STORIA DELL'ARTE COREANA 1

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF KOREAN ART 1
Codice insegnamento
LT2490 (AF:502794 AR:284990)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-OR/20
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento si pone tra quelli affini/integrativi del curriculum Corea del Corso di Laurea in "Lingue, Culture e Società dell'Asia e dell'Africa Mediterranea". Il corso si propone di inquadrare lo sviluppo storico delle arti della Corea antica, dal Neolitico al periodo Goryeo compreso (ca. 8000 a.C. – 1392 d.C.), contestualizzando gli oggetti artistici e architettonici non soltanto nel loro ambito di produzione originario ma anche nel più ampio spazio sociopolitico e culturale che circonda la penisola coreana.
N.B. CONTRARIAMENTE A QUANTO RIPORTATO OLTRE NEL CAMPO "Lingua di insegnamento", IL CORSO SI TERRÀ IN ITALIANO.
La combinazione di frequenza delle lezioni (altamente consigliata) e studio attento sia dei testi di riferimento sia di altri materiali forniti dal docente permetterà di acquisire una buona conoscenza dell’arte coreana antica anche in relazione ad alcuni ambiti artistico-culturali delle regioni limitrofe: Cina, Giappone, Asia settentrionale. In particolare:
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Caratteri generali dell’arte coreana antica attraverso oggetti e monumenti rappresentativi.
- Correlazione dell’arte coreana con le culture e le arti delle culture circonvicine.
- Basi di iconografia e simbologia; rimandi filosofico-religiosi, letterari e sociali trasposti nelle opere d’arte.
- Evoluzione cronologica di produzioni, stili, scuole; compenetrazione tra tipologie artistiche differenti.
- Terminologia specialistica in campo artistico, non limitata all’ambito etnico e culturale coreano.
CAPACITÀ DI APPLICARE LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE
- Abilità nell’affrontare con un approccio critico sia l’analisi di manufatti e monumenti, sia più ampie tematiche artistico-culturali.
- Poter utilizzare le competenze acquisite per esprimersi correttamente ed efficacemente nel campo della storia dell’arte della Corea – e non solo – a un livello accademico.
CAPACITÀ DI GIUDIZIO
Il corso fornisce i rudimenti necessari al riconoscimento di manufatti e monumenti eterogenei e alla loro ricollocazione nel contesto originario per una comprensione più approfondita di come sono fatti, perché sono stati fatti, dove e quando, da chi e per chi, che cosa rappresentano (esplicitamente e/o implicitamente), quale può essere stata la loro storia col passare del tempo.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Saper approfondire questioni storico-artistiche della Corea tramite ricerca bibliografica, studio delle fonti primarie e secondarie, analisi visiva, studio di collezioni museali.
Nessuno. Si presuppone comunque che gli studenti di coreano abbiano frequentato o frequentino parallelamente i corsi di letteratura, storia, filosofia, ecc. La conoscenza di queste discipline per altre regioni culturali dell’Asia orientale e settentrionale costituisce un vantaggio per la pronta comprensione e assimilazione dei riferimenti che si faranno a lezione.
“Corea. Arte all’incrocio di tre mondi”
La storia dell’arte, come altre discipline umanistiche, trascende i limiti geografico-culturali delle nazioni moderne. Comprendere i contatti e gli influssi reciproci tra diverse culture non è quindi soltanto corretto dal punto di vista epistemologico ma inevitabile se si vuole davvero capire come si è sviluppata una certa società e su quali basi si fonda.
Nei millenni la Corea ha saputo accogliere il possente e pervasivo influsso della Cina senza esserne sopraffatta, ma anzi rielaborandolo mantenendo autonomia e un’identità originale. La cultura cinese si è inserita in un substrato culturale che i coreani condividono con tanti altri popoli – caratterizzati mediamente da una forte impronta sciamanica – che hanno vissuto e percorso le steppe asiatiche, dalla Manciuria alla Mongolia all’Asia Centrale e viceversa. Infine, la penisola coreana da sempre è stata un ponte tra l’Asia continentale e l’arcipelago giapponese, che dalla penisola ha recepito – e a sua volta adattato al suo specifico contesto – molti influssi culturali e artistici.
Il titolo scelto per questo corso enuclea il concetto che si intende sviluppare e le direttrici che si percorreranno: la Corea considerata al centro di una regione dove questi tre “mondi” (cinese, nordasiatico, giapponese) si innestano su uno sfondo autoctono dando vita a una cultura e ad espressioni artistiche uniche in Asia orientale.
Pur tenendo sempre conto di questo sguardo ampio sulla regione, le lezioni seguiranno l’ordine cronologico classico per un corso introduttivo all’arte coreana, ovvero:
- Periodo neolitico ed eneolitico (ca. 8000 – ca. 1000 a.C.)
- Età del Bronzo (ca. 1000 – ca. 300 a.C.)
- Età del Ferro e Proto-Tre Regni (ca. 300 a.C. – ca. 300 d.C.)
- Periodo dei Tre Regni (I sec. a.C. – 668 d.C.)
- Regno di Silla Unificato (668-935)
- Regno di Goryeo (918-1392)
Tutti i volumi utilizzati come testi obbligatori sono disponibili per la consultazione nell’apposita sezione 'Libri di testo' situata al front office della Biblioteca di Asia orientale, Palazzo Vendramin, 1° piano.
Per l’orientamento geografico e cronologico dell’Asia orientale si faccia riferimento a Barnes, Gina L., Archaeology of East Asia: The Rise of Civilization in China, Korea and Japan, Oxbow Books, Oxford 2015, Chapter I – Orientation: pp. XVI-XVII (tavole cronologiche), 1-7 (Grounding / National chronologies), 13-25 (East Asian cultural successions). Le sezioni indicate sono accessibili anche a questo indirizzo Internet: https://books.google.it/books?id=bAJDCwAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false .

OBBLIGATORI
Il manuale adottato è tuttora uno dei migliori riferimenti per l’inquadramento della storia dell’arte coreana.
Volendo lo si può acquistare via internet a un prezzo variabile dai 5 ai 10 euro circa (spedizione esclusa): Portal, Jane, Korea – Art and Archaeology, The Trustees of The British Museum, London 2000. Sono obbligatorie le pp. 9-11, 20-107 + Appendix 1, pp. 215-227 (escluse informazioni che riguardano la ceramica Joseon).
Tuttavia, essendo il manuale piuttosto ridotto nei contenuti e per certi versi datato, deve essere integrato con altri materiali che inquadrino meglio alcune tematiche e ne espandano altre, fornendo nel contempo delle prospettive alternative di approccio alla ricerca:
Choi, Jongtaik, “The Development of the Pottery Technologies of the Korean Peninsula and Their Relationship to Neighbouring Regions”. In Byington, Mark E. (ed.), Early Korea 1. Reconsidering Early Korean History Through Archaeology, Harvard University, Cambridge (MA) 2008, pp. 157-198.
Chung, Woothak, “Iconography, Technique, and Context in Koryŏ Buddhist Paintings” (escluso il paragrafo Iconographic Succession from Koryŏ to Chŏson) + Joo, Kyeongmi, “The Gold Jewelry of Ancient Silla: Syncretism of Northern and Southern Asian Cultures”. In Kim, Youn-mi (ed.), Early Korea Project Occasional Series. New Perspectives on Early Korean Art: From Silla to Koryŏ, Harvard University, Cambridge (MA) 2013, pp. 11-40, 50-72, 243-302.
Kim, Sunkyung, “Sculptures of the Three Kingdoms and Unified Silla” + Choi, Sun-ah, “Koryŏ Buddhist Sculpture: Issues and History”. In Park, J.P. – Jungmann, Burglind – Rhi, Juhyung (ed.), A companion to Korean art, John Wiley & Sons Inc., Hoboken (NJ) 2020, pp. 57-82, 159-178.

PER APPROFONDIRE:
Hammer, Elizabeth (ed.), The Arts of Korea. A Resource for Educators, Metropolitan Museum of Art, New York 2001. Scaricabile gratuitamente da: https://www.metmuseum.org/met-publications/the-arts-of-korea-a-resource-for-educators
Kim, Kumja Paik, Goryeo Dynasty: Korea's Age of Enlightenment, 918-1392, Asian Art Museum, San Francisco 2003.
Kim, Lena. Buddhist Sculpture of Korea (Korean Culture Series), Hollym, Elizabeth (NJ) 2007.
Starkman, Christine (ed.), Tradition and Innovation in Korean Art, The Museum of Fine Arts, Houston 2014. Scaricabile gratuitamente da: https://www.mfah.org/research/kinder-foundation-education-center/kinder-foundation-gallery-resources
Esame scritto della durata di 45 minuti per valutare conoscenze e competenze acquisite, così suddiviso:
1. Identificazione e analisi iconografica e/o tipologica e/o tecnologica di un manufatto o monumento con contestualizzazione nel suo ambito storico, sociale, culturale (saranno fornite l’immagine e la misura).
2. Identificazione – brevemente argomentata – di quattro manufatti/monumenti (saranno fornite le immagini e le misure).
3. Una serie di cinque domande a scelta multipla o a cui rispondere succintamente.
Tramite questo test si potranno verificare, tra le altre, le capacità di analisi e di riconoscimento di un oggetto artistico, l’abilità nel descriverlo sinteticamente ma approfonditamente con linguaggio appropriato, la conoscenza di questioni generali e specifiche relative alla storia dell’arte della Corea.

scritto
Il voto d'esame (min 18/30, max 30/30) sarà determinato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle tre sezioni in cui è suddiviso il test.
Lezioni frontali supportate da proiezioni di presentazioni PowerPoint. Si stimoleranno l'interazione e il dialogo tra docente e studentesse/studenti, con analisi collegiale di opere e discussioni sui temi trattati. Nell'a.a. 2024-25 l'insegnamento sarà erogato in lingua italiana.
Inglese
Per motivi contingenti il corso sarà condensato dei mesi di marzo e aprile 2025, con 2+2 ore di lezione settimanali.
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata, soprattutto in virtù dei riferimenti incrociati che si faranno a lezione rispetto ad altre culture asiatiche e che non sono sempre altrettanto puntuali o circostanziati nei testi di riferimento disponibili.
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/02/2025