiale). Il rapporto deve essere consegnato in formato PDF su Moodle almeno quattro giorni prima dell'appello d'esame.
- Colloquio Orale: Il gruppo discuterà il rapporto durante il colloquio orale. Inoltre, sarà condotto un colloquio individuale per verificare la conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e presenti nei testi inclusi nella bibliografia d'esame.
- Valutazione: La valutazione prenderà in considerazione 1/3 dei risultati del rapporto e 2/3 del test orale individuale.
MODALITÀ 2: Progetto Individuale
- Project work: Preparazione di un progetto creativo per la fondazione di un nuovo festival cinematografico secondo criteri di attrattiva culturale e sostenibilità economica. Il progetto deve essere consegnato in formato PDF quattro giorni prima della data dell'esame e discusso con il docente durante l'esame orale.
- Esame Orale: Durante l'esame orale sarà verificata la conoscenza degli argomenti trattati in classe e nei testi inclusi nella bibliografia d'esame.
Valutazione: La valutazione prenderà in considerazione 1/3 dei risultati del progetto e 2/3 dell'esame orale individuale.
Criteri di Valutazione per entrambe le modalità
- La capacità di applicare criticamente le conoscenze acquisite al caso di studio presentato (30%).
- La precisione e la profondità della conoscenza degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi d'esame, con particolare attenzione alle loro dimensioni storiche e culturali (30%).
- La consapevolezza dei meccanismi di posizionamento e funzionamento discorsivo (inclusi gli aspetti manageriali e organizzativi) dei manufatti culturali studiati (30%).
- L'attenzione alla qualità dell'esposizione scritta e/o orale (10%).
Scala di Valutazione
- Voti 18-22: Assegnati quando i punti sopra menzionati raggiungono un livello sufficiente.
- Voti 23-26: Assegnati quando i punti sopra menzionati raggiungono un livello discreto.
- Voti 27-30: Assegnati quando i punti sopra menzionati raggiungono un livello buono/ottimo.
- Lode: Assegnata quando i punti sopra menzionati raggiungono un livello eccellente.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile