STORIA VENETA SP.

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF THE VENETO REGION
Codice insegnamento
FM0320 (AF:509121 AR:294280)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
SPS/03
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento è caratterizzante sia per il corso di laurea Storia dal Medioevo all'Età Contemporanea che per il percorso "moderno" di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici. Le attività proposte preparano gli studenti a specializzarsi nella storia europea ed extraeuropea attraverso una piena padronanza dei fondamenti epistemologici della pratica storiografica e delle metodologie di indagine delle diverse tipologie di fonti, anche originali. L'insegnamento di Storia Veneta si caratterizza sul piano storiografico sia per i suoi riferimenti geografici che cronologici. L'area geografica interessata è costituita, difatti, per l'età moderna, dai territori che furono soggetti all’amministrazione asburgica della prima metà dell’Ottocento. L'insegnamento si spinge poi ad affrontare il destino di una regione che, dopo essere appartenuta a diversi domini politici (Repubblica Serenissima, regno napoleonico e, appunto, impero austriaco) entrò nel 1866 a far parte del nuovo Stato italiano. Le tematiche affrontate sono soprattutto di carattere politico e sociale, ma viene prestata particolare attenzione a tutti quegli aspetti che costituiscono, sia sul piano narrativo che storico, la dimensione culturale di una regione che per secoli appartenne ad un grande stato territoriale italiano. Concetti come eredità culturale e identità sono espressione di un lungo processo storico e ideologico che si enucleò in tutta Europa a partire dal Rinascimento per incontrare poi forma più compiuta tra Sette e Ottocento. Il corso si soffermerà su temi e problemi che si inserirono in questo processo storico-politico, procedendo ad un'operazione storiografica di decostruzione della retorica e della narrazione tramite cui essi furono elaborati. La realtà politica e istituzionale potrà in tal modo essere riesaminata nella sua effettiva dimensione sociale e culturale.
L’insegnamento di Storia Veneta ha l’obbiettivo di porre in relazione la storia dell’ampia regione che per più di un trentennio appartenne al Regno Lombardo-Veneto a quella che, più in generale, caratterizzò i paesi europei e l’area Mediterranea nel corso dell’età moderna e contemporanea. Per questi motivi ci si aspetta che gli studenti raggiungano un’approfondita conoscenza delle caratteristiche che contraddistinsero la storia veneta nel più generale contesto europeo. In particolare, coloro che sosterranno l’esame dovranno essere in grado di cogliere gli aspetti più specifici della tradizione culturale dell’area esaminata, accostandoli ad alcune delle grandi trasformazioni sociali e politiche che caratterizzarono la storia europea. Ci si aspetta, inoltre, che gli studenti siano in grado di interpretare correttamente le fonti documentarie sul piano filologico e su quello più specificamente storico per poterle comunicare nella maniera più adeguata.
Si richiede una conoscenza delle linee generali di storia europea dell’età moderna e contemporanea. Anche se non lo si considera un requisito obbligatorio, si consiglia la frequenza dei corsi di Storia delle istituzioni politiche e sociali, di Storia della Repubblica di Venezia e di Storia del Mediterraneo.
ll corso di Storia Veneta si sofferma sulle relazioni tra le forme del potere che caratterizzavano lo stato policentrico dell’età moderna e le diverse forme di amministrazione e di giustizia che lo ponevano in relazione con la società dell’epoca. In particolare, ci si soffermerà sui temi delle peculiarità della cosiddetta seconda amministrazione asburgica e dell’applicazione del Codice penale universale austriaco del 1803 (1815) nel suddetto territorio sia in una condizione che potremmo definire ‘fisiologica’, sia in un cosiddetto ‘stato d’emergenza’, successivo ad i moti rivoluzionari del 1848.
Per gli studenti l'esame consisterà nello studio dei seguenti testi:

- M. Bellabarba, L’impero asburgico, Bologna, 2014, Il Mulino.
- L. Rossetto, Il commissario distrettuale nel Veneto asburgico: un funzionario dell’Impero tra mediazione politica e controllo sociale (1819-1848), Bologna, 2013, Il Mulino.
- L. Rossetto, Potere e giustizia nel Veneto di Radetzky: la Commissione militare in Este (1850-1854), Venezia, 2019, Marsilio.
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale di circa 30 minuti che consiste in un colloquio con il docente. Più precisamente, fatta salva l'indispensabile conoscenza nozionistica per il superamento dell'esame (condizione necessaria, ma non sufficiente), altri criteri nella valutazione complessiva saranno l'uso di un linguaggio scientificamente appropriato (20%) e l'utilizzo della capacità critica dello studente stesso (10%).
L’insegnamento sarà svolto tramite lezioni frontali interattive ricorrendo anche, eventualmente, alla trascrizione di documenti d'archivio. Si potrebbero utilizzare, inoltre, fonti disponibili in rete.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 11/07/2024