DIRITTO COMMERCIALE DEL TURISMO - 1
- Anno accademico
- 2024/2025 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- COMMERCIAL TOURISM LAW - 1
- Codice insegnamento
- EM9006 (AF:506609 AR:290441)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di DIRITTO COMMERCIALE DEL TURISMO
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- IUS/01
- Periodo
- 3° Periodo
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza base degli istituti giuridici fondamentali del diritto del turismo, comprenderne la loro funzione sia come strumenti di regolazione del mercato turistico, sia come tutela dei diritti del consumatore e della persona.
Essenziale a tali fini è l’acquisizione di un appropriato linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di districarsi nel complesso sistema delle fonti del diritto, specie per quanto riguarda il diritto dei contratti che anima questo particolare settore delle scienze giuridiche.
Risultati di apprendimento attesi
1.1 Conoscere il sistema normativo multilivello che disciplina il settore turistico.
1.2 Conoscere i singoli istituti e i contratti di più ampio uso per le attività turistiche, acquisire conoscenze relative all’impresa turistica e alle professioni turistiche.
1.3 Capire il ruolo che tali istituti e contratti svolgono nel governo delle dinamiche di settore e nel perseguimento della migliore soluzione dei conflitti di interesse che insorgono tra operatori commerciali del settore e consumatori.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1 Saper inquadrare il sistema normativo di riferimento.
2.2 Saper individuare gli istituti e i contratti destinati a regolamentare fattispecie di interesse per il particolare settore.
2.3 Acquisita la conoscenza degli istituti, distinguere quali di essi siano atti a essere utilizzati come strumenti per la soluzione del singolo conflitto e/o la regolamentazione della singola relazione (personale e/o patrimoniale).
3. Capacità di giudizio
3.1 Interpretare adeguatamente i testi normativi.
3.2 Identificare, distinguere e mettere in relazione principi e norme appartenenti alle fonti multilivello.
3.3 Saper individuare quali singole norme giuridiche o insiemi di esse possano essere utilizzate come strumenti di regolamentazione dei rapporti giuridici.
4. Abilità comunicative
4.1 Sapere comunicare le specificità del diritto privato del turismo, utilizzando una terminologia appropriata.
4.2 Sapere interagire con i problemi generati dal diritto del turismo.
4.3 Sapere sviluppare opinioni critiche.
Prerequisiti
Contenuti
• Le professioni turistiche.
• L'uso turistico del demanio marittimo.
• I contratti di ospitalità e il contratto di albergo.
• Le prenotazioni alberghiere.
• La responsabilità dell'albergatore.
• Le locazioni turistiche.
• La multiproprietà.
• Il turismo e le piattaforme digitali (home-sharing).
• I contratti del turismo organizzato (pacchetti turistici).
• I contratti di trasporto.
• Le pratiche commerciali scorrette nel settore turistico.
Testi di riferimento
o in alternativa
V. Franceschelli, F. Morandi, Manuale di diritto del turismo, Giappichelli, VIII ed. (esclusi i seguenti capitoli: 1, 4, 6, 7.2 e 7.3, 11, 12, 14 sez. II, 19)
Si consiglia l'accompagnamento di un Codice civile aggiornato, comprensivo di Costituzione, Trattati dell'UE e codici di settore, possibilmente cartaceo, quale:
- Codice civile, Giovanni Perlingieri - Marco Angelone, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione
- Codice civile, a cura di Adolfo Di Majo, Milano, Giuffré, ultima edizione
Modalità di verifica dell'apprendimento
Al termine del corso relativo al primo modulo (3° periodo) i soli studenti frequentanti - la cui presenza sarà accertata mediante un procedimento di rilevamento firme in aula per almeno 11 lezioni su 15 - potranno sostenere una prova scritta (della durata di 2 ore), composta da quattro quesiti a risposta aperta sulle materie oggetto del primo modulo trattate a lezione.
La votazione conseguita, ove accettata, farà media con la votazione ricevuta all’esito della prova di esame del secondo modulo, purché superato entro e non oltre la sessione di gennaio 2025.
Fatta eccezione per la prova scritta al termine della prima parte del corso, l’esame è orale e potrà essere sostenuto per ciascuna parte (primo o secondo modulo) anche in più appelli diversi o successivi, senza dover necessariamente sostenere il primo modulo d’esame per primo.
Il voto finale sarà registrato solo dopo che saranno state sostenute dallo studente entrambe le prove, comunque all'interno del medesimo anno accademico.
Modalità di esame
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Servizi per studentesse e studenti con disabilità e/o DSA
Tutte le informazioni reperibili al seguente indirizzo:
https://www.unive.it/pag/9227