LETTERATURA FRANCESE SP

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FRENCH LITERATURE SP
Codice insegnamento
FM0594 (AF:509053 AR:291514)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/03
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso “Spazi urbani, architetture, identità” all'interno del corso Letteratura francese è collocato tra gli insegnamenti caratterizzanti il percorso di studi di LM: Filologia, Linguistica e Letteratura Italiana - Europeo. Si prenderanno in considerazione alcuni romanzi francesi appartenenti a periodi storici diversi, particolarmente rappresentativi delle tematiche in esame, compresi fra il XIX e il XXI secolo partendo dal rilevamento di elementi del fenomeno semiologico, narratologico e retorico applicati al genere del romanzo ambientato in un contesto urbano. Il punto di vista è quello del soggetto considerato “straniero”, perché legato all’immigrazione o "estraneo", per scelta ideologica o sociale, rispetto alla realtà francese. Il soggetto sarà individuato nel suo rapporto con il luogo architettonico e retorico, soprattutto nel suo percorso conoscitivo all'interno dello spazio cittadino, rivelando la profonda relazione tra letteratura e spazio progettato. Si applicherà anche la metodologia dell’analisi del discorso, secondo la scuola francese, attraverso l’analisi dei fenomeni discorsivi, evidenziando gli atti e le pratiche sociali dei soggetti, in relazione con le diverse realtà storiche. Si analizzerà il modo in cui i "valori" si trasformano e si incarnano nelle azioni e nelle figure, indagando il livello discorsivo e quello narrativo, e in entrambi i casi, considerando la dimensione sintattica e quella semantica.
Questo approfondimento sarà svolto inquadrando parallelamente alla visione generale, in senso sincronico e diacronico, il genere in prosa sviluppatosi fra il XIX e il XXI secolo.



Al termine del corso lo studente è in grado di utilizzare le metodologie e la terminologia prese in considerazione, potendo effettuare l’analisi dei testi studiati ed essere in grado di effettuare collegamenti o rilevarne le differenze, secondo le loro componenti formali, retoriche, stilistiche e secondo l’individuazione dei principali aspetti discorsivi. Deve dimostrare conoscenza dei testi analizzati, padronanza dei contenuti, accuratezza linguistica e proprietà lessicale; possedere conoscenze di base su alcuni concetti generali della letteratura, sui rapporti enunciativi della frase, del lessico e del discorso quale luogo di articolazione del sociale, sulle dinamiche della comunicazione letteraria e del rapporto fra testo e contesto, in relazione alle realtà storiche e urbane proprie ad ogni romanzo.
Conoscenza della struttura e del funzionamento del testo letterario e dei quadri generali (periodizzazioni e correnti letterarie) della storia della letteratura, in riferimento alle produzioni letterarie straniere; conoscenza generale dei principali problemi relativi all’avvicinamento critico al testo letterario. I prerequisiti qui indicati sono parte integrante del percorso relativo alla laurea magistrale in Filologia e Letteratura Italiana.
I romanzi proposti, compresi fra il XIX e il XXI secolo, presentano dei soggetti all'interno di una realtà urbana francese “costruita”, cioè di un sistema statico di “distinzioni” riconducibili a classificazioni e organizzazione della conoscenza. Si prenderanno in considerazioni i seguenti aspetti:
1.la poetica del romanzo e i caratteri che lo collocano in un genere: romanzo naturalista, romanzo di scrittori e scrittrici francesi di origine magrebina; romanzi sui non-luoghi in conflitto con la coscienza moderna;
2.il punto di vista del personaggio che “inquadra” lo spazio a partire da una certa prospettiva narrativa, dipendente da una pluralità di dimensioni, relativa al posizionamento di un punto di vista personale, sociale, di genere; la costruzione di differenze qualitative e di conseguenza “imperative”: messa a dimora del soggetto, tanto come utente-abitante costretto ad agire e a spostarsi nel reale, a definirsi come residente o viaggiatore, "fuori luogo" o “fuori-norma”, come intruso o come autoctono, come vagabondo o come sedentario, quanto come spettatore. Le manifestazioni delle modalizzazioni sono l’incarnazione delle imposizioni dovute agli ordinamenti delle norme sociali (o tecnologiche) più che un ordine stilistico;
3.gli spostamenti e le trasformazioni all'interno dei luoghi. Luoghi e architetture determinano una porzione di spazio, costruiscono un sistema di differenze di senso distribuzionale e funzionale della realtà dei soggetti. Le nozioni di costrizione e di valore fondano ogni sistema ideologico o linguistico. Gli alloggi dei personaggi (palazzo, casamento di quartieri delle periferie francesi, strade, non-luoghi) costruiscono un itinerario qualitativamente “orientato”, una traiettoria di ascesa o di decadenza personale o sociale. Nell’attribuzione di un senso dello spazio assume un ruolo di mediazione fondamentale la direzione, intesa come progetto non solo motorio, ma anche narrativo. I programmi narrativi implicano degli scopi e delle azioni del soggetto, un voler fare, un voler essere, o un saper/dover/poter fare o essere, mettono in moto un racconto, che unisce competenze e performanze;
4.il reale come incontro di norme, sistema di sistemi gerarchizzati di valori, di obblighi, di costrizioni che definiscono incastri, che comportano un corpo principale e delle "dipendenze", spazi inglobati e inglobanti. I luoghi e l’architettura (città, edifici collettivi, casa, quartiere, strada...), quali oggetti emblematici del testo letterario del periodo preso in considerazione, sono dotati di uno statuto semantico ricco e complesso: la loro funzione nel testo è quella di essere dei sistemi discriminatori (la dicotomia noi/loro, lo statuto dello straniero alla ricerca di un “terzo spazio” identitario, desiderio di de-costruire la polarizzazione, dis-locazione linguistica), che classificano, separano oggetti e soggetti, organizzano naturalmente le strategie del desiderio dell’essere, secondo le modalizzazioni assiologiche messe in atto dai protagonisti. Lo spazio è quindi orientato a partire dai movimenti, dai programmi e dai fini che entro di esso l’attante dispiega;
5.la crisi identitaria e il sentimento di "esilio" del personaggio, "estraneo" all'ambiente o proveniente dalla realtà dell'immigrazione o dalla strada. Il senso che nasce dal rapporto di ogni soggetto con il mondo e i luoghi, a partire dal suo schema corporeo, è derivato dall’interazione tra la postura e l’ambiente, spesso come scenario conflittuale. A partire da questo lavoro di localizzazione, lo schema corporeo costruirà la percezione dello spazio stesso in quanto sistema di polarizzazioni a cui si legano forme di attribuzione di valori semantici.
TESTI NARRATIVI PRESI IN CONSIDERAZIONE
Rachid Boudjedra, Topographie idéale pour une agression caractérisée, Gallimard, 1986 (brani tradotti)
Mehdi Charef, Il té all'harem di Archi Ahmed, (trad. e introduzione di Paola Salerni) Tab edizioni, in corso di stampa
Mehdi Charef, La casa di Alexina. Storia di un bambino algerino nella Francia del 1960, (trad. P. Salerni), Ediz. Universitarie Romane, 2018
Annie Ernaux, Guarda le luci, amore mio, L'Orma, 2022
Émile Zola, La preda, (qualsiasi edizione, in italiano)
Émile Zola, Il ventre di Parigi (qualsiasi edizione, in italiano)

TESTI CRITICI
Marc Augé, Non-luoghi. Introduzione a un'antropologia della surmodernità, Elèuthera, 2009
Roland Bourneuf-Réal Ouellet, L'universo del romanzo ("Piccola Biblioteca Einaudi" 1976, 2000)
Collectif “Qui fait la France?” (Chi fa la Francia?), Cronache di una società annunciata: racconti dalle banlieue, tr. I. Vitali, Viterbo, Stampa alternativa/Nuovi equilibri, 2008
Alice Giannitrapani, Introduzione alla semiotica dello spazio, Carocci editore, 2013
Philippe Hamon, Esposizioni. Letteratura e architettura nel XIX secolo, CLUEB, 1994
Christina Horvath, Le Roman urbain contemporain en France, Paris, Presses de la Sorbonne Nouvelle, 2008
Michela Landi (a cura di) Letteratura francese. Dall'Ottocento al XXI secolo, Le Monnier Università
Abdelmalek Sayad, La doppia assenza. Dalle illusioni dell'emigrato alle sofferenze dell'immigrato, D. Borca (Traduttore) R. Kirchmayr (Traduttore), Cortina Raffaello, 2002
Marina Sbisà (a cura di), Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio, Feltrinelli, 1995 (1978)
Leila Sebbar, Paris, géographie de l’exil, Les Temps Modernes, 1980, I, 413 ; janvier 1981, II, 414
Ugo Volli, Manuale di semiotica, u.e.
Altre fonti critiche saranno fornite dalla docente durante il Corso e, ove possibile, messi a disposizione sulla piattaforma.
La verifica finale dell'apprendimento consiste in un colloquio della durata di circa 30 minuti sugli argomenti affrontati durante il corso. Lo studente deve dimostrare padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite; saper utilizzare il lessico specialistico relativo agli studi critici di riferimento; saper analizzare i brani affrontati durante il corso applicando le metodologie studiate; sapersi orientare autonomamente nella letteratura secondaria e saperla discutere criticamente capacità di organizzazione critica dei testi anche in chiave linguistica-espositiva e conoscenza storica dei mutamenti dei fenomeni urbani; rafforzare le abilità riflessive e argomentative dello studente sui temi affrontati nel corso.
Obiettivi formativi:
L’esame di Letteratura Francese è formato da una prova orale sugli argomenti spiegati durante il Corso dalla docente, secondo la conoscenza di due parti:
Conoscenze: la prima parte accerta la conoscenza delle linee di sviluppo e delle peculiarità della letteratura francese sullo sfondo del contesto storico-culturale e la conoscenza di alcuni snodi fondamentali dell’evoluzione della prosa letteraria in senso sincronico e diacronico, compresa fra Ottocento ed età contemporanea.
La seconda approfondirà, in forma monografica, le opere analizzate durante il corso.
Competenze: comprensione e analisi del testo letterario affrontato sullo sfondo del contesto storico-culturale, conseguite utilizzando la letteratura critica e sviluppando capacità di selezione, confronto e giudizio autonomi; capacità di esprimersi con chiarezza e rigore, impiegando il linguaggio specifico della disciplina; capacità di effettuare confronti metodologici e stilistici e collegamenti tematici e del linguaggio retorico reperito nei testi analizzati.
Di seguito, i criteri di valutazione e di attribuzione del voto finale della prova d'esame di Lingua Francese, in sede orale, con il coefficiente unico riferito ai 3 parametri di valutazione indicati separatamente (correttezza linguistica, conoscenza dei testi e degli argomenti, elaborazione personale):
CORRETTEZZA LINGUISTICA, GRAMMATICALE E SINTATTICA
(30 e lode) grammaticalmente corretto, linguaggio appropriato, dimostra competenza e capacità di rielaborazione degli argomenti studiati con un apporto linguistico personale, è in grado di rilevare le specificità linguistiche dei testi studiati (6+)
(28 -30) grammaticalmente corretto, linguaggio appropriato, dimostra competenza e capacità di rielaborazione degli argomenti studiati con un apporto linguistico personale (6)
(26-28) grammaticalmente corretto e con linguaggio appropriato (5)
(24-26) grammaticalmente corretto (4)
(22-24) prevalentemente corretto (3)
(20-22) abbastanza corretto (2)
(18-20) sufficientemente corretto, comunque in grado di comunicare i contenuti studiati (1)
(-17) molto scorretto (0)
CONOSCENZA DEI TESTI E DEGLI ARGOMENTI
30 e lode Completa, con osservazioni personali che dimostrano la capacità di effettuare collegamenti fra discipline diverse, in grado di effettuare confronti metodologici e stilistici (6+)
28-30 Completa, con osservazioni personali che dimostrano la capacità di effettuare collegamenti fra discipline diverse (6)
26-28 completa anche con osservazioni personali (5)
24-26 molto buona (4)
22-24 discreta (3)
20-22 essenziale: lo studente si limita a leggere e tradurre, non è in grado di esporre autonomamente (2)
18-20 parziale (1)
15-17 insufficiente (0)
ELABORAZIONE PERSONALE
30 e lode rielabora in modo personale, con riferimenti e con collegamenti interdisciplinari, con capacità di effettuare collegamenti tematici e del linguaggio retorico reperito nei testi analizzati. 6
29-30 rielabora in modo personale, con riferimenti e con collegamenti interdisciplinari, capacità di effettuar
Il corso si articola in lezioni frontali, con lettura e analisi di brani dei testi narrativi indicati, avvalendosi del supporto del supporto multimediale (word e power point).
Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 13/06/2024