LETTERATURA ITALIANA SP. MOD.1

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ITALIAN LITERATURE - 1
Codice insegnamento
FM0362 (AF:509013 AR:291526)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di LETTERATURA ITALIANA SP.
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/10
Periodo
3° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
II corso fa parte degli insegnamenti caratterizzanti obbligatori del corso di studio in FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA ITALIANA (percorso comune), come primo modulo (6 CFU) di 12 CFU complessivi.
E' inoltre compreso fra le attività formative affini e integrative di [FM2] SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: LETTERATURE, STORIA E ARCHEOLOGIA (codice FM0347, 6 CFU), e di [FM7] STORIA DAL MEDIOEVO ALL'ETÀ CONTEMPORANEA, come primo modulo (6 CFU) di 12 CFU complessivi.
Gli obiettivi fondamentali dell'insegnamento sono: 1. fornire agli studenti conoscenze avanzate rispetto a casi specifici della Letteratura italiana (p.e. intorno ad un autore; un'opera; un genere letterario; un tema); 2. affinare gli strumenti teorici e metodologici per affrontare le problematiche specifiche relative alla disciplina; 3. sviluppare capacità autonome di riflessione critica intorno al testo letterario.
Particolare riguardo viene dedicato alla centralità del testo, sia esso poetico o prosastico, punto di partenza imprescindibile per qualunque discorso teorico e critico.
Conoscenza e comprensione: conoscere approfonditamente le linee di sviluppo della letteratura italiana dei primi secoli; conoscere approfonditamente la teoria delle forme letterarie oggetto del corso e la poetica boccacciana; conoscere e comprendere autonomamente le forme dei testi in prosa e in poesia dei primi secoli; conoscere e comprendere la lingua delle origini.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sapersi orientare correttamente rispetto alle linee di sviluppo della letteratura italiana, applicando le proprie conoscenze storico-critiche; saper utilizzare correttamente la terminologia specifica di base della disciplina; saper analizzare un testo letterario nei suoi diversi aspetti.
Capacità di giudizio: saper formulare ed argomentare autonomamente ipotesi, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione di ipotesi alternative.
Abilità comunicative: saper comunicare le specificità della riflessione letteraria, utilizzando una terminologia adeguata.
Capacità di apprendimento: saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Buona conoscenza della lingua italiana; capacità di comprensione dei testi letterari in lingua italiana; conoscenza degli elementi che caratterizzano un testo letterario in prosa e in poesia.
Da Petrarca al Petrarchino
Pietro Bembo e la storia della tradizione lirica

Nel cinquecentenario della pubblicazione delle Prose della volgar lingua (1525), il corso percorrerà i nodi salienti della tradizione lirica italiana, dall’ “invenzione” del libro di rime con Petrarca fino alla canonizzazione cinquecentesca sancita dalla riflessione teorica e dalla pratica poetica di Pietro Bembo.
Si analizzeranno autori, forme e sillogi di poesia lirica dal Trecento al Cinquecento, partendo dai Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca. Il vario e complesso rapporto della poesia quattrocentesca con il modello petrarchesco verrà indagato attraverso alcuni casi particolarmente significativi dal punto di vista poetico (Poliziano, Lorenzo e Boiardo in primis) e teorico (la Raccolta aragonese e la riflessione fiorentina riguardo alle corone trecentesche). La seconda parte del corso si concentrerà invece sulla formazione poetica e intellettuale di Pietro Bembo, per ricostruire il percorso che lo porterà poi a teorizzare il primato petrarchesco nelle Prose della volgar lingua. In quest’ottica si analizzeranno sezioni di alcune opere della giovinezza (Asolani, Stanze) e l’iter compositivo delle sue Rime che rinnovano e variano – dal punto di vista strutturale ma anche linguistico – il modello sempre dichiarato.
Infine, attraverso alcuni esempi, si mostreranno la vitalità e le caratteristiche del petrarchismo femminile cinquecentesco e il ruolo della “grammatica bembesca” nell’accesso femminile alla rimeria amorosa.
FRANCESCO PETRARCA, Canzoniere (si segnalano le edizioni a cura di S. Stroppa, Torino, Einaudi, 2016; U. Dotti, Milano, Feltrinelli, 2013; P. Vecchi Galli, Milano, Rizzoli, 2012).
LORENZO DE’MEDICI, Opere, a cura di T. Zanato, Milano, Mondadori, 2023.
ANGELO POLIZIANO, Stanze, Orfeo, Rime, a cura di D. Puccini, Milano, Garzanti, 2020.
MATTEO MARIA BOIARDO, Amorum libri tres, a cura di T. Zanato, Novara, Interlinea, 2012.
PIETRO BEMBO, MARIA SAVORGNAN, Carteggio d’amore, a cura di Carlo Dionisotti, Firenze, Le Monnier, 1950.
PIETRO BEMBO, Gli Asolani, edizione critica a cura di Giorgio Dilemmi, Firenze, Accademia della Crusca, 1991.
PIETRO BEMBO, Le Rime, 2 voll., a cura di Andrea Donnini, Roma, Salerno Editrice, 2008.
PIETRO BEMBO, Prose della volgar lingua. L’editio princeps del 1525 riscontrata con l’autografo Vaticano latino 3120, a cura di C. Vela, Bologna, Clueb, 2001.
PIETRO BEMBO, Stanze, a cura di A. Juri, Roma, Salerno Editrice, 2020.

Un'ampia lista di altri saggi critici sarà fornita durante il corso come base bibliografica
Prova orale in forma di colloquio (gli studenti il cui piano di studi preveda l'esame da 12 cfu sosterranno un'unica prova orale comprendente il percorso del primo e del secondo modulo).
Il colloquio, della durata di circa mezz'ora, mira a verificare la conoscenza dei testi in esame e dei problemi legati alla loro interpretazione e al contesto storico-letterario.
Verrà valutata con particolare attenzione, oltre alla preparazione storico-letteraria, la capacità di istituire relazioni criticamente fondate tra i diversi problemi esaminati e di renderne conto con l'uso di un linguaggio adeguato.
La valutazione finale si baserà, oltre che sul colloquio d'esame, sul lavoro seminariale richiesto come parte integrante del corso.
Criteri di valutazione:
Per ottenere una valutazione tra il 27 e il 30 e lode le studentesse e gli studenti dovranno saper analizzare approfonditamente il testo letterario seguendo le indicazioni metodologiche acquisite; possedere e sapere comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici in bibliografia; dimostrare una eccellente capacità di espressione e argomentazione orale e scritta; servirsi con competenza del linguaggio tecnico della critica letteraria.
Una votazione complessiva tra il 23 e il 26 sarà attribuita a coloro che dimostreranno (oralmente e per iscritto): una buona conoscenza del programma; la capacità di svolgere un’analisi dei testi complessivamente corretta, anche se segnata da alcune imperfezioni di metodo e contenuto; una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico.
Una conoscenza accettabile ma sommaria del programma, una comprensione superficiale dei testi, una limitata capacità di analisi e un’espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni appena sufficienti (tra il 18 e il 22).
Scarsa conoscenza dei testi critici e letterari, inadeguata capacità di analisi; espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.
Lezioni frontali che prevedono un'attiva partecipazione da parte degli studenti a cui sarà richiesta inoltre - se i numeri lo consentiranno - una presentazione seminariale durante la seconda parte del corso. Il corso si avvale di materiali didattici disponibili sulla piattaforma di e-learning di Ateneo moodle.unive.it
Questi materiali - di tipo testuale e critico - forniranno agli studenti spunti di approfondimento ulteriori rispetto ai testi di riferimento già indicati.
Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 08/03/2024