STORIA DEL CINEMA E DELL'ANIMAZIONE DEL GIAPPONE

Il corso rientra tra gli insegnamenti del percorso storico-artistico del corso di laurea magistrale Egart ed è inteso per offrire un percorso approfondito per la conoscenza della storia del cinema e dell'animazione animazione giapponese dalle origini al presente. Con il supporto di proiezioni di spezzoni di film sono approfonditi i profili di alcuni tra i più importanti cineasti dei vari paesi, così da offrire una prospettiva del progresso stilistico, narrativo e tecnologico del cinema live e animato nipponico.

Obiettivo del corso e fornire strumenti per la conoscenza ai principali movimenti ed esperienze della storia del cinema live e di animazione giapponese dalle origini al presente.
Conoscenza e comprensione:
Gli studenti potranno approfondire le dinamiche di produzione cinematografica, a cominciare dalla conoscenza delle terminologie tecniche correlate al cinema. Inoltre, l’approccio internazionale alla storia del cinema permette di approfondire le dinamiche sociologiche, storiche ed economiche che hanno segnato l’evoluzione della settima arte nell'arcipelago. Una parte del corso sarà dedicata anche all’approccio critico al cinema, con particolare riferimento alle multiple valenze di strumenti di interpretazione peculiari, quali i concetti di montaggio, autore, spettatore.

Nessun prerequisito specifico è richiesto.

Profilo storico dell'animazione e del cinema live giapponese illustrato con il supporto di materiali video di estratti da film.
Strumenti di comprensione della tecnica cinematografica.
Brevi monografie di registi di spicco.

Maria Roberta Novielli, Storia del cinema giapponese, Venezia, Marsilio, 2001
Maria Roberta Novielli, Animerama - Storia del cinema d'animazione giapponese, Venezia, Marsilio, 2015
Maria Roberta Novielli, Storia del cinema giapponese nel nuovo millennio, Venezia, Marsilio, 2022
Ulteriori approfondimenti saranno forniti in Moodle

L’esame finale si compone poi di una prova scritta della durata di un’ora in cui verranno poste quattro domande a risposta aperta.
Per la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla modalità frequentante o non frequentante, ci si attiene ai criteri di definizione forniti dall'ateneo, che qui si riportano:
poi di una prova scritta della durata di un’ora in cui verranno poste quattro domande a risposta aperta.
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il funzionamento economico dei servizi pubblici;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.

Le lezioni avvengono con metodologia frontale, ma è fortemente incentivata l’interazione di stampo seminariale.

Italiano

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.

scritto