LINGUISTICA STORICA SP.

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORIC LINGUISTICS (ADVANCED)
Codice insegnamento
FM0127 (AF:509002 AR:285192)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/01
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento rientra tra le attività caratterizzanti dei corsi di laurea magistrale in Scienze dell’Antichità: Letterature, Storia e Archeologia (curriculum Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità) e in Filologia e Letteratura Italiana (curriculum Medievale-rinascimentale) e tra le attività affini/integrative del corso di laurea magistrale in Filologia, Linguistica e Letteratura Italiana (curriculum Europeo, Medievale-rinascimentale, Moderno-contemporaneo). Esso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie a riflettere e operare sul linguaggio e sulle lingue quali fenomeni storici che si manifestano attraverso i testi, con particolare attenzione alle questioni della variazione, del mutamento e della ricostruzione.
Ci si attende che lo studente acquisisca la consapevolezza della variazione della lingua nel tempo, nello spazio, nella società e in rapporto alla situazione comunicativa quale dimensione costitutiva della lingua stessa, sia in grado di riconoscere e descrivere adeguatamente i fenomeni di mutamento linguistico pertinenti ai diversi livelli di analisi (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e di analizzarli in accordo alle teorie linguistiche più recenti, consegua una conoscenza approfondita dei principi e dei metodi della etimologia e della ricostruzione linguistica nonché della relazione tra ricostruzione linguistica e ricostruzione culturale, e sappia inquadrare in modo rigoroso temi e problemi di natura teorica e metodologica relativi alla linguistica storica. Ci si attende inoltre che lo studente impari a utilizzare appropriatamente la terminologia specialistica.
L’insegnamento richiede il possesso di nozioni di linguistica generale acquisite mediante l’insegnamento di Fondamenti di Linguistica o altri insegnamenti di Glottologia e Linguistica di carattere istituzionale. Per gli studenti stranieri si richiede inoltre una buona conoscenza della lingua italiana.
La prima parte dell’insegnamento sarà volta a mettere in luce questioni teoriche e metodologiche aperte. In particolare si svilupperanno i contenuti seguenti: la genesi e i fondamenti teorici della linguistica storica; la variazione linguistica; gli esiti storici e tipologici della comparazione linguistica; la ricostruzione linguistica; la ricostruzione culturale fondata sui dati di lingua; l’etimologia. Nella seconda parte dell’insegnamento, che avrà un taglio monografico, si tratterà il mutamento morfologico, anche attraverso esemplificazioni pertinenti a lingue antiche e moderne, tenendo conto di diverse prospettive relative alla natura e al funzionamento del linguaggio e delle lingue in generale e della morfologia nello specifico.
1. Manuale di riferimento
M. Mancini (a cura di), Il cambiamento linguistico, Roma, 2003.

2. Testi di approfondimento
2.1. Questioni teoriche e metodologiche aperte
A. L. Prosdocimi, Diacronia: ricostruzione. Genera proxima e differentia specifica, in «Lingua e stile» 13/III, 1978, pp. 335-371.
A. L. Prosdocimi, I fondamenti teorici della linguistica storica ovvero alla ricerca dell’odorosa pantera ovvero à la recherche…, in A. L. Prosdocimi, Scritti inediti e sparsi, Padova, 2004, II, pp. 583-627.
A. L. Prosdocimi, Comparazione, tipologia e ricostruzione, in A. L. Prosdocimi, Scritti inediti e sparsi, Padova, 2004, II, pp. 657-855.
A. L. Prosdocimi, Dialetto/dialetti, koinè/koinai. Ambito del significare e orizzonti del comunicare, in G. Marcato (a cura di), Le mille vite del dialetto, Padova, 2014, pp. 441-472.
M. P. Marchese, A. L. Prosdocimi, Post hoc ergo propter hoc? Coseriu e Saussure, in V. Orioles, R. Bombi (a cura di), Oltre Saussure. L’eredità scientifica di Eugenio Coseriu, 2015, pp. 233-247.

2.2. Il mutamento morfologico
A. Meillet, L’évolution des formes grammaticales, in «Scientia» 12, 1912, pp. 384-400.
W. U. Dressler, W. Mayerthaler, O. Panagl, W. U. Wurzel, Leitmotifs in Natural Morphology, Amsterdam, 1987, pp. 3-22.
M. Halle, A. Marantz, Distributed Morphology and the Pieces of Inflection, in K. Hale, S. J. Keyser (a cura di), The View from Building 20, Cambridge, 1993, pp. 111-176.
M. Aronoff, Morphology by Itself. Stems and inflectional classes, Cambridge, 1994, pp. 5-29.
W. U. Dressler, Naturalness and Morphological Change, in J. D. Brian, J. D. Richard (a cura di), The Handbook of Historical Linguistics, Blackwell, Oxford, 2003, pp. 461-471.
D. Embick, R. Noyer, Distributed Morphology and the Syntax/Morphology Interface, in The Oxford Handbook of Linguistic Interfaces, Oxford, 2007, pp. 289-234.
L. Gaeta, Analogical change, in S. Luraghi, V. Bubenik (a cura di), The Continuum Companion to Historical Linguistics, London-New York, 2010, pp. 147-160.
D. Ringe, J. F. Eska, Historical linguistics, Cambridge, 2013, pp. 167-211.
M. Maiden, The Romance Verb. Morphomic Structure & Diachrony, Oxford, 2018, pp. 9-24.
M. Maiden, Folk etymology and contamination in the Romance languages, Oxford, 2020.
L’apprendimento sarà verificato mediante un colloquio. Il colloquio verterà su tre argomenti di carattere generale. Tali argomenti saranno selezionati dal docente: uno sarà selezionato dai manuali di riferimento, uno dai testi di approfondimento relativi al gruppo 2.1 Questioni teoriche e metodologiche aperte, uno dai testi di approfondimento relativi al gruppo 2.2 Il mutamento morfologico. Si segnala che i testi di approfondimento saranno inquadrati e discussi nel corso delle lezioni.
In particolare si valuteranno la padronanza degli argomenti, la capacità espositiva e l’adeguatezza terminologica.
L’insegnamento prevede lezioni frontali e approfondimenti tematici, che saranno svolti anche in forma seminariale.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 06/03/2024