LETTERATURE EUROPEE MODERNE SP

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MODERN EUROPEAN LITERATURE
Codice insegnamento
FM0551 (AF:509059 AR:291536)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/14
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento "Letterature europee moderne SP" si inquadra nel percorsi "europeo" e "moderno e contemporaneo" del Corso di laurea magistrale in Filologia, linguistica e letteratura italiana. Si propone di contribuire - dalla prospettiva delle letterature europee maggiori - ad arricchire il canone di letture, lo spettro delle prospettive critiche e gli strumenti metodologici di studenti interessati a riflettere sulla letteratura come arte e strumento di conoscenza. Lavorando sulla genesi del testo, sulla vicenda storico-critica di manoscritti ed edizioni, sull'analisi testuale, sulla storia della ricezione, sull'inquadramento storico-culturale e sulle principali correnti critiche, l'insegnamento vorrebbe offrire agli studenti di filologia e letteratura italiana un angolo visuale suscettibile di integrarsi con gli studi italianistici.
Il corso si rivolge naturalmente a studenti di altri corsi di laurea magistrali interessati alla civiltà letteraria europea dei secoli XIX e XX.
All'interno del quadro appena tracciato, gli obiettivi da raggiungere - in consonanza con i descrittori di Dublino - sono:

1) la conoscenza dei fenomeni culturali, letterari e storici menzionati oltre (nella casella "Contenuti") e lo sviluppo delle capacità necessarie a comprenderli (studiare e comprendere criticamente il contenuto delle lezioni, i testi in programma e gli approfondimenti tematici) [knowledge and understanding];

2) la capacità di applicare le conoscenze acquisite e debitamente comprese (p.e. saper esporre oralmente un tema, saper scrivere una breve tesina in lingua italiana, saper analizzare e commentare un testo, ovviamente in traduzione italiana) [applying knowledge and understanding];

3) lo sviluppo dell'autonomia di giudizio (p.e. imparare a esporre e motivare la propria opinione all'interno di una discussione in classe o nel quadro di un esercizio scritto; saper individuare all'interno del programma punti di difficile comprensione e chiederne conto al docente; saper proporre, all’occasione, un’interpretazione, un giudizio, una tesi come frutto di un personale lavoro critico) [making judgements];

4) lo sviluppo delle capacità comunicative (p.e. saper intervenire in una discussione in classe, saper porre domande al docente, saper condividere il proprio lavoro con i compagni di corso, saper sintetizzare ed esporre - oralmente e per iscritto - le conoscenze acquisite) [communication skills];

5) lo sviluppo di un metodo efficace per consolidare le conoscenze acquisite e renderle fruibili sul lungo periodo [learning skills].
Non è richiesto nessun prerequisito.
TITOLO: Il canone del romanzo realista europeo: l'Ottocento e gli inizi del Novecento.

Il corso vuole essere innanzitutto un'occasione per leggere e commentare alcuni grandi classici della Weltliteratur, così come li espresse l'Europa dell'Ottocento post-romantico. Il corso non presuppone altro che il piacere della lettura (personale e condivisa) e spera di riuscire ad alimentarlo. Dopo una breve introduzione al concetto di "canone" (in musica, giurisprudenza, storia delle religioni) e alla sua accezione sul terreno della letteratura (dinamiche della sua costituzione e perenne rinegoziazione), le lezioni muoveranno dalla dimensione antropologico-culturale degli atti di narrazione orale/ narrazione scritta - ascolto/ lettura. Proseguirà ragionando sulla categoria/ nozione di mimesi e, brevemente, sulla sua storia. Passerà finalmente alla categoria di "realismo letterario" e si concentrerà sulle sue forme specificamente ottocentesche. Riflettendo su autori francesi [Stendhal (1783-1842), Honoré de Balzac (1799-1850), Gustave Flaubert (1821-1880)], inglesi [William M. Thackeray (1811-1863), Charles Dickens (1812-1870), George Eliot (1819-1880)], russi [Ivan S. Turgenev (1818-1883), Fëdor M. Dostoevskij (1821-1881), Lev N. Tolstoj (1828-1910)], scandinavi [Jens Peter Jacobsen (1847-1885), August Strindberg (1849-1912)] e tedeschi [Thomas Mann (1875-1955)] (la scelta resterà ovviamente nei confini di un corso da 6 CFU) si cercherà di comprendere le premesse muovendo dalle quali sia lecito parlare di "realismo ottocentesco europeo". Si ragionerà infine - punto di particolare importanza - sui "segnali" (indizi, sintomi) che, nel romanzo ottocentesco, preludono alla crisi del realismo e al passaggio al modernismo europeo.
Le teorie e le storie del romanzo, in particolare ottocentesco, sono numerose e in alcuni casi - si pensi ad Auerbach e a Lukács - a loro volta classici delle scienze della letteratura.
I romanzi oggetto del corso verranno inseriti nel loro contesto storico-geografico, storico-culturale e storico-letterario. Se ne leggeranno in classe passi salienti, di cui si farà un'analisi testuale (prospettiva della narrazione/voce narrante, focalizzazione, costruzione dei personaggi, lessico, sintassi, tempo e spazio, figure retoriche etc.) Si proporranno infine interpretazioni maggiori affermatesi nel corso dei decenni, e si discuterà in maniera seminariale su possibili letture e interpretazioni alternative. Non si trascureranno cenni alla storia della ricezione in Italia dei romanzi oggetto del corso.
Un soggetto storico-economico-culturale di centrale importanza - la classe borghese - costituirà la principale costante nella riflessione sui romanzi.

Per la scelta dei romanzi che verranno trattati a lezione (e per l'ordine di successione), si veda, infra, la casella "Testi di riferimento".
Le opere in bibliografia si trovano tutte nelle Biblioteche del Polo SBN Venezia (https://polovea.sebina.it/SebinaOpac/.do ).
Chi desideri acquistare i libri, è pregato di procurarsi le edizioni sotto indicate - tutte tascabili e appartenenti alla fascia inferiore di prezzo - e non altre.

A. testi letterari:
In classe si leggeranno e commenteranno, in ordine di successione, i seguenti romanzi (che saranno oggetto di discussione in sede d'esame):
— Honoré de Balzac, Papà Goriot, a cura di Cesare De Marchi, Feltrinelli, Milano 2013 e seguenti (ed. orginale Le Père Goriot, 1834);
— Charles Dickens, Tempi difficili, a cura di Maria Rita Cifarelli, Einaudi, Torino 2014 (ed. originale Hard Times, 1854);
— Fëdor M. Dostoevskij, Delitto e castigo, traduzione di Emanuela Guercetti, prefazione di Natalia Ginzburg, saggio introduttivo di Leonid Grossmann, Einaudi, Torino 2014 e seguenti (ed. originale Преступление и
наказание [Prestuplenie i nakazanie], 1866)
— Lev N. Tolstoj, Anna Karenina, traduzione di Claudia Zonghetti, prefazione di Natalia Ginzburg, Einaudi, Torino 2017 (ed. originale Анна Каренина, 1877);
—Thomas Mann, I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia, traduzione di Silvia Bortoli, introduzione di Luca Crescenzi, Mondadori, Milano 2016 (ed. originale Buddenbrooks. Verfall einer Familie, 1901).

A lezione si farà riferimento ad altri romanzi (che non saranno oggetto di discussione in sede d'esame):
— Stendhal, Il rosso e il nero, traduzione di Maurizio Cucchi, introduzione di Erich Auerbach, con uno scritto di Leonardo Sciascia, Mondadori, Milano 2019 (ed. originale Le Rouge et le Noir. Chronique du XIXe siècle / Chronique de 1830, 1831);
— Gustave Flaubert, Madame Bovary. Costumi di provincia, traduzione di Maria Luisa Spaziani, introduzione di Antonia S. Byatt, con una nota di Charles Baudelaire, Mondadori, Milano 2020 (ed. originale Madame Bovary. Mœurs de province, 1856);

— William M. Thackeray, La fiera delle vanità. Romanzo senza eroe, traduzione di Maura Ricci Miglietta, con un saggio di Anthony Trollope, Mondadori, Milano 2018 (ed. originale Vanity Fair, 1847-1848)
— George Eliot, Il mulino sulla Floss, traduzione di Giacomo Debenedetti, introduzione di Anna Luisa Zazo, Milano, Mondadori 2020 (ed. originale The Mill on the Floss, 1860)

— Ivan S. Turgenev, Padri e figli, traduzione di Mirco Gallenzi, con un saggio di Vladimir Nabokov, Mondadori, Milano 2018 (ed. originale Отцы и Дети [Otcy i deti], 1861)

— Theodor Fontane, Effi Briest, traduzione di Silvia Bortoli, con uno scritto di Amos Oz, Mondadori, Milano 2021 (ed. originale Effi Briest, 1894-1895)

— Jens Peter Jacobsen, Maria Grubbe. Interni del diciassettesimo secolo, introduzione e traduzione di Bruno Berni, Carbonio, Milano 2019 (ed. originale Fru Marie Grubbe, 1876)
— August Strindberg, La stanza rossa, traduzione di Carlo Picchio, introduzione di Roberto Olmi, Mondadori, Milano 1991 (ed. originale Röda rummet, 1879)

B. Contesto storico-culturale
— testi disponibili sulla piattaforma Moodle.

C. Critica
— testi disponibili sulla piattaforma Moodle.

La piattaforma Moodle servirà da archivio che si costituirà via via, con il procedere delle lezioni.
La prova d'esame consisterà in un colloquio di circa 45 minuti inteso a verificare la preparazione dello studente sui temi del corso e sui testi in programma. Particolarmente importante sarà, per la valutazione, la capacità critica e l'autonomia di giudizio. In breve, la prova d'esame verificherà il raggiungimento degli obiettivi formativi indicati in apertura di questa scheda.

Griglia di valutazione della prova d'esame:
- conoscenza dei temi del corso e dei testi in programma (punto A della bibliografia, vedi sopra) = da 0/30 a 12/30 (sufficienza 7/30)
- conoscenza del contesto storico e culturale-letterario dei testi in programma (punto B della bibliografia, vedi sopra) = da 0/30 a 8/30 (sufficienza 5/30)
- conoscenza della letteratura critica relativa ai testi in programma (punto C della bibliografia, vedi sopra) = da 0/3 a 10/30 (sufficienza 6/30)

Gli studenti che lo vorranno potranno concordare con la docente una tesina scritta da discutere all'esame.

Gli studenti sono invitati a valersi delle ore di ricevimento della docente (Palazzo Malcanton Marcorà, studio 304, terzo piano, ala D; https://www.unive.it/data/persone/5591027/ricevimento ) per verificare in itinere che la preparazione all'esame si stia svolgendo in maniera adeguata.

Attenzione agli avvisi online.
Lezione frontale, lettura, analisi e commento dei testi; discussione seminariale.

Molto importante è la comunicazione fra gli studenti e la docente: gli studenti sono pregati di tener conto dell'orario di ricevimento, durante il quale la docente potrà offrire spiegazioni, chiarire dubbi, discutere temi.
Gli studenti sono pregati inoltre di considerare le lezioni come luoghi aperti in cui si possono discutere temi di interesse individuale e generale, porre domande, chiedere approfondimenti. Il clima seminariale è il più adatto all'apprendimento saldo e sicuro.
Italiano
Gli studenti sono pregati di non utilizzare il numero telefonico interno, ma di scrivere e, in caso di urgenza, lasciare il proprio numero di cellulare per essere richiamati.

Gli studenti sono pregati di controllare sempre la pagina online e gli avvisi online della docente, che potrebbero contenere informazioni su cambiamenti nell'orario di ricevimento e sugli appelli d'esame.

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 04/09/2024