LETTERATURA ITALIANA MEDIEVALE, UMANISTICA E RINASCIMENTALE SP

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MEDIEVAL, HUMANISTIC AND RENAISSANCE ITALIAN LITERATURE
Codice insegnamento
FM0565 (AF:509016 AR:291518)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/10
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento fornisce elementi di storia letteraria, di filologia e di linguistica italiana e dialettale. Muovendo dal Novellino e proseguendo attraverso il capolavoro boccacciano e le propaggini nella novellistica di fine Trecento, il corso prenderà in esame alcuni marcatori realistici coincidenti con intarsi alloglotti e altre presenze dialettali entro i testi presi in considerazione. Sarà inoltre offerta una panoramica dei primi studi filologici condotti sul testo decameroniano nella Firenze di fine Cinquecento.
Conoscenza di testi antichi in rapporto alle coordinate culturali di specifici momenti letterari. Comprensione dei testi in rapporto al loro contesto storico e conoscenza di alcuni specifici aspetti della loro tradizione.
Conoscenza complessiva dello sviluppo storico della cultura letteraria italiana, soprattutto in relazione ai periodi presi in considerazione
Il genere novellistico nel suo sviluppo, avanti e dopo il 'Decameron', con particolare attenzione agli aspetti linguistici ispirati a parlate dialettali. L'insorgenza di una filologia dei testi volgari antichi nella Firenze del tardo Rinascimento. Saranno esaminati testi narrativi brevi compresi in repertori di "exempla" latini per la predicazione, testi cronachistici europei dei secc. XIII e XIV, novelle decameroniane, del "Pecorone", di Franco Sacchetti, di Masuccio Salernitano, di Giovnni Sabadino degli Arienti, di Giovanni Brevio, di Girolamo Morlini, di Matteo Bandello ,
'Il Novellino'. Edizione critica a cura di Alberto Conte, Roma, Salerno Editrice, 2001.

Giovanni Boccaccio, 'Decameron'. Edizione con commento a cura di Vittore Branca, Torino, Einaudi, 2014.

Giovanni Boccaccio, 'Decameron', A cura di Amedeo Quondam, Maurizio Fiorilla e Giancarlo Alfano, Milano, Rizzoli, 2013.

Franco Sacchetti, Il Trecentonovelle A cura di Davide Puccini, Torino, Utet, 2008.

Vittore Branca, Giovanni Boccaccio. Profilo biografico, Firenze, Sansoni, 1977.

Giuseppe Chiecchi, Dolcemente dissimulando. Cartelle laurenziane e 'Decameron' censurato, Padova, Antenore, 1992.

Le Annotazioni e i Discorsi sul 'Decameron' del 1573 dei deputati fiorentini. A cura di Giuseppe Chiecchi, Roma-Padova, Antenore, 2001.

Lectura Boccaccii turicensis. Introduzione al 'Decameron'. A cura di Michelangelo Picone e margherita Mesirca, Firenze, Cesati, 2004.

Lucia Battaglia Ricci, Scrivere un libro di novelle.Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013.

Davide Cappi - Paolo Pellegrini, Prolegomena a una nuova edizione del «Trecentonovelle» di Franco Sacchetti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2019.

L'esame finale consisterà di una prova orale in cui i candidati confermeranno l'apprendimento del programma svolto a lezione.
Saranno attribuiti punti 15 per i contenuti; punti 5 alla coerenza lessicale; punti 5 alla coerenza; punti 5 all'organicità.

Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), si procederà secondo i criteri qui di seguito elencati:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al
funzionamento economico dei servizi pubblici;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il
funzionamento economico dei servizi pubblici;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che
attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al
programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Lezione frontale con esame di testi.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 12/09/2024