TECNICHE DI RESTAURO DEI BENI CULTURALI
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- RESTORATION TECHNIQUES FOR CULTURAL ARTEFACTS
- Codice insegnamento
- EM3F30 (AF:512362 AR:288148)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- CHIM/12
- Periodo
- 2° Periodo
- Anno corso
- 1
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Verranno prese in esame le diverse tipologie di manufatti, sia di quelli posti in ambiente esterno (superfici architettoniche, affreschi, statue, ecc.) che di quelli posizionati in ambiente confinato (es. musei, biblioteche, archivi, abitazioni pubbliche e private, ecc.).
Il corso ha inoltre l'obiettivo di approfondire il rapporto tra il manufatto e l'ambiente circostante, fornendo informazioni sui processi di degrado, sia di origine naturale che antropogenica, e sulle tecniche, metodi di conservazione e restauro disponibili ed applicabili.
Il corso si pone l'obiettivo di far sviluppare allo studente un senso critico nella valutazione del degrado dei materiali, e delle procedure di conservazione dei manufatti.
Il corso si prefigge anche di far sviluppare allo studente abilita’ comunicative nell’interazione con le figure professionali della conservazione (restauratori, soprintendenti, storici dell’arte, ecc.)
Risultati di apprendimento attesi
consentiranno allo studente raggiungere i seguenti risultati:
1. Conoscenza e comprensione
● Conoscere i principali materiali e le relative tecniche di produzione dei manufatti storici, artistici ed archeologici
● Conoscere il lessico tecnico e scientifico di riferimento
● Conoscere le raccomandazioni tecniche e i riferimenti legislativi relativi al restauro e alla coservazione
● Comprendere la complessita' dell'interazione tra manufatto e ambiente in vari contesti
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
● Saper utilizzare correttamente la terminologia tecnica e scentifica in tutti i processi di
applicazione e comunicazione delle conoscenze acquisite
● Saper operare una analisi delle problematiche relative degrado dei manufatti in confronto ai materiali costituenti
● Saper applicare le competenze acquisite alla valutazione dei possibili interventi di restauro e conservazione dei manufatti
3. Capacità di giudizio
● Sapere formulare ed argomentare semplici ipotesi di degrado dei manufatti, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione.
● Sapere formulare semplici ipotesi di restauro e conservazione in funzione del degrado dei manufatti
4. Abilità comunicative
● Sapere comunicare le proprie valutazioni ad altre figure professionali del settore con terminologia adeguata
● Sapere interagire con i pari e con il tutor, in modo critico e rispettoso
5. Capacità di apprendimento
● Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa
● Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta
Prerequisiti
Contenuti
Il manufatto e l'ambiente: fenomeni e agenti che possono influire sulla durata dei manufatti, sia all'aperto che in ambienti chiusi e confinati.
Processi di degrado e progetti per la conservazione e il restauro: scelta delle metodologie e dei prodotti
Introduzione a manufatti di natura architettonica, in particolare le superfici e alle tecniche di produzione.
Introduzione a manufatti storico-artistici (tele, tavole, materiali cartacei ed affini, ecc.) e alle tecniche di produzione.
Problematiche relative a prevenzione, protezione e manutenzione dei manufatti.
Testi di riferimento
- L. Lazzarini, M. Laurenzi Tabassi. Il restauro della Pietra. Ed. CEDAM
- G. Perusini. Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Storia, teorie e tecniche. II Edizione. Ed. Del Bianco, 1991
- Stella Casiello. La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Napoli 2005
- C. Fiori, S. Lorusso, R. Pentrella. Restauro, manutenzione, conservazione dei beni culturali: materiali, prodotti, tecniche. Bologna, 2002
- Cesare Brandi. Teoria del restauro, Roma 1963
Modalità di verifica dell'apprendimento
Lo studente deve dimostrare di aver comprese criticamente le problematiche tecniche e stilistiche relative al degrado dei materiali e al restauro dei manufatti, e di esporre le conoscenze acquisite in modo chiaro e con un linguaggio appropriato.
Per quanto riguarda la modalità con cui saranno assegnati i voti:
- i punteggi nella fascia 18-22/30 verranno attribuiti in presenza di sufficiente conoscenza e capacità di comprensione dei contenuti del corso, e sufficienti abilità comunicative;
- i punteggi nella fascia 23-26/30 verranno attribuiti in presenza di discreta conoscenza e capacità di comprensione dei contenuti del corso, discrete abilità comunicative;
- i punteggi nella fascia 27-30/30 verranno attribuiti in presenza di buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione dei contenuti del corso, buone abilità comunicative pienamente appropriate;
- la lode verrà attribuita solo in presenza di eccellente conoscenza e capacità di comprensione dei contenuti del corso, nonché di valutazione critica e eccellenti abilità comunicative.
Durante la prova scritta non è ammesso l'uso di libri, appunti o supporti elettronici.
Materiali necessari per l'esame:
- Lucidi e appunti del corso