ARCHEOLOGIA E STORIA DELLA NAVIGAZIONE

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ARCHAEOLOGY AND HISTORY OF NAVIGATION
Codice insegnamento
FM0607 (AF:510748 AR:285300)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/10
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso è inserito tra gli esami caratterizzanti per l'indirizzo archeologico del corso di laurea magistrale in Scienze dell'Antichità.
Esso intende offrire agli studenti un quadro dell’evoluzione della costruzione navale dalle origini all’età moderna, con un occhio alle tecniche costruttive in legno “tradizionali” contemporanee, nel Mediterraneo.
Introduce alle caratteristiche e alle problematiche della navigazione, anche nelle acque interne, nel mondo antico e post-antico attraverso l’analisi delle fonti tradizionali, della fonte materiale e del confronto etnografico.
Analizza le tecniche per la documentazione degli scafi di relitti sia sul campo (in contesto subacqueo e di terra) sia in laboratorio e per la ricostruzione ipotetica delle imbarcazioni dai resti archeologici e dell’iconografia, affronta i temi del restauro e della musealizzazione in ambito navale e della esposizione di relitti di scafi nonché dell’archeologia sperimentale applicata all’ambito navale.
L'insegnamento fa parte del percorso tematico dedicato all'archeologia costiera e delle comunità marittime e lagunari (https://www.unive.it/pag/14024/?tx_news_pi1%5Bnews%5D=9116&cHash=8521d4e05ce7af23eb5c9411c912173b ).
1. Conoscenza e comprensione.
- consapevolezza delle principali problematiche della ricerca e della tutela nel settore dell'archeologia e della storia nautica, delle prospettive di valorizzazione del patrimonio culturale nautico e della metodologia e delle tecniche applicate in questo settore.
- conoscenza delle linee generali dell'evoluzione della costruzione navale dalla preistoria all'età tardo medievale.
- conoscenza di base della nautica antica e medievale, anche fluviale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
- saper applicare la metodologia e le tecniche dell'archeologia nautica a fini di ricerca, tutela e di valorizzazione.
3. Capacità di giudizio
- saper applicare consapevolmente la metodologia e le tecniche più appropriate a seconda del tipo di ricerca, di intervento di tutela o di attività di valorizzazione, sia in ambiente subacqueo che in ambiente terrestre ed essere in grado di cogliere gli aspetti più significativi dell'evidenza archeologica nautica contestualizzandola nel suo panorama storico.


Conoscenza di base della storia e dell'archeologia del mediterraneo antico e medievale e della metodologia archeologica. E' quindi utile aver sostenuto un esame di metodologia archeologica nel corso della laurea di primo livello. Studenti dell'indirizzo storico-filologico devono prendere contatto con il docente per valuare il proprio livello di preparazione.
Storia della disciplina, evoluzione della costruzione navale e le sue implicazioni nella società, nel Mediterraneo, dalle origini al'età moderna; carpenteria navale antica, storia della navigazione antica e medievale, anche fluviale, storia e archeologia dell'artigliera navale veneziana;
Metodi e tecniche della ricerca archeologica nautica subacquea e di terra, studi ricostruttivi in archeologia navale, archeologia sperimentale nautica, musealizzazione e restauro in ambito navale.
Testi obbligatori di base:
1. C. Beltrame, 2012, Archeologia marittima del Mediterraneo. Navi, merci e porti dall'antichità all'età moderna, Roma.

2. S. Medas, 2022, Nautica antica. Itinerari nel mondo della navigazione tra storia, archeologia ed etnografia, Roma (solo fino a p. 96). Oppure Arnaud, P., 2020, Les routes de la navigation antique. Itinéraires en Méditerranée et Mer Noire, Parigi o ancora Arnaud, P., 2005, Les routes de la navigation antique. Itinéraires en Méditerranée, Parigi.
C. Beltrame, 2004, Vita a bordo delle navi in età romana , Lezioni Fabio Faccenna. Conferenze di archeologia subacquea (III-V ciclo), Bari, EDIPUGLIA, pp. 25-33.

3. R. Gardiner, a cura di, 1994, Cogs, Caravales and Galleons, Londra (solo pp. 77-90).
Lane, F.C., 1983, Le navi di Venezia, Milano (solo 3-23 e 150-169).

4. C. Elisa; Balletti C., Beltrame C., Guerra F., Vernier P., DIGITAL SURVEY TECHNIQUES FOR THE DOCUMENTATION OF WOODEN SHIPWRECKS in INTERNATIONAL ARCHIVES OF THE PHOTOGRAMMETRY, REMOTE SENSING AND SPATIAL INFORMATION SCIENCES, vol. 41, pp. 237-242.
- C. Beltrame, 2017, Documentare in archeologia navale, Archeologia Subacquea. QUADERNI DELLA SCUOLA INTERDISCIPLINARE DELLE METODOLOGIE ARCHEOLOGICHE (SIMA), 3, Istituto di Studi Liguri, vol. 3, pp. 159-174.

Letteratura facoltativa per approfondimenti:
- C. Beltrame, 2002, Le sutiles naves romane lungo il litorale alto Adriatico. Nuove testimonianze e considerazioni tecnologiche , Archeologia subacquea. Studi, ricerche e documenti, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, vol. 3, pp. 353-379.
- R. Steffy, 1994, Wooden Ship Building and the Interpretation of Shipwrecks, College Station, pp. 189-234.
- C. Beltrame, M. Morin, 2014, I cannoni di Venezia. Artiglierie della Serenissima da fortezze e relitti, Firenze.
- J. Adams, A Marittime Archaeology of Ships, Oxford, pp. 1-51.
La verifica dell'apprendimento consiste in un colloquio - durante il quale di prassi verranno fatte tre-quattro domane nel corso di circa 30 minuti - sul programma del corso finalizzato ad accertare il livello di comprensione degli argomenti esposti a lezione e dei testi indicati nonché la padronanza di una base adeguata di metodologia archeologica e di una terminologia tecnica appropriata.

Studenti stranieri possono chiedere di sostenere l'esame in inglese.

Lezioni frontali tradizionali con proiezioni di presentazioni Power Point. Le slides proiettate saranno disponibili sulla piattaforma Moodle. Le lezioni non verranno registrate.
Italiano
A studenti selezionati verrà data la possibilità di partecipare a progetti di archeologia marittima e di valorizzazione del patrimonio nautico.

Per qualsiasi informazione lo studente può trovare il docente a ricevimento oppure lo può contattare all'indirizzo e-mail.

La frequenza è vivamente consigliata specialmente per la parte metodologica.

Chi fosse interessato a frequentare un corso di sub può contare sulla convenzione stipulata dall'Ateneo con Rari Nantes Venezia.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 31/08/2024