SEMINARIO TEMATICO (SUD ASIA)
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- THEMATIC SEMINAR (SOUTH ASIA)
- Codice insegnamento
- LM2580 (AF:508749 AR:288040)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-OR/16
- Periodo
- II Semestre
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Si sviluppa in 15 lezioni seminariali di carattere multisciplinare tenute da esperti dell'Ateneo e esterni.
L'area geografica include in particolare Afghanistan, Pakistan, India, Sri Lanka, Nepal.
I contenuti riguardano la presentazione del problema del "patrimonio archeologico e monumentale" dell'area, presentando la storia degli studi e delle metodologie, e dei casi-studio. Questi ultimi sono scelti per la loro rappresentatività rispetto la seconda parte della denominazione, ovvero "i diritti al cultural heritage". Per diritti al cultural heritage si intendono i diritti universali e pubblici al cultural heritage come patrimonio universale ma pubblico. Ovviamente questi diritti sono a rischio in Paesi con crisi prolungate dei diritti civili, crisi belliche, crisi post-conflict.
Quindi nel corso si parlerà degli interventi che avrebbero avuto come finalità l'accesso al diritto al Patrimonio, gli enti e istituzioni attivi (UNESCO, World Bank, Asian Development Bank, NGOs, ICOMOS, ICCROM, Cooperazione italiana - AICS, Cooperazioni Paesi EU e extra-EU), delle "filosofie" dell'intervento, delle metodologie, del riflesso educativo (interventi visti come training schools) sociale e micro-economico di questi interventi, ecc. In particolare sarà considerata la questione del cosiddetto "rapporto con la comunità" o "risposta della comunità". In questo rientra anche la questione delle metodologie di intervento sui monumenti religiosi.
L'insegnamento si inserisce tra le attività caratterizzanti del percorso studi sulle culture e la storia dell'Asia meridionale e centrale. Trattando di temi di archeologia e storia dell'arte di una parte dell'Oriente ellenizzato, può considerarsi affine e integrativo del percorso umanistico classico.
Il corso si affianca a LM2640 e si interseca idealmente con LM2500 (DM 270 FM2).
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente acquisirà conoscenze e competenze che gli permetteranno di comprendere l'evoluzione della ricerca archeologica e delle pratiche di conservazione, salvaguardia e messa in valore del patrimonio nel contesto dei grandi cambiamenti politici della regione.
Prerequisiti
Contenuti
I contenuti riguardano la presentazione del problema del "patrimonio archeologico e monumentale" dell'area tra Afghanistan e Pakistan del nord, presentando la storia degli studi e delle metodologie, e dei casi-studio. Questi ultimi sono scelti per la loro rappresentatività rispetto la seconda parte della denominazione, ovvero "i diritti al cultural heritage": Mes Aynak, Bamiyan, Swat, Taxila, Gilgit-Baltistan.
Il corso è suddiviso in 4 parti ciascuna di 4 settimane, l'ultima di tre settimane
Parte 1: diritti e teoria (testi 1, 3, 5, 6; si veda sotto)
Parte 2: Buddhismo, politica e autenticità (testi 2, 4; si veda sotto)
Parte 3: casi studio: 3.1 Mes Aynak, 3.2, Bamiyan, 3.3 Swat, 3.4 Gilgit Baltistan
Parte 4: interventi seminariali di esperti.
Testi di riferimento
2) G. Wijesuriya/S. Lee (a cura di) Asian Buddhist heritage: Conserving the Sacred. ICCROM-CHA [South Korea], Rome, 2017 (open): Chapters 7, 8, 12 (13, 14).
3) L.M. Olivieri (con contributi di A. Filigenzi, L. Alberti, M. Vidale), Guidelines for Archaeology Officers (in inglese, dari, pashto). Afghan Institute of Archaeology (Govt of Islamic Republic of Afghanistan), Kabul, 2021 [N.B.: ante-15 agosto 2021]: Chapters:
4) H.Prabha Ray, The Return of the Buddha. Ancient Symbols for a New Nation. Routledge/Taylor and Francis, New York-London, 20174: Chapters 1, 3
5) A.J. Connolly (a cura di) Cultural Heritage Rights: Chapters 1, 2, 14, 15, 22.
6) M. Vidale. Archeologia. Teorie, metodi, strumenti. Carocci, Roma, 2022: Capitolo 1
Dispense e articoli supplementari saranno disponibili su Moodle
Modalità di verifica dell'apprendimento
La valutazione finale dell'apprendimento (esame) sarà preceduto dalla presentazione e correzione di un saggio argomentato (max. 5000 parole in italiano o inglese) su un argomento a sua scelta in cui citi i testi di riferimento.
Metodi didattici
La parte finale di ogni lezione sarà dedicata ad una discussione attiva sui temi trattati.
Esercitazioni (elaborati sintetici da presentare ogni quattro lezioni).
La valutazione finale dell'apprendimento (esame) sarà preceduto dalla presentazione e correzione di un saggio argomentato (max. 5000 parole in italiano o inglese) su un argomento a sua scelta in cui citi i testi di riferimento. La produzione scritta preparatoria serve allo studente, ma non sarà presentata all'esame orale.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Alcuni seminari saranno in lingua inglese.
La parte finale di ogni lezione sarà dedicata ad una discussione attiva sui temi trattati.
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile