INTRODUCTION TO DIGITAL AND PUBLIC HUMANITIES

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
INTRODUCTION TO DIGITAL AND PUBLIC HUMANITIES
Codice insegnamento
LMH260 (AF:502197 AR:284968)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/08
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso fa parte del corso di laurea magistrale in ‘Digital and Public Humanities’ e si collega al Venice Centre for Digital and Public Humanities (VeDPH) del Dipartimento di Studi Umanistici. È uno degli insegnamenti obbligatori del corso di laurea e si propone di avvicinare lo studente alle Digital e Public Humanities, fornendone un inquadramento generale per tutte le materie umanistiche che verranno insegnate nel corso del biennio.
Il corso sarà insegnato da due docenti: il prof. Stefano Dall’Aglio per la parte Introduction to Public Humanities e il prof. Franz Fischer per la parte Introduction to Digital Humanities.

1. Conoscenza e comprensione:
• Conoscenza dell’evoluzione delle digital e public humanities dalle origini fino al tempo presente.
• Conoscenza generale del dibattico teorico e intellettuale relativo alle due discipline.
• Conoscenza generale delle principali tecniche e metodologie.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
• Capacità di applicare le metodologie delle digital e public humanities a dei casi specifici.
• Capacità di risolvere problemi legati all’uso di tecnologie digitali o metodologie pubbliche in relazione alle discipline umanistiche.

3. Capacità di rielaborazione autonoma di quanto appreso:
• Capacità di analizzare criticamente una fonte, un documento o un progetto di digital o public humanities.
• Capacità di sviluppare un pensiero critico in riferimento a tecnologie digitali o metodologie ‘pubbliche’.

4. Abilità comunicative:
• Capacità di interagire con i pari e il docente e di comunicare i risultati del proprio lavoro.


Il corso non ha prerequisiti.
La parte di Introduction to Public Humanities consentirà agli studenti di acquisire una comprensione di base del ruolo pubblico che le humanities hanno nel mondo contemporaneo. Questa parte del corso si occupa anche dei molti modi in cui le discipline umanistiche (nel nostro caso principalmente storia, letteratura, arte e archeologia) possono interagire con il pubblico al di fuori dei contesti accademici. Parleremo del modo in cui lo studio e la comprensione delle humanities possono essere oggetto di divulgazione, public engagement e ricerca partecipativa, e di come i ‘public humanists’ possono trovare nuovi pubblici e opportunità di carriera oltre la classe. Verranno fatti molti esempi concreti ma evidenzieremo anche aspetti teoretici e metodologici, incluse alcune questioni problematiche. Gli argomenti del corso includono humanities applicate, public scholarship, sfera pubblica, bene pubblico, fonti pubbliche, memoria pubblica, scrittura e comunicazione di public humanities e molto altro.

L'Introduzione alle Digital Humanities fornirà una panoramica sugli aspetti chiave della trasformazione digitale dei metodi accademici e delle pratiche di ricerca nelle discipline umanistiche. Gli studenti acquisiranno una conoscenza e una comprensione di base della storia delle Digital Humanities come disciplina. Facendo riferimento a un'ampia gamma di progetti digitali e risorse in ambito accademico, i partecipanti verranno introdotti ai dibattiti passati e correnti sulle questioni teoriche e sulle implicazioni dell'applicazione di strumenti e metodologie digitali nella ricerca letteraria, storica, artistica, e applicati al patrimonio culturale. Gli argomenti includeranno data models e standards ; istituzioni, communities, e infrastrutture; collaborazioni, comunicazioni e partecipazioni digitali; visualizzazione e analisi dei dati; licenze di pubblicazione e open access.
Per Introduction to Public Humanities:
• Martha Nussbaum, 'Not for Profit. Why Democracy Needs the Humanities', Princeton, Princeton University Press, 2010.
• Howard Zinn, ‘The Making of a Public Intellectual’, in Practicing Public Scholarship. Experiences and Possibilities beyond the Academy, ed. by Katharine Mitchell, Hoboke, NJ-Chichester, Wiley-Blackwell, 2008, pp. 138-141.
• Gregory Jay, 'The Engaged Humanities: Principles and Practices of Public Scholarship and Teaching', Imagining America, 15 (2010), pp. 51-63.
• Gabriel Moshenska, ‘Introduction: Public Archaeology as Practice and Scholarship where Archaeology meets the World’, in Key Concepts in Public Archaeology, ed. by Gabriel Moshenska, London, UCL Press, 2017, pp. 1-13.
• Thomas Cauvin, ‘New Field, Old Practices: Promises and Challenges of Public History', magazén - International Journal for Digital and Public Humanities, 2 (2021), pp. 13-44. https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni4/riviste/magazen/2021/1/new-field-old-practices-promises-and-challenges-of/

Tutti gli articoli e gli altri materiali didattici sono o disponibili gratuitamente online o verranno resi disponibili sulla piattaforma e-learning di ateneo Moodle.

Per Introduction to Digital Humanities:
• A Digital Humanities Manifesto:http://manifesto.humanities.ucla.edu/2008/12/15/digital-humanities-manifesto/
• Roberto Busa: "Annals of Humanities Computing: The Index Thomisticus", Computers and the Humanities 14 (1980): 83-90. https://www.alice.id.tue.nl/references/busa-1980.pdf ; https://www.jstor.org/stable/30207304
• Johanna Drucker, The Digital Humanities Coursebook: An Introduction to Digital Methods for Research and Scholarship, London: Routledge 2021, pp. 1-18 (introductory chapter).
• Julia Flanders and Fotis Jannidis, ‘Data Modelling’, in: A New Companion to Digital Humanities, ed. by Susan Schreibman, Ray Siemens, and John Unsworth, Chichester: John Wiley & Sons, Ltd., 2016, pp. 229-233. http://www.arise.mae.usp.br/wp-content/uploads/2018/03/A-New-Companion-to-Digital-Humanities.pdf
• Finn Arne Jørgensen, ‘The Internet of Things’, in: A New Companion to Digital Humanities (as above), pp. 42-53.
• Julianne Nyhan, Melissa Terras and Edward Vanhoutte, ‘Introduction’, in: Defining Digital Humanities. A Reader, ed. by Melissa Terras, Julianne Nyhan and Edward Vanhoutte, Farnham: Ashgate, 2013, pp. 1-10.
• Patrick Sahle, ‘What is a Scholarly Digital Edition?’, in: Matthew James Driscoll and Elena Pierazzo (eds.), Digital Scholarly Editing: Theories and Practices, OBP 2016. https://www.openbookpublishers.com/htmlreader/978-1-78374-238-7/ch2.xhtml
• Ted Underwood, ‘Why DH has no future’, Blog post on The Stone and the Shell, 2012. https://tedunderwood.com/2012/04/14/why-dh-has-no-future/

Tutti gli articoli e gli altri materiali didattici sono o disponibili gratuitamente online o verranno resi disponibili sulla piattaforma e-learning di ateneo Moodle.
La valutazione sarà basata sulle seguenti componenti:
1) Esame orale finale (incentrato sugli assignments e sugli argomenti discussi in classe).
2) Partecipazione alle discussioni in classe.
3) Esercitazioni e attività del corso.
La frequenza è strettamente consigliata.

SCALA DI VALUTAZIONE
Voto inferiore al 18: mancato superamento dell’esame - insufficiente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso - insufficiente livello di svolgimento delle attività in classe e a casa
Voti 18-21: - sufficiente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso - sufficiente livello di svolgimento delle attività in classe e a casa
Voti 22-24: - soddisfacente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso - soddisfacente livello di svolgimento delle attività in classe e a casa
Voti 25-27: - buona conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso - buon livello di svolgimento delle attività in classe e a casa
Voti 28-30: - molto buona o eccellente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso - molto buono o eccellente livello di svolgimento delle attività in classe e a casa

Lezioni con attività in classe e fuori, e interazione tra professori e studenti.
Quando possibile saranno inclusi anche una guest lecture e/o una escursione.
Gli studenti lavoreranno a un project work e alcuni assignments, che discuteranno durante l'esame finale.
I materiali didattici verranno resi disponibili sulla piattaforma e-learning di ateneo Moodle.


Inglese
Accessibilità, Disabilità e Inclusione.
Accomodamenti e servizi di supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento:
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it


orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 21/11/2024