FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA SP.
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- MEDIEVAL AND HUMANISTIC PHILOLOGY
- Codice insegnamento
- FM0088 (AF:509084 AR:291504)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/08
- Periodo
- II Semestre
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso di laurea magistrale in Filologia e letteratura italiana mira a una conoscenza approfondita in ambito metodologico nel campo della letteratura italiana dalle Origini al XX secolo, della letteratura comparata medievale e moderna. Al suo interno, l’insegnamento di Filologia medievale e umanistica sp., inserito, come corso opzionale, nel percorso medievale e bizantino, punta a fornire agli studenti elementi di base di storia intellettuale del basso Medioevo e di tecnica filologica per leggere criticamente e approntare edizioni di testi mediolatini e di testi volgari in relazione a testi latini.
La storia intellettuale dei secoli XIII-XIV verrà studiata attraverso uno dei casi più interessanti di traduzione di un testo volgare in latino, e cioè il "Devisement dou Monde/Milione" di Marco Polo e Rustichello da Pisa, testo che ha conosciuto ben sei distinte latinizzazioni.
Risultati di apprendimento attesi
Per quanto riguarda le capacità, la studentessa/lo studente affinerà (1) la capacità di elaborare criticamente la bibliografia relativa agli argomenti trattati nel corso; (2) la capacità di lavorare a casi di studio mediante l'applicazione dei metodi elaborati nella letteratura critica. In questo modo, verranno sviluppate le seguenti competenze, coerenti con il percorso di studio: (1) competenza nell'uso della strumentazione filologica; (2) competenza nell'analisi, nell'interpretazione e nella comprensione dei testi presentati a lezione; (3) riflessione e rielaborazione autonoma dei temi trattati.
Prerequisiti
Contenuti
Attraverso una lettura per passi scelti, il corso intende offrire una presentazione del testo a partire dalla sua tradizione manoscritta e dai problemi che essa pone (bi-autorialità, nessun originale, presenza di varianti redazionali, forte attivismo e processi di traduzione multipla, in lingue volgari e in latino); verranno analizzate le specificità di alcune redazioni, in part. la franco-italiana F, le latine Z e P, e alcuni casi di tradizione indiretta tre- e quattrocentesca.
Gli studenti saranno invitati a produrre un elaborato scritto su passi selezionati dalla docente.
Testi di riferimento
(1) appunti e materiali forniti dal docente a lezione e messi a disposizione sulla piattaforma moodle;
(2) A. Andreose, Raccontare il mondo. Storia e fortuna del Devisement dou monde di Marco Polo e Rustichello da Pisa, Alessandria, Ed. dell’Orso, 2020 (capitolo 2, Il DM e il progetto editoriale di Rustichello da Pisa, pp. 5-22);
(3) Marco Polo. Storia e mito di un viaggio e di un libro, a cura di S. Simion e E. Burgio, Roma, Carocci, 2024, capitoli 1-4, 6, 8, 9.
I testi delle edizioni di riferimento del "Devisement dou monde", tutti reperibili in open access, saranno indicati e forniti a lezione.
La docente provvederà a mettere a disposizione eventuali testi di difficile reperibilità.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Obiettivi della prova d'accertamento: (1) verificare la conoscenza dei temi trattati durante il corso (storia intellettuale; critica testuale; analisi e commento dei passi presentati a lezione); (2) verificare la capacità di riflessione e rielaborazione autonoma dei temi trattati; (3) verificare la conoscenza della bibliografia indicata nel programma. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
Più in dettaglio, l’assegnazione del punteggio finale, che terrà conto dell’esercizio scritto e della prova orale, sarà così effettuata:
(1) fascia 27-30 e lode: (a) buona, ottima o eccellente conoscenza del programma d’esame; (b) buona, ottima o eccellente capacità di analisi dei testi; (c) buona, ottima o eccellente padronanza del linguaggio filologico; buona, ottima o eccellente capacità di espressione, di argomentazione e di rielaborazione personale;
(2) fascia 23-26: (a) conoscenza discreta, ma parziale o disorganica del programma d’esame; (b) capacità discreta di analisi dei testi, con incertezze nell’esposizione e nell’argomentazione; (c) discreta padronanza del linguaggio filologico, con qualche imprecisione nell’uso del lessico tecnico della disciplina; (d) capacità di espressione e di argomentazione più che sufficienti;
(3) fascia 18-22: (a) conoscenza appena sufficiente del programma d’esame; (b) capacità limitata di analisi dei testi; (c) capacità espressione e di argomentazione limitate e appena sufficienti;
(4) valutazione negativa: scarsa o nulla conoscenza del programma d’esame; (b) capacità di analisi insufficiente; (c) capacità espressione e di argomentazione inadeguata.