ETNOGRAFIE DELL'OCEANIA

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ETHNOGRAPHIES OF OCEANIA
Codice insegnamento
FM0582 (AF:508668 AR:285106)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-DEA/01
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Il corso ricade tra le attività formative facoltative del corso di laurea in ACEL

Il corso ha l'obiettivo di introdurre gli studenti allo studio etnografico dell'Oceania sia da una prospettiva storica che attraverso l'approfondimento di recenti monografie. I temi privilegiati dal corso saranno: l'appropriazione e ri significazoine del Cristianesimo, la produzione, la circolazione e il consumo di diverse forme di arte del Pacifico, e i recenti dibattiti sull'ambiente e sul cambiamento climatico

Obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di fornire conoscenze relative:
1. all'apprendimento dei temi e dibattiti principali nell'antropologia dell'Oceania (svolte teoriche principali, nuovi approcci)
2. all'acquisizione di una capacità critica nell'esporre i limiti di alcuni approcci facendoli dialogare con altri
3. all'acquisizione di una capacità di sintesi a esprimere approcci teorici complessi
La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte dal corso (lezioni frontali, presentazioni in classe, relazione scritta) insieme allo studio individuale del materiale d'esame obbligatorio consentiranno a studenti/studentesse di:

1. Conoscenza e comprensione
- conoscere i temi e i dibattiti principali nell'antropologia dell'Oceania
- conoscere approcci teorici recenti applicati a realtà attuali
- conoscere le principali correnti teoriche che hanno caratterizzato la storia del pensiero antropologico
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- interpretare un caso di studio nell'ambito di determinati approcci teorici
- applicare nozioni teoriche a casi di studio da una prospettiva comparativa
3. capacità di giudizio
- saper formulare ed esprimere idee complesse facendo dialogare prospettive teoriche e metodologiche diverse
- sviluppare un approccio critico alla letteratura (identificare contributi e limiti)
4. Abilità comunicative
- saper riassumere e presentare idee complesse oralmente (presentazione in classe) e in forma scritta (relazione finale)
- sviluppare capacità di sintesi e linguaggio specialistico (terminologia e espressione formale sia orale che scritta)
5. Capacità di apprendimento
- conoscenza specializzata nel strutturare un saggio scientifico
- capacità di sviluppare autonomia nell'interpretazione dei dati
Nessun prerequisito. Gli studenti che affrontano per la prima volta un corso di Antropologia culturale, sono invitati di venire a ricevimento per concordare una programma specifico.
PROGRAMMA ESAME
1) LISTA DI LETTURE OBBLIGATORIE, si veda di seguito, materiali di studio disponibili in MOODLE
2) DUE ARTICOLI a scelta dai volumi di saggi indicati con un asterisco in "Testi di riferimento" (si veda il paragrafo successivo)

LISTA LETTURE OBBLIGATORIE

Cottino, G. 2020. Antropocen(trich) e visioni dell’interazione tra uomo e natura. Spunti sulle ontologie giuridiche indigene dell’Oceania, in La Natura come soggetto di diritti. Prospettive antropologiche e giuridiche a confronto, a cura di F. Cuturi, Firenze, Edit Press pp. 385-412.
De Certeau, M. 2001 Culture popolari (cap II) e Modi d’uso: arti e tattiche (cap III), in L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma, pp. 45-79.
Hau’Fa, E. 2000 Pasts to Remember, in Remembrance of Pacific Pasts: An Invitation to Remake History, University of Hawai’i Press, Honolulu, pp.453-471.
Gravano, V. 2002 Artisti o maghi, in Avatar. Dislocazioni tra antropologia e comunicazione, 3, Meltemi, Roma, pp. 18-26.
Langton, M. 2003 Aboriginal Art and Film. The Politics of Representation, in Blacklines. Contemporary Critical Writing, (a cura di) M. Grossman, pp. 109-124.
Tamisari, F. 2024. Introduction. Performance, Connectivity and Co-Becomings, in Enacted Relations. Performing Knowledge in an Australian Indigenous Community, New York and Oxford, Berghahn Books pp. 2-18.
Tamisari, F. 2008 I limiti del riconoscimento delle popolazioni indigene australiane. La politica del sentimento e la costruzione della volontà nazionale australiana, in Le identità culturali nei nuovi strumenti UNESCO: un approccio nuovo alla costruzione della pace, a cura di L. Zagato, CEDAM, Padova, pp- 219-245.
Tamisari, F. 2020 Il dolore del lutto e il potere della danza. Continuità e innovazioni culturali nei riti indigeni australiani. in “Le religioni tra frustrazione e gioia” a cura di S. Petrosino, Editoriale Jaca Book, Milano, pp. 145-163.
Thomas, N. 1999 Beginnings and Hierarchies (cap I): From Traditional to Contemporary (cap VI), in Possessions. Indigenous Art/colonial Culture, Thames and Hudson, London, pp. 7-49 e 197-223.
Tuhiwai Smith, L. 2008, The Indigenous Peoples’ Project. Setting a New Agenda, in Decolonising methodologies. Research and Indigenous Peoples, Zed Books, London, pp.107-122.
ARIA, Matteo, 2007a, Cercando nel vuoto. La memoria perduta e ritrovata nella Polinesia Francese, Percorsi di antropologia e cultura popolare n.2, Pisa, Pacini editore.
Berndt R. M. 2004 [1962], An Adjustment movement in Arnhem Land, Northern Territory Australia, Oceania Monograph 54, The University of Sydney, Sydney.
Bos R. 1988, The Dreaming and social change in Arnhem Land, in T. Swain e D. Rose (a cura di), Aboriginal Australians and Christian Missions, The Australian Association for the Study of Religion, Bedford Park, South Australia, pp. 422-360.
Cowlishaw G. 1998, Erasing culture and race: Practicing ‘self-determination’, Oceania 68,3:145-169.
Collmann J. 1988 Fringe-dwellers and welfare. The Aboriginal response to bureaucracy. The University of Queensland Press, St Lucia.
Deger J. 2006, Shimmering screens. Making media in an Aboriginal community, University of Minnesota Press, Minneapolis.
Deger J. 2013, The jolt of the new: Making video art in Arnhem Land, Culture, Theory and Critique 54,3:355-371.
Deger J. 2014, Gapuwiyak Calling: phone-made media from Arnhem Land, 15 March - 15 August 2014 in associazione con Miyarrka Media e l’Anthropology Museum, University of Queensland, http://www.anthropologymuseum.uq.edu.au/gapuwiyak-calling (ultimo accesso agosto 2017).
de Certeau M. 2001 [1980], L’invenzione del quotidiano, Edizioni del Lavoro, Roma.
Fabian J. 1983, Time and the other: How anthropology makes its object, Columbia University Press, New York.
Favole, A. 2010 Oceania. Isole di Creatività, Bari, Laterza.

S. Feld and K. Basso (a cura di) Senses of place, School of American Research Press, Santa Fe, pp. 13-52.
Foucault M. 1976 Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Einaudi Editore S.p.a., Torino
Hage G. 1998, White nation. Fantasises of white supremacy in a multicultural society, Pluto Press, Sydney.
Hinkson M. 2013, Back to the future: Walpiri encounters with drawing, country and others in the digital age, Culture, Theory and Critique 54,3:301-317.
Lashua B. 2006 The Arts of the remix: Ethnography and rap. Anthropology Matters, 8,2
Povinelli E. 1993, Labor’s lot: The power, history and culture of Aboriginal action, The University of Chicago Press, Chicago.
Rose D. 1992, Dingo makes us human. Life and land in an Australian Aboriginal culture: Cambridge University Press, Cambridge.
Rose D. 1996, Nourishing terrains. Australian Aboriginal views of landscape and wilderness, Australian Heritage Commission, Canberra.
Paini, A. 2007 Il filo e l’aquilone. I confini della differenzain una società Kanak della Nuova Caledionia, Torino, Le Nuove Muse
Tamisari F. 1999, L’immagine dell'orma. Della cosmologia indigena australiana, Quaderni di Semantica, Cooperativa Libraria Universitaria Editrice Bologna (CLUEB), XX,2:281-310.
Tamisari F. 2002a, Danza e intercorporalita: la lusinga e il pericolo dei complimenti, La ricerca folklorica, 45:89-99.
Tamisari F 2005a, Responsibility of performance. The interweaving of politics and aesthetics in intercultural contexts, Visual Anthropology Review, 21,1:47-62.
Tamisari 2005b, Writing close to dance. Reflexions on an experiment, in E. Mackinlay, D. Collins e S. Owens (a cura di), Aesthetics and experience in music performance, Cambridge Scholars Press, Cambridge, pp.174-203.
Tamisari F. 2006a, Personal acquaintance: Essential individuality and the possibilities of encounters, in T. Lea, E. Kowal and G. Cowlishaw (a cura di), Moving anthropology critical indigenous studies, Darwin University Press, Darwin, pp.18-36.
Tamisari F. 2006b, Le generazioni rubate. La rimozione forzata dei bambini indigeni australiani dalle loro famiglie, Deportate, esuli, profughe. Rivista telematica di studi sulla memoria femminile (DEP), Ca’ Foscari Università Venezia, Venezia, pp.255-272 http:
L'apprendimento degli studenti sarà verificato attraverso una presentazione individuale o in gruppo in classe di un tema/articolo/i del programma di esame e attraverso una relazione scritta come prova d'esame finale.

La relazione deve presentare e discutere un argomento affrontato nel corso e approfondito nel materiale di studio raccolto in Moodle e nelle letture scelte dalla lista “Tesi di riferimento”.
L’argomento della relazione deve essere concordato e approvato dal docente.
La relazione deve essere ben scritta e strutturata. Il problema identificato nell’introduzione deve essere sostenuto da esempi e da approcci teorici tratti dalla letteratura consigliata per il corso.
La relazione non è un semplice riassunto dei testi di riferimento ma un’occasione per riflettere sugli argomenti di alcuni autori, e per sviluppare la propria capacità critica.
La relazione deve essere di 22,000 caratteri inclusi gli spazi deve essere dattiloscritta (Times New Roman 12), con un interlinea di 1,5, e con margini di 2 cm.
Tutte le idee citate direttamente o indirettamente dal materiale di studio (monografie, articoli) devono essere attribuite all’autore indicando il nome dell’autore, la data di pubblicazione e i numeri di pagina. E' preferito il modello “(autore data)” corredato dai riferimenti bibliografici completi alla fine del testo (in ordine alfabetico).
Altri testi di studio devono essere concordati con il docente.

NOTA BENE
Si prega gli studenti di rispettare le scadenze di consegna della relazione scritta per essere ammessi all’esame. Si prega inoltre gli studenti di preparare questo esame obbligatorio entroil primo anno e mezzo di studi. Si prega gli studenti di controllare regolarmente gli avvisi del docente Per ulteriori informazioni chiedere alla prof. Franca Tamisari, tamisari@unive.it


Lezioni frontali, power point, filmati, presentazioni e discussioni in classe
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 25/03/2024